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Notiziario Marketpress di
Giovedì 16 Dicembre 2004
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FIRMATO L' ACCORDO DI PROGRAMMA COBAT – A.T.O. DELLA SICILIA VIA IL PIOMBO DALL’AMBIENTE MAI PIÙ BATTERIE AL PIOMBO ESAUSTE DISPERSE SUL TERRITORIO SICILIANO |
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Palermo, 16 dicembre 2004 - Ieri a Palermo, il Presidente della Regione Sicilia, nonchè Commissario Delegato per l’Emergenza Rifiuti e la Tutela delle Acque nella regione, Salvatore Cuffaro e il Direttore Operativo del Cobat (Consorzio Obbligatorio Batterie Esauste) Claudio De Persio hanno siglato l'Accordo di Programma per la raccolta e il riciclo delle batterie al piombo esauste negli gli A.t.o., gli Ambiti Territoriali Ottimali dell’isola. L’obiettivo del Cobat: eliminare la dispersione delle batterie esauste nell’ambiente. Il Cobat, per legge (L. 475/88), deve assicurare la raccolta e il corretto riciclo delle batterie al piombo esauste e monitorare qualsiasi attività di raccolta, commercializzazione e riciclo di batterie esauste e rifiuti piombosi che emergono sul territorio italiano. Gli studi condotti dal Consorzio nazionale hanno appurato che l’attività del “fai-da-te”, ossia la sostituzione in proprio della batteria d’avviamento (quindi batterie di auto, camion, moto, barche e trattori, ecc.) è la fondamentale causa della dispersione di questo rifiuto pericoloso. L’accordo sottoscritto oggi ha, quindi, la finalità di favorire la raccolta ed il successivo riciclo delle batterie al piombo esauste contenute nei rifiuti solidi urbani, recuperate in stato di abbandono sui territori comunali. Ovviamente, l’Accordo non prende in considerazione le batterie esauste sostituite nell’ambito di attività imprenditoriali (elettrauto, officine ecc.), poiché, in questo caso, del loro corretto conferimento sono direttamente responsabili, infatti, sono tenuti a stoccare adeguatamente le vecchie batterie in attesa del periodico ritiro gratuito da parte dei raccoglitori autorizzati secondo quanto previsto dalla legge. L’impegno del Commissario Delegato: la promozione delle Convenzioni Cobat-a.t.o. Con l'Accordo di Programma, l’Ufficio del Commissario Delegato prende l’impegno di promuovere una corretta informazione e sensibilizzazione presso gli A.t.o. Siciliani, affinché costituendo essi l’ambito territoriale ottimale per la gestione integrata dei rifiuti e delle raccolte differenziate, indirizzino le rispettive Società di Ambito ad una corretta gestione del rifiuto costituito dalle batterie esauste, e facilitino la sottoscrizione della Convenzione con il Cobat, mediante la quale il Consorzio si impegna ad attivare un servizio gratuito di ritiro e successivo avvio al riciclo degli accumulatori esausti recuperati sul territorio comunale. La leadership italiana nella raccolta e riciclo delle batterie esauste Attualmente, il Consorzio vanta in ambito internazionale una leadership, che fa dell'Italia un caso di eccellenza ambientale nella raccolta e nel riciclo di questo rifiuto pericoloso. L'alto tasso di raccolta delle batterie sull'immesso al consumo, le quantità assolute di batterie recuperate, l’elevata raccolta pro-capite e il più basso sovrapprezzo sulla vendita di nuove sono gli elementi che hanno permesso al Consorzio italiano di raggiungere un primato che gli viene unanimemente riconosciuto. La raccolta delle batterie in Italia e Sicilia Dal 1991, (anno di inizio della sua attività), ad oggi il Cobat ha raccolto e riciclato oltre 2 milioni di tonnellate di batterie esauste, recuperando più di un milione di tonnellate di piombo. Solo l’anno scorso sono state recuperate oltre 193 mila tonnellate di batterie - di cui ben 13.500 tonnellate raccolte nella sola regione Sicilia - con le quali si è riusciti a soddisfare il 40% del fabbisogno nazionale di piombo, risparmiando quasi 50 milioni di euro sulle importazioni di questo metallo. Salvatore Cuffaro, Presidente della Regione Sicilia e Commissario Delegato per l’Emergenza Rifiuti “E’ un nuovo importante passo in avanti per la salvaguardia ambientale e la tutela del territorio. - ha detto il Presidente della Regione Siciliana, Salvatore Cuffaro - Oggi poniamo le basi concrete per risolvere un altro problema reale perché sappiamo quanti danni al nostro sistema ecologico può provocare una batteria al piombo abbandonata, magari vicino ad una falda acquifera. Nella raccolta differenziata intendiamo assolutamente recuperare il gap con altre regioni ed è per questo che, sia pur provocatoriamente, proporrò in finanziaria una norma che possa consentire ai sindaci di ricandidarsi per il terzo mandato se i Comuni che hanno amministrato avranno raggiunto almeno la quota del 35%.” Claudio De Persio, Direttore Operativo del Cobat “Con l’accordo firmato oggi, desideriamo collaborare per moltiplicare sul territorio siciliano i punti di raccolta gestiti direttamente dalle Società d’Ambito che curano l’igiene urbana di tutti i Comuni appartenenti ai diversi A.t.o., per agevolare così il cittadino nel momento della cessione del rifiuto e renderlo attore di un concreto sviluppo sostenibile per il nostro Paese. Il nostro obiettivo - ha affermato Claudio De Persio, Direttore Operativo del Cobat – è di riuscire a dotare tutti quei Comuni, ancora sprovvisti, di appositi punti di conferimento, e recuperare in questo modo il maggior numero possibile di batterie esauste provenienti dai consumatori “fai da te”.
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