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Notiziario Marketpress di Venerdì 10 Dicembre 2004
 
   
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  TRENTINO / IL BELLO E LE BESTIE. AL MART UNA MOSTRA-EVENTO DEDICATA ALL’INCROCIO TRA UMANO E ANIMALE NEL MITO E NELLA SCIENZA ATTRAVERSO LE OPERE DEI MAGGIORI ARTISTI DAL SIMBOLISMO AD OGGI  
   
  L’incrocio tra l’umano e l’animale dagli antichi miti dell’epoca classica fino alla moderna espressione artistica il tema della nuova mostra-evento “Il bello e le Bestie” al Mart, curata da Lea Vergine e Giorgio Verzotti con la direzione progettuale di Gabriella Belli. Dopo il grande successo ottenuto dall’esposizione dedicata a Joan Mirò, dall’11 dicembre fino al maggio 2005 nelle sale del museo di Rovereto trovano spazio centauri, sirene, sfingi e arpie, visioni di sogno e apparizioni da incubo, tutte forme attraverso cui l’uomo ha dato espressione alla volontà di indagare il rapporto tra animalità e umanità. Un desiderio di ricerca spinto fino al confine sottile tra razionalità e irrazionalità prende forma in quasi 180 opere, tappe di un percorso che abbraccia due secoli di arte visiva, dal Simbolismo di fine Ottocento alla contemporaneità. In mostra i capolavori di Arnold Böcklin, Gustave Moreau, Auguste Rodin, Franz Von Stuck, Matthew Barney, Max Klinger, Odilon Redon, Giorgio De Chirico, René Magritte, George Grosz, Pablo Picasso, Marc Chagall, Arturo Martini, Alberto Savinio, Paul Delvaux, Francis Bacon, Frida Kahlo, Francis Picabia, Ana Mendieta, Francesco Clemente, Sandro Chia, Mimmo Paladino, Maurizio Cattelan, Louise Bourgeois, Cindy Sherman, Kiki Smith fino ai recentissimi lavori di Aspassio Haronitaki, Giuseppe Maraniello, Luigi Ontani. Accanto a questo nucleo portante l’esposizione comprende anche una selezione di opere più antiche, da vasi e bronzetti greci e romani raffiguranti i miti e le leggende incentrate sulla metamorfosi animale fino alle incisioni di Goya. La mostra si articola in due sezioni. La prima è dedicata all’animalità come diverso con un focus sulla figura dell’uomo-bestia; la seconda, invece, indaga la vicinanza tra umanità e animalità arrivando a toccare anche il tema delle manipolazioni genetiche. L’esposizione è accompagnata da un fitto programma di eventi, film, convegni e rappresentazioni teatrali sempre dedicate al tema.La mostra, aperta fino all'8 maggio 2005, è visitabile dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18; il venerdì il museo resta aperto fino alle 21. Il biglietto d’ingresso costa 8 euro, ridotto 5 euro.Infolink: www.mart.trento.it  
     
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