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Notiziario Marketpress di Mercoledì 15 Dicembre 2004
 
   
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  PREVISIONI MANPOWER SULL’OCCUPAZIONE: ITALIA E GERMANIA LE PIÙ PESSIMISTE IN EUROPA PER LA PRIMA VOLTA PESSIMISTA IL NORD EST, CAUTO OTTIMISMO NEL SUD E NELLE ISOLE. SALGONO I SERVIZI FINANZIARI E LE UTILITIES  
   
  Roma, 15 dicembre 2004 - La propensione dei datori di lavoro italiani rimarrà ancora stabile e di segno moderatamente negativo nel primo trimestre del 2005. E’ quanto emerge dalle Previsioni Manpower sull’Occupazione, l’indagine condotta su un campione rappresentativo di 1.014 datori di lavoro per individuare il trend dell’occupazione tra gennaio e marzo 2005. I risultati della ricerca evidenziano infatti che solo il 7% di imprenditori è intenzionato ad assumere nel prossimo trimestre, contro il 9% del trimestre scorso. L’8% degli intervistati pensa invece di diminuire il proprio organico, mentre il 79% dichiara di voler mantenere inalterato lo staff aziendale. Per l’Italia la Previsione Netta sull’Occupazione è perciò pari al -1%(*). Nel complesso, a livello nazionale, non si osservano variazioni di rilievo del valore della previsione sull’occupazione sia rispetto allo scorso trimestre, sia in confronto al medesimo periodo del 2004. Tuttavia, emergono differenze significative dal confronto tra le diverse aree geografiche e i settori di attività. Confronto tra regioni geografiche Per la prima volta dall’avvio della ricerca in Italia i datori di lavoro del Nord Est esprimono un orientamento alla riduzione degli organici con una previsione negativa, in calo di sei punti percentuali rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. Al contrario, aumenta lievemente l’ottimismo nel Sud e nelle Isole in cui il valore della previsione passa in terreno positivo e fa registrare un cauto +2. Indietreggia anche l’ottimismo nel Nord Ovest con un valore di crescita pari a + 1, in calo di quattro punti sullo scorso trimestre. Il Centro Italia resta decisamente in territorio negativo (-7%) per la settima rilevazione consecutiva, sebbene gli imprenditori abbiano espresso un maggiore ottimismo rispetto all’ultima rilevazione. Confronto tra settori Un orientamento alla riduzione degli organici si registra in sei dei dieci settori presi in esame. Crescono le aspettative di nuova occupazione nel comparto Servizi Finanziari (+9%) e recuperano decisamente fiducia i datori di lavoro del settore Produzione elettricità, gas e acqua (+2% contro il -13% della scorsa rilevazione). Moderatamente positiva la previsione nell’ambito dei Servizi sociali e alla persona (+3), sebbene il valore della previsione sia in calo di 3 punti rispetto allo scorso trimestre. Cauto ottimismo dei datori di lavoro nelle Costruzioni (+2%), mentre resta di segno negativo la propensione a creare nuova occupazione nei restanti settori. Confronto internazionale Le previsioni espresse dai datori di lavoro nei Paesi europei sono generalmente positive. Fanno eccezione l’Italia e la Germania, in cui si conferma una tendenza negativa. In ogni caso, il confronto con lo stesso periodo dello scorso anno evidenzia un calo della propensione a creare nuova occupazione in sei degli undici Paesi europei coinvolti nell’indagine. A livello extraeuropeo, in America prevale l’ottimismo e sono gli Stati Uniti a registrare la miglior performance. Per quanto riguarda l’area Asia – Pacifico, tutti i Paesi in cui è stata condotta la rilevazione prevedono un aumento delle assunzioni. “I datori di lavoro italiani hanno espresso per il secondo trimestre consecutivo un affievolimento della propensione a creare nuova occupazione, ma si tratta di un segnale moderatamente negativo che si inserisce in un quadro di lenta ripresa delle attività produttive italiane”, afferma Jonas Prising, amministratore delegato di Manpower Italia. “In un’ottica di crescita del Paese, la ripresa sarà più evidente nel corso del prossimo anno quando anche la riforma del mercato del lavoro inizierà a produrre effetti positivi sull’occupazione”. “In tutte le aree continentali i datori di lavoro sembrano puntare sulla ripresa del mercato del lavoro, sebbene la propensione a creare nuova occupazione sia più evidente nei paesi dell’ America e dell’Asia Pacifico”, dichiara Maura Nobili, presidente di Manpower Italia. “L’italia e la Germania attraversano un periodo di incertezza che spinge i datori di lavoro su posizioni di cautela, in attesa che il sistema produttivo riprenda dinamicità e slancio”. Le Previsioni Manpower sull’Occupazione per il secondo trimestre 2005 saranno diffuse il 16 marzo prossimo. Il file in formato pdf con i dati della ricerca per l’Italia è disponibile sul sito www.Manpower.it  cliccando su Previsioni Manpower sull’Occupazione. I risultati relativi agli altri 18 Paesi e territori sono consultabili sul sito www.Manpower.com/meos  
     
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