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Notiziario Marketpress di
Martedì 14 Dicembre 2004
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G.I.M. – GENERALE INDUSTRIE METALLURGICHE S.P.A.: RAGGIUNTO L’ACCORDO CON GLI ISTITUTI FINANZIATORI PER LA RISTRUTTURAZIONE E IL RISCADENZAMENTO DELL’INDEBITAMENTO DEL GRUPPO. |
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Firenze, 14 dicembre 2004 -Il Consiglio di Amministrazione di Gim - Generale Industrie Metallurgiche Spa si è riunito ieri a Firenze, sotto la Presidenza di Salvatore Orlando, per deliberare in merito ad un’articolata operazione di ricapitalizzazione e di ristrutturazione dell’indebitamento bancario, finalizzata a ristabilire l’equilibrio patrimoniale e finanziario del Gruppo, condizione per poter consolidare il miglioramento reddituale che è l’obiettivo del piano industriale in corso di realizzazione. L’operazione di ricapitalizzazione prevede un aumento del capitale sociale di G.i.m. Spa per complessivi 152,4 milioni di Euro, cui è abbinata l’emissione di n. 105,6 milioni di warrant che, nel caso del loro integrale esercizio, porteranno l’aumento di capitale a complessivi 258 milioni di Euro. La Società quotata Intek Spa si è dichiarata disponibile a partecipare alla ricapitalizzazione di Gim Spa a condizione di poter assumere un peso significativo nella compagine azionaria, che le consenta di assumere un ruolo di guida nella ristrutturazione finanziaria e industriale del Gruppo, in un contesto di necessaria collaborazione con gli Istituti finanziatori e con gli attuali membri del Patto di Sindacato azionario G.i.m.. L’operazione di ricapitalizzazione, che seppure strutturata in due fasi rimane unitaria, prevede: A) Aumento inscindibile del capitale sociale a pagamento di nominali Euro 29.420.231 mediante emissione di complessive n. 29.420.231 azioni ordinarie, tutte da nominali Euro 1,00, godimento regolare a far data dal 1° gennaio 2005, riservate ad Intek S.p.a. Ai sensi dell’art. 2441 comma 5° cod. Civ., ad un prezzo pari al loro valore nominale, per un controvalore complessivo di Euro 29.420.231. All’emissione verranno abbinati gratuitamente n. 44.130.347 warrant, circolabili separatamente, validi per sottoscrivere, a partire dal primo giorno del semestre successivo a quello di emissione e fino al 13 giugno 2008, azioni ordinarie G.i.m. In ragione di n. 1 nuova azione ogni n. 1 warrant posseduto, ad un prezzo di Euro 1,00, pari al valore nominale delle azioni ordinarie, secondo le modalità e nei termini indicati nel Regolamento dei Warrant; in conseguenza dell’esercizio dei warrant il capitale sociale sarà aumentato di massimi nominali Euro 44.130.347. B) Aumento scindibile del capitale sociale a pagamento di massimi nominali Euro 123.038.454 mediante emissione di complessive massime n. 123.038.454 azioni ordinarie, tutte da nominali Euro 1,00, godimento regolare a far data dal 1° gennaio 2005, da offrire in opzione, dopo l’esecuzione dell’aumento di capitale di cui sopra di Euro 29.420.231, a tutti gli Azionisti, quindi anche ad Intek S.p.a., nel rapporto di n. 6 nuove azioni ogni n. 5 azioni ordinarie e/o di risparmio possedute, ad un prezzo pari al valore nominale di Euro 1,00, per un controvalore complessivo di massimi Euro 123.038.454. Ad ogni gruppo formato da n. 2 azioni di nuova emissione verrà abbinato gratuitamente n. 1 warrant, circolabile separatamente, valido per sottoscrivere, a partire dal primo giorno del semestre successivo a quello di emissione dei warrant e fino al 13 giugno 2008, azioni ordinarie G.i.m. In ragione di n. 1 nuova azione ogni n. 1 warrant posseduto, ad un prezzo di Euro 1,00, pari al valore nominale delle azioni ordinarie, secondo le modalità e nei termini indicati nel Regolamento dei Warrant; in conseguenza dell’esercizio dei warrant il capitale sociale sarà aumentato di ulteriori massimi nominali Euro 61.519.227. Intek S.p.a. Si è impegnata, oltre che a sottoscrivere integralmente l’emissione ad essa riservata, pari a 29,4 milioni di Euro, anche ulteriori 35,3 milioni di Euro relativamente alla seconda parte dell’operazione sul capitale. L’impegno totale assunto da Intek è, quindi, di 64,7 milioni di Euro. A loro volta, gli Azionisti partecipanti al Patto di Sindacato azionario G.i.m. Si sono impegnati a sottoscrivere nel complesso la totalità delle azioni loro spettanti in opzione relativamente alla seconda parte dell’operazione sul capitale, con un impegno di 34,3 milioni di Euro. E’ stato inoltre siglato un accordo tra i partecipanti al Patto di Sindacato azionario G.i.m., Intek S.p.a. E Mediobanca S.p.a., in qualità di banca finanziatrice del Gruppo, per la costituzione di un consorzio di garanzia per l’integrale sottoscrizione della quota dell’aumento di capitale offerto in opzione a tutti gli Azionisti che eventualmente non venisse sottoscritta dal mercato (il rischio massimo è di 53,4 milioni di Euro). L’accordo è così articolato: Mediobanca S.p.a. (con possibilità di sindacazione) si è impegnata a sottoscrivere le suddette azioni fino al numero massimo di 20 milioni per un controvalore pari a 20 milioni di Euro; l’eventuale eccedenza di azioni non sottoscritte dal mercato, rispetto a quelle da sottoscriversi da Mediobanca S.p.a. Ai sensi del punto precedente, sarà sottoscritta, per il 50% ciascuno, dai membri del Sindacato azionario G.i.m. E da Intek, fino al numero massimo di 33,4 milioni di azioni per un controvalore pari a 33,4 milioni di Euro. L’interesse della Società che giustifica l’esclusione del diritto di opzione spettante agli Azionisti, relativamente alla prima parte dell’operazione, nella sua dimensione e nei suoi termini, deriva dall’esigenza di poter realizzare un intervento adeguato a ristabilire quell’equilibrio patrimoniale e finanziario essenziale per il futuro del Gruppo; Intek S.p.a. Si è dichiarata disponibile a partecipare a tale intervento alle condizioni riflesse nella proposta che verrà presentata agli Azionisti, così con un impegno a pronti abbinato alla possibilità di sottoscrizione (attraverso l’emissione di warrant) di una tranche in via differita, in una dimensione quantitativa che le faccia assumere un peso significativo nella compagine azionaria di G.i.m. S.p.a.. La nuova compagine azionaria di G.i.m., in conseguenza del primo e secondo aumento di capitale, vedrebbe Intek con una partecipazione tra il 30,5% ed il 38,4% ed i membri del Patto di Sindacato tra il 30,0% ed il 37,9%, rispettivamente, nel caso che il mercato sottoscriva integralmente la propria quota di competenza o non sottoscriva affatto. Nel caso di un eventuale integrale esercizio dei warrant agli stessi attribuiti, i suddetti Azionisti si troverebbero a detenere le seguenti percentuali del capitale ordinario di G.i.m. S.p.a.: Intek tra il 39,8% ed il 47,7% e i membri del Patto di Sindacato tra il 25,4% ed il 33,3% del capitale ordinario. Relativamente ai warrant emessi in forza della prima parte dell’operazione, Intek S.p.a. Si è impegnata, nell’ambito delle intese raggiunte con gli Azionisti che fanno parte del Sindacato di Blocco, a non trasferire ad alcun titolo n. 29.420.231 warrant per la durata di due anni dalla data della loro emissione (clausola di lock-up). Tra i membri del Sindacato di blocco azionario G.i.m. E Intek Spa è stato stipulato un Patto parasociale al fine di disciplinare la “governance” della Società del Gruppo e stabilizzarne gli assetti proprietari. La “governance” prevede che, per il periodo in cui le quote di Intek e degli attuali Pattisti rimarranno sostanzialmente paritetiche, gli stessi designino un numero pari di membri del Consiglio di Amministrazione di G.i.m.; prevede inoltre la conferma di Salvatore Orlando alla carica di Presidente e la nomina di Vincenzo Manes – Presidente di Intek Spa – o di altra persona designata dalla stessa Intek, alla carica di Vice Presidente Esecutivo. Sono anche previsti un diritto di prelazione nel caso di trasferimento delle azioni e un diritto di co-vendita qualora Intek, per il periodo di tre anni successivi all’esecuzione dell’aumento di capitale ad essa riservato, intendesse vendere tutti o alcuni dei propri titoli G.i.m. Sindacati. L’operazione di aumento di capitale è sottoposta ad una serie di condizioni. Alcune delle condizioni hanno già avuto il loro avveramento. Riguardavano l’esito favorevole dell’attività di “due diligence”, l’accordo parasociale tra i membri del Patto di Sindacato azionario G.i.m. E Intek Spa, il term – sheet con le banche creditrici per la ristrutturazione del debito e l’accordo relativo al consorzio di garanzia per l’aumento di capitale. Rimangono ancora le seguenti condizioni: revoca delle deliberazioni assunte in data 18 maggio 2004 dall’Assemblea straordinaria degli Azionisti di G.i.m. Ed aventi ad oggetto l’aumento di capitale sociale da Euro 73,1 milioni ad Euro 160,9 milioni e la fusione per incorporazione di S.m.i. (per tale revoca è già stata convocata l’Assemblea degli Azionisti per il 29/30 dicembre p.V.); riconoscimento dell’esenzione dall’obbligo di offerta pubblica di acquisto ai sensi dell’art. 49 comma 1°, lettera b) del c.D. “Regolamento Emittenti” di Consob n. 11971/1999 (esenzione in caso di sottoscrizione di un aumento di capitale in presenza di un piano di ristrutturazione del debito di una società quotata in crisi); sottoscrizione della convenzione interbancaria concernente la ristrutturazione dell’indebitamento finanziario del Gruppo in linea con i termini e le condizioni di cui al term - sheet del 10 dicembre u.S.; ottenimento dell’autorizzazione (ovvero, comunque, deroga della sospensione) dell’operazione da parte delle competenti autorità anti – trust. Le pattuizioni tra gli Azionisti partecipanti al patto di Sindacato G.i.m. Ed Intek Spa prevedono che tali condizioni (peraltro rinunziabili) debbano avere il loro avveramento entro la data del 31 gennaio 2005. Nell’accordo tra i membri del Patto di Sindacato G.i.m. Ed Intek è stabilito che l’esecuzione dell’aumento di capitale riservato a Intek e l’esecuzione degli impegni da parte dei Pattisti e di Intek relativamente alla seconda parte dell’aumento di capitale, abbiano luogo entro tre giorni lavorativi dall’ultima delle seguenti date: a) data di avveramento dell’ultima delle condizioni e b) data di iscrizione nel competente registro delle imprese della deliberazione dell’Assemblea straordinaria di G.i.m. In ordine all’aumento del capitale sociale. Alla data di esecuzione, Intek verserà nelle casse sociali l’importo di Euro 29,4 milioni a liberazione dell’aumento di capitale ad essa riservato. Alla stessa data di esecuzione, Intek verserà nelle casse sociali l’importo di Euro 35,3 milioni ed i Pattisti l’importo di Euro 34,3 milioni, a titolo di sottoscrizione del secondo aumento di capitale ovvero a titolo di versamento in conto futuro aumento di capitale che sarà successivamente convertito nelle azioni di loro spettanza della seconda parte dell’aumento di capitale quando gli adempimenti di legge saranno completati. Una adeguata ricapitalizzazione del Gruppo è la necessaria premessa e condizione della ristrutturazione del debito e del riscadenzamento delle posizioni finanziarie in essere. A tale proposito, il 10 dicembre u.S. È stato raggiunto un accordo con gli Istituti finanziatori che prevede la concessione al Gruppo di: due finanziamenti a medio termine, della durata di 7 anni, per un importo complessivo di Euro 454,5 milioni; una linea di credito di tipo “revolving” con scadenza a 5 anni di Euro 147,5 milioni; la conferma delle linee per la fattorizzazione di crediti commerciali per Euro 130 milioni, la conferma della garanzia per il pagamento della prima sanzione comminata dalla Commissione europea per Euro 27,9 milioni e la concessione della garanzia per la seconda sanzione di Euro 62,5 milioni; la conferma delle garanzie per il finanziamento B.e.i. Di Euro 64,6 milioni. Il costo medio “all-in” applicato alle linee di credito è intorno all’1,7% di margine sull’Euribor. E’ prevista la concessione di garanzie, tra cui il pegno delle azioni di Kme Ag e sue controllate oltre che garanzie reali su alcune immobilizzazioni di Società del Gruppo. E’ richiesto anche il rispetto di covenants economico-finanziari. Nelle operazioni sopra descritte la Società è stata assistita dai consulenti Vitale & Associati e Studio Legale Pedersoli & Associati. Il Consiglio di Amministrazione ha convocato l’Assemblea degli Azionisti in sede straordinaria per il 28/31 gennaio 2005 alle ore 11.00.
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