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Notiziario Marketpress di
Martedì 24 Febbraio 2004
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SPETTACOLI, SERATE DANZANTI E IL TRADIZIONALE CORTEO DEI CARRI. GRAN FINALE CON GENE GNOCCHI DAME E CAVALIERI PER IL CARNEVALE AL CENTRO E IN PERIFERIA |
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Milano, 24 febbraio 2004 - L’assessorato Eventi del Comune di Milano e l’assessorato Educazione e Infanzia (assessori Giovanni Bozzetti e Bruno Simini) intendono offrire una serie di iniziative di animazione e di spettacolo non solo nel centro storico ma anche in alcune zone periferiche, regalando così a tutti, e in particolare ai bambini, l’opportunità di divertirsi. L’appuntamento più importante, dal titolo “La città che danza”, è a cura dello Studio Festi che già nella scorsa edizione ha realizzato con successo e grande favore di pubblico lo spettacolo finale del sabato grasso trasformando Piazza Duomo in un grande “salone delle feste”, dove tutto il mondo danza e dove le maschere e i travestimenti sono protagonisti. Sarà uno spettacolo che si svolge in mezzo al pubblico, con apparizioni improvvise, sparizioni, palcoscenici mobili e centinaia di artisti che compongono rutilanti quadri di indimenticabile suggestione. 1° quadro: la danza di seduzione: una serie di palcoscenici attraversano la piazza, uno stuolo di coppie avanza compatto e si scagliona. Le coppie si muovono scattanti, la danza seduce, è l’atmosfera del Sud America con la sua musica passionale. 2° quadro: La commedia dell’Arte: Parata dei Pulcinella e Tammuriata: dalla Galleria Vittorio Emanuele giunge una parata in danza di decine di Pulcinella, accompagnati dalla musica della Tammuriata sulla quale ballano in mezzo al pubblico. Si sostituiranno ai danzatori di milonga e saliranno sul palco già presente in Piazza Duomo, utilizzato dalla band di Gene Gnocchi. La commedia dell’Arte: “I palcoscenici mobili con scenografie barocche e le maschere italiane.” Palcoscenici mobili che supportano una scenografia barocca avanzano da corso Vittorio Emanuele e si pongono al centro della scena, con una deliziosa danza di grandissimo effetto. Su ogni palcoscenico è sistemata una maschera della Commedia dell’Arte: Arlecchino, Capitan Spaventa, Pantalone, ai quali si aggiungono le bellissime maschere progettate da Leonardo da Vinci per il Carnevale di Milano del 1490.Queste “scene mobili” sfilano davanti agli spettatori. Nella seconda parte della coreografia, le scene mobili diventano arredo della passerella, sistemandosi in parata attorno alla piazza. 3° quadro: Dedicato a Tersicore. Il valzer: tra Milano e Vienna. Ballerine issate su enormi crinoline fanno il loro ingresso da via Mercanti, su una cortese musica di valzer e si dispongono ai lati delle passerelle; ballerine in costume ottocentesco invadono la passerella e danzano in alto, sullo stesso palcoscenico della sfilata dei Pulcinella. Entrano nella scena una decina di pianoforti a coda: su ciascuno di essi una fanciulla in tutù danza musiche di Chopin. 4° quadro: L’acqua che danza: la scena è piena di palcoscenici mobili, di creature altissime in movimento e di parate di maschere. Uno schermo d’acqua si accende improvvisamente davanti al monumento a Vittorio Emanuele, e sull’acqua che si materializza si dipingono immagini fantastiche, in rapida dissolvenza incrociata. Gran Finale: riprende la musica dal vivo, con la tammuriata di Nando Citarella: da ogni angolo entrano Pulcinella con un bengala in mano. Una donna di fuoco circondata da cavalli brucia lentamente e inesorabilmente in una danza che ci conduce in un altro mondo: è il trionfo del fuoco, dopo quello dell’acqua. Sarà di scena anche l’aria. Dai palcoscenici mobili volano in cielo una miriade di palloncini che portano con sé delle rose: il cielo si illumina di fiori che oscurano l’orizzonte e riprende una grande danza corale su tutti i palchi. Il pubblico viene invitato a danzare. Finisce lo spettacolo, inizia la festa. Il secondo appuntamento inserito nel calendario è organizzato dall’Associazione dei Piccoli Palcoscenici e comprende attività di animazione in piazza Mercanti e all’Ottagono-galleria Vittorio Emanuele e la serata finale del sabato grasso: in piazza Duomo il 28 febbraio alle 21.30 Gene Gnocchi e la sua band intratterranno il pubblico con uno spettacolo musicale e di cabaret caratterizzato da grande ironia. Piazza mercanti e Loggia dei Mercanti, 26, 27 e 28 febbraio: la compagnia Festijeux (Francia) già presente al Carnevale dello scorso anno, proporrà delle installazioni/animazioni con giochi in legno tipici dell’epoca medioevale. Animatori in costume guideranno il pubblico degli adulti e dei bambini alla scoperta di queste nuove prove di abilità. Ottagono Galleria Vittorio Emanuele, 26, 27 e 28 febbraio: atelier di trucco con gli artisti Ingo e Oona Ruf (Germania), coadiuvati dall’Equipe di Madame Fala (Spagna), specializzati oltre che nella trasformazione del viso, anche nella creazione di pazze acconciature. Quest’anno, vista la concomitanza del Carnevale Ambrosiano con la settimana della Moda, gli artisti utilizzeranno la struttura già presente in Ottagono per la manifestazione “Milano incontra la Moda” quale postazione per il trucco. L’attività di animazione andrà a integrarsi con una parte della proposta presentata dall’Associazione Milano Viva che propone quattro spettacoli nei giorni 26 e 27 febbraio di gags clownesche, animazioni varie a terra e su trampoli in piazza San Carlo. Per questa edizione del Carnevale Ambrosiano l’Amministrazione Comunale ha inteso porre maggiore attenzione alle periferie. Il programma è a cura del Centro Teatrale Lariano che propone in punti periferici di Milano una serie di attività di animazione, laboratori e di spettacolo nei giorni 26,27 e 28 febbraio 2004 per 4 ore (i dettagli sono nel programma allegato). Nei punti di spettacolo, sorgeranno dei gazebo dove verranno organizzati dei laboratori e uno spettacolo: un clown-imbonitore allestirà il laboratorio di trucco per i bambini e un’esperta insegnerà a realizzare sculture in palloncini, maschere, costumi di carta crespa (che verranno poi lasciati in omaggio agli esecutori). Lo spettacolo consiste in una rappresentazione teatrale. Sotto il gazebo sarà collocata inoltre un’urna sigillata nella quale tutti potranno imbucare la propria scheda di partecipazione a un allettante concorso che mette in palio dei soggiorni-vacanza. Saranno, infatti, estratte a sorte 15 settimane per due persone presso il Residence Eurhotel di Montesilvano (Pe) e 10 week-end per due persone in formula club presso il Grand Hotel di Montesilvano (Pe) da fruire entro il 12 giugno o dopo il 18 settembre. Il pomeriggio di sabato grasso 28 febbraio, per le vie del centro si snoderà il tradizionale corteo carnevalesco al quale parteciperanno le tradizionali maschere milanesi di Meneghin & Cecca che a bordo della carrozza apriranno il corteo: saranno impersonati da Gianni Ferri e dall’attrice Antonietta Lodi. Il corteo continuerà con: il gruppo storico “città di Milano” con i gonfaloni della città, il gruppo manzoniano con i personaggi di “Renzo e Lucia”, il gruppo in maschera proveniente dalla Sicilia composto da 40 persone e lo speaker ufficiale del corteo, Luca Barbato di Radio Meneghina. Grande protagonista del corteo sarà come sempre la Fondazione Diocesana degli Oratori Milanesi che quest’anno partecipa alla sfilata con il tema “Re, regine e cortigiani” e con la presenza di circa 1500 unità, alcune bande musicali in costume e carri a tema. Il corteo partirà da via Palestro alle ore 15 con il seguente percorso: corso Venezia, piazza San Babila, Largo Toscanini, corso Europa, Largo Bersaglieri, piazza Fontana, via Arcivescovado, piazza Duomo, via Orefici, piazza Cordusio, via Dante, Largo Cairoli, via Luca Beltrami e per la prima volta si concluderà in Piazza Castello. In piazza Duomo sarà allestito un palco dove uno speaker intratterrà il pubblico e racconterà tutto quello che acccade nel corteo. “Come l’anno scorso –spiega Giovanni Bozzetti- anche questo Carnevale sarà di grande impatto spettacolare. Vogliamo riscoprire la tradizione del Carnevale meneghino che desideriamo diventi uno dei principali eventi italiani. Lo spettacolo di Gene Gnocchi e la sua Band andrà incontro ai gusti dei cittadini di tutte le età, con la sua ironia e la sua musica travolgente e poi piazza Duomo sarà trasformata in un grande salone delle feste dove tutti oltre che osservare estasiati le esibizioni potranno partecipare e divertirsi. Un’occasione di socializzazione e di aggregazione, di divertimento corale per i nostri cittadini e per i turisti”. “Anche quest’anno –spiega Bruno Simini- il Comune di Milano offre a tutti i bambini giochi e divertimenti in vari luoghi della città, che nella tipica atmosfera di festa del Carnevale vedono coinvolti grandi e piccini. Una ulteriore e splendida occasione, quindi, non solo per permettere ai piccoli di stare con altri bambini, ma soprattutto per dare loro la possibilità di trascorrere con le loro famiglie il tempo lasciato libero dalla scuola. Una serie di iniziative nei tre giorni “grassi” per dare anche ai piccoli l’opportunità di divertirsi in un modo po’ diverso e agli adulti di fermare per qualche ora la frenesia di tutti i giorni. Sono momenti preziosi quelli che vedono i grandi condividere con i più piccoli esperienze che, se vissute insieme, sono di certo più significative: oltre che a scuola anche in famiglia devono accadere sempre più spesso. E il Comune si sta adoperando anche per questo”.
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