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Notiziario Marketpress di
Venerdì 10 Dicembre 2004
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TRENTINO/LE PISTE CULT SUGGERITE DA DAVIDE SIMONCELLI LA STAGIONE DELLO SCI È PARTITA A PIENO RITMO GRAZIE ALLE NEVICATE DEI GIORNI SCORSI. CENTINAIA DI CHILOMETRI DI PISTE A DISPOSIZIONE DEGLI APPASSIONATI
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Il Trentino è completamente imbiancato. Le nevicate dei giorni scorsi hanno conferito un’atmosfera invernale al paesaggio, ma soprattutto permettono a tutti i caroselli e stazioni sciistiche di aprire a pieno regime la nuova stagione dello sci. Da quest’anno è attivo un servizio di aggiornamento sulla situazione piste all’indirizzo www.Trentino.to, dove viene inoltre data la possibilità a tutti di controllare direttamente lo stato della situazione grazie alle web cam funzionanti 24 ore su 24. Centinaia e centinaia di chilometri di piste in Trentino, ma anche delle piste cult dal fascino e dalla tecnicità unica che il testimonial Davide Simoncelli, vincitore lo scorso anno del gigante di Coppa del Mondo in val Badia, ha pensato di proporre e testare appositamente per chi ama sfidare se stesso. Otto pendii da affrontare tutto d’un fiato. A partire dal Canalone Miramonti di Madonna di Campiglio dove si disputa la prestigiosa «3-Tre», ovvero slalom con la “S” maiuscola dove le sue pendenze estreme riescono a trasmettere delle emozioni forti. Da non perdere poi la pista “Ciampac” di Alba Canazei, molto tecnica e divertente grazie ai numerosi cambi di pendenza, ma pure un piccolo paradiso visto che si è completamente immersi in un bosco che accompagna la discesa a valle. La pista “Paradiso” al Passo del Tonale è un banco di prova molto interessante per testare la propria condizione atletica, dove la noia non è di casa anche grazie al nuovo e veloce impianto. Un concentrato di tecnicità in un pendio impegnativo è invece quanto propone la pista “Salizzona” sull’Altopiano di Folgaria, tracciato fra i preferiti da Simoncelli anche perché a pochi chilometri da casa sua. Chi ama disegnare grandi curve, dinamiche, sempre in conduzione nella massima sicurezza e tranquillità non può che cimentarsi sulla pista “Tognola” a San Martino di Castrozza, mentre la pista “Tomba” sul Ciampedie in Val di Fassa richiede una concentrazione massima sin dalle prime serpentine per i suoi repentini cambi di pendenza e per il suo dislivello quasi estremo. Decisamente entusiasmante, grazie ai suoi cinque chilometri di lunghezza, ai suoi mille metri di dislivello e ai continui cambi di direzione la pista “Olimpica Due” sulla Paganella, per finire con la rinnovata pista “Olimpia” all’Alpe del Cermis (Cavalese) che da quest’anno è stata allungata ed ora si presenta con una lunghezza di ben sette chilometri, morbidi nella parte iniziale, impegnativi nel finale.
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