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Notiziario Marketpress di Giovedì 09 Dicembre 2004
 
   
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  PER NATALE IL 14% DEI COMMERCIANTI PUNTA ANCHE SULL’E-COMMERCE PIÙ VENDITE SOTTO L’ALBERO PER I NEGOZI MILANESI  
   
  Milano, 9 dicembre 2004 - Natale 2004? Si punta soprattutto su prodotti per la casa ed elettrodomestici. Ma non si rinuncia nemmeno al piacere della tavola e all’abbigliamento. Se, infatti, le previsioni delle vendite sono nel complesso positive per 82 commercianti milanesi su cento (in crescita per il 53%; una situazione come sempre per il 29%), i più ottimisti sono i negozi di prodotti per la casa ed elettrodomestici (95%). Molto incoraggianti anche le previsioni per gli alimentari (86%) e per i negozi di abbigliamento (82%). Nel complesso, rispetto allo stesso periodo 2003 quando gli ottimisti erano nove su dieci (70% prevedevano aumento, 21% stabilità), i dati sono un po’ in calo, non senza qualche eccezione nei singoli settori, come gli alimentari (72 nel 2004 contro 67 un anno prima). Inoltre il dato sembra dipendere principalmente da uno spostamento di previsioni dall’aumento alla stabilità. In vista delle festività natalizie, poi, i negozi milanesi sono sempre più al passo con la modernità e si fanno anche più belli. Non solo sono sempre di più gli operatori che puntano su Internet (43%), di cui il 14% vende anche attraverso l’e-commerce, ma quasi una impresa commerciale su cinque (18%) ha effettuato investimenti per sviluppare il proprio settore vendite. Tra questi la maggior parte ha privilegiato ristrutturazioni e miglioramenti alle aree già in suo possesso (9%), il 6% ha acquisito nuovi locali e ampliato quelli esistenti, mentre il 3% ha acquistato nuovi locali. È quanto emerge dall’indagine congiunturale sul settore commercio nel terzo trimestre 2004 e previsioni per il quarto rispetto al precedente, elaborata dal servizio studi della Camera di Commercio di Milano su dati Unioncamere Lombardia. “In un periodo in cui le difficoltà internazionali - ha dichiarato Carlo Sangalli, presidente della Camera di commercio di Milano - investono direttamente anche le economie locali, riavviare i consumi in occasione del Natale diventa importante. Perché rimette in moto l’economia diffusa, infonde coraggio agli imprenditori. E proprio le piccole imprese, in particolare dei servizi e del commercio, sono le protagoniste in questi giorni di acquisti e il fatto che dimostrino comunque ottimismo aumenta la fiducia che è un fattore decisivo alla base di qualsiasi idea di ripresa economica. Per Natale - continua Sangalli -, scegliamo i negozi sotto casa nei quali si coniuga al meglio professionalità, qualità e rapporto umano”. Le previsioni sull’andamento delle vendite per il periodo natalizio: il confronto con l’Italia. All’insegna dell’ottimismo le previsioni dei commercianti milanesi per fine anno. Le vendite saranno in aumento per il 53% dei commercianti (dato più positivo rispetto al 50% del dato italiano) e stabili per il 29%. In diminuzione per il 18% (un punto percentuale in meno del 19% nazionale). Molto ottimisti soprattutto i negozi di prodotti per la casa ed elettrodomestici (volume di vendite in aumento per il 59%; stabile per il 36%; in diminuzione per il 5%) e gli alimentari (in aumento per il 72%; stabile per il 14%; in diminuzione per il 14%), seguiti dai negozi di abbigliamento (in aumento per il 48%; stabile per il 34%; in diminuzione per il 17%). I principali trend dei negozi milanesi. Nel corso del terzo trimestre 2004 la quota di imprese che hanno effettuato degli investimenti finalizzati allo sviluppo delle vendite si attesta al 18%, con un incremento di sei punti percentuali sia rispetto alla rilevazione trimestrale precedente sia rispetto al dato nazionale. La maggior parte ha privilegiato la ristrutturazione e l’ampliamento dei locali esistenti (9%) e l’acquisizione di nuovi locali (6%) a differenza di quanto si è registrato in ambito italiano dove gli investimenti sono stati finalizzati quasi esclusivamente alla sola ristrutturazione dei locali. Aumenta di undici punti rispetto alla rilevazione precedente la quota di imprese che dispongono di un sito internet (43%), il 19% in più del dato nazionale.
Andamento previsto delle vendite per il quarto trimestre 2004Aumentano (2004) Stabili (2004) Diminuiscono (2004) Aumentano (2003) Stabili (2003) Diminuiscono (2003)
% di imprese che dichiarano aumento, stabilità e diminuzione
Commercio al dettaglio prodotti alimentari 72 14 14 67 27 6
Commercio al dettaglio prodotti non alimentari 52 41 7 59 33 8
di cui: - Abbigliamento ed accessori 48 34 17 49 33 17
- Prodotti per la casa ed elettrodomestici 59 36 5 64 28 8
- Altri prodotti non alimentari 49 45 5 60 35 5
Totale Settore Commercio 53 29 18 70 21 9
Fonte: Elaborazione Servizio Studi della Camera di Commercio di Milano su dati Unioncamere Lombardia
 
     
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