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Notiziario Marketpress di Lunedì 13 Dicembre 2004
 
   
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  SECONDO PASSANTE: ENTRO IL 2005 PRONTI PROGETTO E TRACCIATO  
   
  Milano, 13 dicembre 2004 - Aperto il primo Passante, ora il Comune s’impegna, con Regione e Fs, a realizzarne un secondo. La proposta è partita dalla giunta Albertini nel 1998, su iniziativa dell’assessore ai Trasporti Giorgio Goggi, nel quadro del riassetto del nodo di Milano. Entro un anno, predisposto il progetto preliminare, sarà pronto il tracciato ufficiale. Proprio per affrontare i problemi della ristrutturazione del traffico Fs, l’assessore Goggi nel giugno “99 ha proposto un tavolo tra istituzioni: Regione, Provincia, Comune, Ministeri dei Trasporti e dell’Ambiente, Ferrovie dello Stato, Tav, Ferrovie Nord, Metropolitana Milanese. Il Ministro dei Trasporti ha condiviso l’iniziativa. Nel febbraio 2000 un documento di indirizzo, approvato dal “tavolo”, inserisce tra i nuovi interventi nel nodo milanese la realizzazione del secondo Passante ferroviario, anche per sfruttare la stretta integrazione già sperimentata tra Fs e Ferrovie Nord. Emerge una prima ipotesi di percorso, a partire da Nord: Certosa, Pagano e poi a scendere sino alla cintura ferroviaria Sud. Le Ferrovie dello Stato sono d’accordo sul tracciato Certosa-san Cristoforo. Il nuovo Passante potrebbe collegarsi al tracciato urbano in ristrutturazione della Milano-mortara, da san Cristoforo a Porta Romana, che con binari raddoppiati potrà essere sfruttato anche come metropolitana. Nel marzo 2001 la proposta è recepita in Consiglio comunale dal Piano della Mobilità. Per il finanziamento, l’opera viene inserita tra quelle strategiche per far fronte all’emergenza delle infrastrutture lombarde. Perché è importante il secondo Passante? Perché completa il sistema delle ferrovie urbane garantendo una migliore distribuzione dei pendolari, specie sull’area Nord e Sud Ovest, e tempi più rapidi per i viaggi nell’hinterland. Basta, quindi, con le stazioni di testa, dove i treni si bloccano. Il traffico Fs potrà scorrere senza ostacoli sotto tutta la città. Uno schema d’accordo, tra Comune, Regione e Rfi, approvato dal Sindaco-commissario il 15 ottobre scorso, impegna i tre enti a realizzare il primo studio di fattibilità sul nuovo Passante, con la proposta del tracciato. Finanziamento complessivo, un milione e 200 mila euro, ripartito in tre quote uguali. La parte di Milano è già a bilancio.  
     
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