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Notiziario Marketpress di
Venerdì 17 Dicembre 2004
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Web moda & tendenze |
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MILANO È LA MODA - INCHIESTA SU UN’UNIONE DI SUCCESSO DA 30 ANNI, L'ASSESSORATO ALLA MODA, TURISMO, EVENTI DEL COMUNE DI MILANO E CLASS EDITORI PRESENTANO IL PRIMO DEI DUE VOLUMI |
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«Questa è la storia vera. La storia della moda come non ve l’hanno mai raccontata», dice l’ideatrice Barbara Vitti. Per la signora delle pierre della moda, l'unica professionista che abbia accompagnato tre nomi come Giorgio Armani, Valentino e Gianni Versace lungo la scalata al successo, e che ha raccolto religiosamente nel corso di molti anni foto, articoli e testimonianze sul settore, Milano è la moda - inchiesta su un’unione di successo da 30 anni è la realizzazione di un progetto curato per lungo tempo. Come aggiunge Fabiana Giacomotti, direttore di Luna e di Mffashion, che ne ha curato la realizzazione: «Milano è la moda è la prima opera d’inchiesta su un settore economico che ha cambiato il volto della città. La prima che analizzi l’evoluzione sotto ogni aspetto - finanziario, architettonico, sociale, storico - con centinaia di foto di grande valore giornalistico ma soprattutto - e questo è un fatto assolutamente inedito - con contributi di colleghi di testate e gruppi editoriali diversi». L’opera, suddivisa in due volumi di 148 pagine, scritta in italiano e in inglese - ricostruisce la straordinaria avventura che è stata la moda a Milano dai suoi esordi, spiegando le ragioni sociali, economico-finanziarie, industriali e creative che hanno portato Milano a diventare la capitale mondiale del prêt-à-porter e l'impatto che ha avuto sul suo tessuto sociale. Milano è la moda parte dal passato per arrivare al presente, traccia il ritratto dell’epoca attraverso foto e testimonianze inedite, oltre ad articoli storici e recentissimi (l’opera è aggiornata al 22 novembre 2004). Si sofferma sui primi rapporti tra industria e stilismo per giungere alle realtà economico-finanziarie dei «grandi poli del lusso». Racconta delle prime presentazioni: dalle suite degli alberghi a Milano Collezioni, agli spazi avveniristici di alcuni stilisti firmati da grandi architetti, sino al progetto di quella che sarà la Città della moda. Fa un’analisi di tutto ciò che si muove attorno al grosso business dell’abbigliamento, che non è solo economico, ma anche di costume. «È assai opportuna un’analisi mirata in un momento caratterizzato dalla velocizzazione dei fenomeni e dalla loro complessità», conferma Mario Boselli, Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana. «Una ricerca approfondita come questa può contribuire a capire meglio dove siamo e dove stiamo andando». Milano è la moda non è genericamente un discorso sulla moda. «Questa pubblicazione, che spiega in chiave di inchiesta come si è sviluppato il fenomeno moda a Milano, va a colmare un vuoto», tiene a precisare Giovanni Bozzetti, assessore Moda, turismo, eventi. «Milano è la moda servirà come documento storico, importante soprattutto per le generazioni future, per gli addetti ai lavori e come materiale di consultazione nelle scuole». Dalle prime presentazioni moda a Milano è passato molto tempo. «Trent’anni, nei quali la moda è stata fondamentale per Milano, che è diventata una città conosciuta e amata in tutto il mondo», dice Santo Versace, presidente della Gianni Versace Spa, fra i protagonisti di questo settore dai suoi esordi. «Grazie alla moda, Milano è diventata la capitale mondiale del prêt-à-porter. E ritengo molto importante che si parli e che si scriva di questo. Milano è la moda mi sembra quindi un libro perfetto». I due volumi (il secondo verrà presentato a gennaio, durante la Settimana di Milano Moda Uomo) verranno allegati prima a Mf e Luna, per 45 giorni, a 6,90 euro, e in seguito, in edizione con cofanetto, venduti in libreria.
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