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Notiziario Marketpress di
Martedì 24 Febbraio 2004
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SALONE INTERNAZIONALE DEL MOBILE |
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Milano, 24 febbraio 2004 - L’appuntamento che di anno in anno detta le tendenze dell’abitare è alle porte. Accanto al Salone Internazionale del Mobile e al Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, a Milano quest’anno vanno in scena Eurocucina ed Eimu. Uno sguardo particolare è dedicato ai settori del Bagno e del Tessile. Al padiglione 9, il Salonesatellite e Dining Design sono aperti anche al pubblico. La settimana del progetto milanese si avvicina. 1.900 gli espositori totali suddivisi in 4 rassegne, ciascuna leader del proprio settore, su 197.100 metri quadrati netti di superficie espositiva. Per connotare e identificare questi giorni di particolare vivacità creativa, da questa edizione Cosmit affianca al nome delle proprie manifestazioni il marchio Milano Design Week – progettato graficamente dallo Studio Cerri & Associati/pierluigi Cerri e Alessandro Colombo –, dove la parola design è da intendersi nella sua accezione originale di “progetto”. Milano, dunque, come luogo e momento del progetto. Il Salone Internazionale del Mobile e il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo (1.600 gli espositori su 150.000 metri quadrati) si presentano come sempre all’interno della medesima maglia espositiva suddivisi per orientamenti stilistico formali: classico, moderno, design. I due settori Bagno e Tessile per la casa, debuttanti con successo alla scorsa edizione, sono invece collocati rispettivamente al padiglione 13 e al primo piano del padiglione 17. Il Salone conferma la propria posizione di manifestazione fortemente aggregante e catalizzatrice di idee, progetti, prodotti e persone. “Sembra un paradosso, anche se a pensarci bene non lo è” sottolinea Rosario Messina, presidente di Cosmit, “ma i momenti di crisi come quello che stiamo vivendo in qualche modo favoriscono quelle fiere trainanti e leader del proprio settore, come è ormai unanimemente ritenuto il Salone di Milano. Questo perché le aziende preferiscono concentrare sforzi e investimenti su un’unica fiera che dia una certa garanzia. Le aziende italiane hanno già dagli anni Sessanta creduto nel Salone continuando a presentare proprio a Milano le novità e innescando un meccanismo che ha portato, da qualche anno a questa parte, a richiamare sempre più espositori esteri, attratti dalla qualità e internazionalità del visitatore”. Conferma l’amministratore delegato Manlio Armellini: “Tale funzione aggregante è dimostrata anche dal fatto che nuovi settori, come il Bagno e il Tessile per la casa hanno deciso di unirsi alle nostre consolidate manifestazioni. La concomitanza di più manifestazioni verticali consente inoltre di attirare sempre più quei visitatori – come gli architetti o coloro che si occupano di contract – interessati all’abitare nella sua accezione più generale, al vivere, che quindi significa anche, per esempio, lavorare. Con una notevole potenziale ricaduta commerciale su tutti i nostri espositori, in quanto si tratta di visitatori in grado di determinare l’acquisto di grandi quantitativi di prodotti”. Interamente dedicati alle due biennali degli anni pari i padiglioni del Portello. Eurocucina, la manifestazione internazionale di riferimento nel settore, presenta 150 espositori su 27.600 metri quadrati con l’acquisizione di nuovi importanti espositori soprattutto della compagine tedesca. Eimu.2004 Work & Emotion con i suoi 150 espositori occupa una superficie di 19.500 metri quadrati netti. “Nella stessa logica di facilitare la fruizione dell’offerta espositiva da parte dei visitatori che si occupano di contract” spiega ancora Messina “si inserisce la condivisione del padiglione 16/1 da parte di alcune tra le migliori aziende dei settori cucina e ufficio”. 180.000 i visitatori specializzati attesi. Nella giornata di domenica 18 aprile tutte le manifestazioni sono aperte al pubblico. Al padiglione 9, l’unico aperto al pubblico per tutta la durata della manifestazione, il Salonesatellite conferma la propria vocazione di talent scout con 440 giovani progettisti. Il piano inferiore ospita la mostra Dining Design che coinvolge il mondo della ristorazione, della moda e del design con Adam D. Tihany, Missoni Home, Paul Smith, Claudio Sadler. Il futuro del ristorante è poi interpretato dagli architetti del futuro: 10 scuole x 10 aziende x 10 tipi di ristoranti in 10 diverse città del mondo. In partnership con la rivista Interni e in ideale collegamento con Dining Design, nella prestigiosa sede della Triennale di Milano il Salone Internazionale del Mobile presenta la mostra Street Dining Design, che propone dieci spazi progettati da altrettanti architetti e designer caratterizzati da un forte spessore di sperimentazione progettuale intorno al tema del cibo solitamente consumato in piedi e “in punta di dita” nelle diverse ore della giornata. Caffè, cioccolato, acqua, gelato, vini e aperitivi, prosciutto e parmigiano costruiscono un goloso percorso in cui particolare attenzione è riservata anche al packaging e alla grafica dei contenitori nonché all’ambientazione generale. Un ghiotto appuntamento per il popolo del Fuorisalone dove divertimento e progettazione convivono all’insegna della creatività.
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