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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 15 Dicembre 2004
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ASIAGO: È ORMAI … UN CLASSICO: I VICHINGHI CONQUISTANO L’ALTOPIANO BJOERGEN FA NUOVAMENTE CENTRO SVARTEDAL “AL RALLENTATORE” SUL TRAGUARDO |
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Asiago, 15 dicembre 2004 - E Norvegia sia! Nel primo appuntamento della due giorni di Coppa del Mondo i vichinghi sono calati in massa sull’Altopiano di Asiago ed hanno conquistato il Golf Arena. Marit Bjoergen, tre centri nella Coppa del Mondo sprint di questa stagione, con una inconfutabile vittoria sulla finlandese Virpi Kuitunen e sulla connazionale Gjoemle si è confermata l’autentica prima donna dello sci di fondo mondiale. Jens Arne Svartedal si è invece preso il lusso di mimare il passo classico al rallentatore sul traguardo, vincendo davanti all’oro olimpico Tor Arne Hetland. E per Svartedal si tratta del secondo sigillo ad Asiago, dopo quello del 2001. È stata una grande giornata di sport sulle piste di Asiago, iniziata di buon mattino con le qualificazioni che hanno ridotto a 30 donne e a 30 uomini la lista dei qualificati per una gara in stile classico, disciplina ostica per gli italiani visto che solo Renato Pasini della nutrita pattuglia azzurra è riuscito a qualificarsi, uscendo di scena ai quarti di finale. La Bjoergen dominava i quarti e la semifinale con apparente facilità, poi nella finale lasciava sfogare sulla prima salita le sue avversarie, e nell’ultimo tratto prendeva la testa andando a vincere con un buon margine sulla Kuitunen e sull’emergente Gjoemle. La “finalina” era dominata dalla svedese Dahlberg che aveva ragione dell’esperta Pedersen. La finale maschile era un confronto impari fra tre norvegesi ed uno svedese: Svartedal ha vinto sia i quarti che la sua semifinale, ed altrettanto faceva Hetland. Lo schieramento di partenza era con Svartedal, Hetland ed Iversen, c’era anche Lind che nell’ultima salita ha risposto all’attacco di Svartedal, ma il norvegese oggi era davvero imbattibile. Hetland nel rettilineo finale aveva la meglio su Lind ed il podio era completato. Un altro norvegese, Boerre Naess, vinceva la finalina per il 5° posto. Per gli italiani, ed era prevedibile, una gara opaca. Pasini si qualificava col 28° tempo, tutti out gli altri. Il bergamasco nella batteria con Lind, Teichmann, Larsson, Dahl e Pyykoenen aveva davvero poche chances e si piazzava sesto. Domani si replica ad Asiago con la Team sprint, ancora in tecnica classica, facile prevedere che la Norvegia si prepara per un bel bis. Dal punto di vista organizzativo è stato un successo e la pista, dopo i grandi sforzi dell’Us Asiago Sci e del Gs Alpini, è risultata perfetta in tutto il suo sviluppo e il comitato asiaghese è stato premiato da un coro di complimenti da parte di atleti e tecnici. Anche la segreteria della Iat (Ufficio Turistico di Asiago - Provincia di Vicenza) ha dato quel tocco di professionalità per un evento che è diventato un “classico” nella Coppa del Mondo di fondo. L’appuntamento domani è per le ore 11 con l’inizio delle semifinali della gara Team sprint. Classifiche: Classical Sprint Women: 1) Bjoergen Marit (Nor); 2) Kuitunen Virpi (Fin); 3) Gjoemle Ella (Nor); 4) Ohrstig Emelie (Swe); 5) Dahlberg Anna (Swe); 6) Pedersen Hilde (Nor); 7) Saarinen Aino Kaisa (Fin); 8) Bauer Viola (Ger); 9) Vaelimaa Kirsi (Fin); 10) Solli Guro Stroem (Nor). Classical Sprint Men: 1) Svartedal Jens Arne (Nor); 2) Hetland Tor Arne (Nor), 3) Lind Bjoern (Swe); 4) Iversen Trond (Nor); 5) Naess Boerre (Nor); 6) Hjelmeset Odd Bjoern (Nor), 7) Roenning Eldar (Nor); 8) Joutsen Jari (Fin); 9) Teichmann Axel (Ger); 10) Pankratov Nikolai (Rus). Interviste: Jens Arne Svartedal: “Questa per me è davvero una bella giornata. Non è stato facile, nulla è mai semplice, però sono davvero in buona forma. Posso dire che gli sci erano perfetti e la pista stupenda. E’ stata preparata con cura, tutto era come dovrebbe essere. Asiago, per altro, mi piace molto. Amo il Golf Arena, forse ci potrei tornare d’estate per giocare un po’ a golf, sport che pratico ogni tanto, quando ho tempo, anche se non sono un ottimo giocatore. Per i Mondiali intendo puntare alle gare sprint, ma anche alla 50 km. Se dovessi scegliere fra le due, non avrei dubbi, opterei per la 50 km. Questo è sicuramente un gran giorno anche per l’intera squadra norvegese. Ultimamente gli atleti delle lunghe distanze hanno avuto qualche problema, però stiamo tentando di migliorare. Per uno sciatore norvegese le lunghe distanze sono molto importanti.” Marit Bjoergen: “E’ stata una gran bella gara, nonostante non avessi dei buoni presentimenti. In Val di Fiemme la gara dei 15 km è stata molto dura e faticosa quindi ero molto nervosa ma nell’ultima salita ho dato il massimo. Tutte le gare ad Asiago fino ad ora sono state vinte da Bente Skari ed io spero di poter fare lo stesso, anche se ora ho 24 anni e mi sembra di essere in forma migliore di quando lei quando aveva la mia età, e spero di vincere più di lei. E’ stata una cosa strana per me sciare su una pista in mezzo a tanto verde, ma il percorso era davvero ben realizzato, la neve era molto buona. Per quanto riguarda domani, spero che Ella Gjoemle ed io potremo vincere perché siamo in buona forma, ma non ne sono assolutamente certa perché anche le squadre finlandese e svedese sono pericolose. Sarà dura, ma credo e spero che noi saremo migliori e che potremo vincere. “
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