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Notiziario Marketpress di
Lunedì 13 Dicembre 2004
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IL SOTTOSEGRETARIO ANTONIO GUIDI VISITA LO STAND FIAT AUTONOMY |
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Torino, 13 dicembre 2004 – Il 10 dicembre lo stand di Autonomy, allestisto al 29esimo Motor Show di Bologna, è stato visitato da Antonio Guidi, sottosegretario al Ministero della Salute e presidente della Commissione Handicap. È stata l’occasione per mostrare i risultati concreti di nove anni d’impegno profuso da Fiat Auto in questo campo. Merito del Programma Autonomy, l’iniziativa attraverso la quale l’Azienda opera per realizzare servizi e mezzi di trasporto individuali e collettivi destinati a chi ha ridotte capacità motorie e per favorire l’avvicinamento delle persone con disabilità all’automobile. Inoltre, il sottosegretario Antonio Guidi ha potuto conoscere da vicino gli ultimi modelli del Gruppo allestiti: Fiat Panda 4x4 e Lancia Musa. La prima rappresenta la mobilità nella sua declinazione giovane e sportiva, la seconda nel comfort e nella classe squisitamente italiani. Allo stesso modo, sullo stand di Fiat Autonomy è presente anche “Torino 2006” impegnata per le future Olimpiadi invernali ma anche per le Paralimpiadi, una sfida sportiva ed umana che Fiat Autonomy ha sposato in pieno perché offre a tutti un messaggio emozionante: esistono solo abilità “diverse”, ma tutte magnifiche ed elettrizzanti, le stesse messe in campo dagli atleti italiani vincitori di tante medaglie alle Paralimpiadi di Atene 2004. Con la nascita del Programma Autonomy sono sorti anche i Centri di Mobilità che, sponsorizzati da Fiat Auto, sono ora quasi tutti collocati nelle Istituzioni Pubbliche a stretto contatto con le Commissioni Mediche per la Patente e condotti da Cooperative di persone diversamente abili. Tra l’altro, l’accesso ai Centri è gratuito e, attraverso un simulatore e l’uso di vetture allestite, gli stessi disabili possono (in tutta tranquillità) provare le proprie capacità alla guida. Senza dimenticare che i Centri di Mobilità Autonomy stanno collaborando con l’Istituto Superiore di Sanità per un progetto - voluto anche dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti – che, una volta verificata la validità, estenda anche agli altri automobilisti i test per valutare le performance di guida tipici delle prove effettuate sui simulatori dei Centri. Da segnalare, poi, gli enormi passi avanti compiuti grazie alle nuove tecnologie. Per esempio, nel 1995 erano presenti solo 21 tipi di adattamenti per la guida approvati dal Ministero dei Trasporti. A dicembre 2003 questi dispositivi disponibili ed approvati dallo stesso Ministero erano 134. Un mercato, quindi, sempre più attento e che chiede un continuo aggiornamento dell’offerta. Per questo, sulla scorta di queste considerazioni, e grazie al supporto di alcune associazioni dei disabili e di operatori del settore, in Fiat Auto è stata creata una vera e propria “piattaforma”, cioè un’unità organizzativa responsabile dello sviluppo e del marketing di prodotti e servizi destinati alle persone con disabilità. In questo contesto, inoltre, è stata fondamentale l’istituzione della Commissione Handicap, presieduta proprio dal professore Antonio Guidi, che ha promosso e raggiunto importanti risultati: per esempio, nel 2003 il nuovo codice della strada ha permesso ai disabili di poter ottenere la patente di guida speciale per taxi e anche la possibilità di accedere alla patente speciale per la moto da parte di persone con disabilità agli arti. Inoltre, la stessa Commissione è intervenuta presso il Comitato che stava rivedendo le regole per la nautica da diporto ed ha operato affinché la nuova legge, che è in valutazione presso il Consiglio dei Ministri, prevedesse la possibilità per i disabili di ottenere la patente per il “Comando” e anche per la “Conduzione” di una barca e in questi giorni il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti sta licenziando un decreto che, finalmente, riconosce la possibilità di estendere la patente speciale alla guida dei mezzi agricoli.
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