Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 15 Dicembre 2004
 
   
  Pagina3  
  DEL BOCA, L’INFORMAZIONE ITALIANA È SCIATTA IL PRESIDENTE DELL’ORDINE NAZIONALE DEI GIORNALISTI DENUNCIA SULLA PAGINA DI OGGI “COMUNICATENEO” DI ITALIA OGGI IL RITARDO DELLA RIFORMA PER L’ACCESSO ALLA PROFESSIONE LA VELOCITÀ HA TOLTO IL TEMPO DI RIFLETTERE. OCCORRE UNA MAGGIORE PREPARAZIONE DI BASE  
   
  Roma, 15 dicembre 2004 - “Nei media italiani c’è grande superficialità provocata dall’eccessiva velocità che caratterizza ormai questa professione dove le notizie ci inseguono, non c’è più tempo per riflettere e così si rischia di dare notizie errate o non verificate. Per evitare ciò bisogna che la preparazione di base sia più elevata”. Ne è convinto Lorenzo Del Boca, presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti, sulla pagina settimanale “Comunicateneo” di Italia Oggi a cura del massmediologo Igor Righetti che esce oggi. “Troppo spesso - ha rilevato Del Boca - l’informazione deve misurare la sciatteria più che l’eccellenza. L’ordine dei giornalisti può controllare e garantire la serietà dell’informazione con un accesso alla professione che sia adeguato ai tempi. Abbiamo proposto una riforma della legge del ’63 in cui si prevede che il giornalista diventi professionista con un percorso universitario, affinché abbia un bagaglio culturale adeguato, l’antidoto più serio alla sciatteria e agli errori anche lessicali che farciscono i nostri giornali. Quindi dovrà seguire un aggiornamento professionale. Quello che abbiamo deciso noi però non è ancora quello che hanno deciso l’università e il Governo. Quest’ultimo dovrebbe con una legge ad hoc indicare la strada universitaria come unica ed esclusiva. Per cui al momento noi incoraggiamo coloro che vogliono fare i giornalisti ad andare all’università, o a Scienze della comunicazione o a qualunque laurea di primo livello, per poi fare un master di giornalismo di due anni che consenta l’accesso diretto alla professione. E sempre oggi su “Comunicateneo”, il vicedirettore di Raidue Gian Stefano Spoto parla di autori e format. “Un tempo si era autori di programmi - dice Spoto - ora si è importatori di format. Negli anni ‘60, fra noi e le tv straniere c’era un confine, e i nostri autori non avevano un grande fratello straniero che li aiutava. Ora basta un genietto in una qualsiasi parte del mondo, e un format viene collaudato e globalizzato. Con diversi vantaggi: nessun obbligo di fantasia, stile “unipeople”, deve piacere così com’è a italiani e americani, arabi e cinesi. E l’autore, che fa? Escogita alternative, rifiuta la nomea di scalettatore e sperimenta linguaggi”. “Comunicateneo – notizie e informazioni dal mondo universitario della comunicazione” è una vera e propria agorà per studenti e docenti di Scienze della comunicazione, giornalismo, relazioni pubbliche, marketing, pubblicità, design, moda e per le tante figure professionali interessate al mondo della comunicazione nel suo più ampio raggio d’azione. La pagina, pubblicata di mercoledì su Italia Oggi, si prefigge inoltre, di divulgare curiosità e strategie di comunicazione innovative delle imprese, informazioni su corsi e master in giornalismo e comunicazione e sulle aziende che fanno stage. È presente anche uno spazio con le recensioni delle ultime novità editoriali sulla comunicazione e l’informazione nonché sulle nomine e i cambiamenti nel mondo accademico. Per inviare materiale e informazioni: comunicateneo@igorrighetticomunicazione.It  
     
  <<BACK