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Notiziario Marketpress di
Martedì 14 Dicembre 2004
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LE OLIMPIADI DI SALT LAKE CITY SU ESPN CLASSIC SPORT IL MEGLIO DEI GIOCHI INVERNALI DEL 2002 VENERDÌ 17 DICEMBRE, DALLE 20.30 (SU SKY, CANALE 216) |
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Milano, 14 dicembre 2004 - A poco più di un anno dalle Olimpiadi Invernali di Torino 2006, Espn Classic Sport dedica un’eccezionale serata agli sport della neve, riproponendo il meglio dei Giochi di Salt Lake City del 2002. Venerdì 17 dicembre, dalle 20.30 (, canale 216), gli spettatori del canale del grande sport avranno l’occasione di rivivere le gesta dei campioni azzurri: da Isolde Kostner, argento in discesa libera, a Daniela Ceccarelli e Karen Putzer, rispettivamente oro e bronzo in Super G; dalle due fondiste Stefania Belmondo, vincitrice di un oro e di un bronzo, e Gabriella Paruzzi, prima nella 30 km a tecnica classica, al re dello slittino Armin Zoeggeler. Le speranze della spedizione azzurra alle Olimpiadi di Salt Lake City, la prima dopo la scomparsa dalla scena agonistica di due mostri sacri come Alberto Tomba e Deborah Compagnoni, erano riposte in atleti di consolidata esperienza e in altri che si affacciavano per la prima volta a ribalte di questa importanza. A guidare la squadra italiana la 27enne Isolde Kostner, che si presentava alle Olimpiadi forte della provvisoria leadership in Coppa del Mondo. L’atleta altoatesina onorò il fatto di essere stata la portabandiera italiana nel corso di una spettacolare cerimonia di apertura, con il secondo posto in discesa libera, alle spalle della sorprendente francese Carole Montillet. Grandissime emozioni vennero dal Super G, sul cui podio salirono ben due italiane: sul gradino più alto si piazzò Daniela Ceccarelli, romana trapiantata in Piemonte, mentre su quello più basso l’altoatesina Karen Putzer. L’impresa delle due azzurre fu ancora più strabiliante se si pensa che dietro a loro arrivarono due grandissime della specialità come Alexandra Meissnitzer e Hilde Gerg. Spettacolo ed emozioni anche nelle gare femminili dei 30 km a tecnica classica e nei 15 km a stile libero. In quest’ultima fu grande protagonista Stefania Belmondo, che, dopo aver rotto una racchetta a 3 km dalla fine, riuscì a recuperare e battere allo sprint la russa Larissa Lazutina. Lazutina che, risultando positiva al test anti-doping al termine dei 30 km a tecnica classica, in cui aveva tagliato per prima il traguardo, lasciò l’oro all’azzurra Gabriella Paruzzi. A completare il trionfo italiano l’argento della Belmondo, che tornò così da Salt Lake City con due medaglie.
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