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Notiziario Marketpress di Lunedì 20 Dicembre 2004
 
   
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  GLI SCIENZIATI DI XEROX SVILUPPANO LA PRIMA TECNOLOGIA DI INDICIZZAZIONE DELLE IMMAGINI COMUNI UNA TECNOLOGIA INNOVATIVA PER RIVOLUZIONARE LA GESTIONE DELLE IMMAGINI  
   
  Milano, 20 dicembre 2004 - Gli scienziati del Centro Ricerche Europeo di Xerox hanno sviluppato un sistema per l’indicizzazione delle immagini digitali che effettivamente “riconosce” e classifica le immagini comuni come, ad esempio, la fotografia di un’automobile. Il programma sarà di beneficio ad applicazioni aziendali quali i sistemi di gestione documentale e dei contenuti, consentendo ai loro utilizzatori di effettuare selezioni e ricerche di immagini così come di vocaboli. In particolare, questa tecnologia porterà vantaggi ai clienti che chiedono strumenti affidabili per archiviare e gestire le immagini e amplierà sensibilmente le capacità di ricerca su web, ad oggi basate esclusivamente sulla ricerca testuale. Nonostante la crescita nell’uso di fotocamere e di immagini digitali sia stata sensazionale, il ricorso alla tecnologia per l’indicizzazione delle immagini è ancora a uno stadio primitivo di sviluppo, tanto che attualmente se ne fa uso solo in poche applicazioni quali il riconoscimento del volto umano nel settore della sicurezza. Ebbene, gli scienziati del Centro Ricerche Europeo di Xerox hanno sviluppato una tecnica generale per il riconoscimento delle immagini che permette l’indicizzazione di numerose tipologie di oggetti della vita quotidiana, quali per esempio gli edifici, gli animali, gli aeroplani, i libri e i volti. Si tratta della prima tecnologia di indicizzazione generale capace di essere contemporaneamente potente, veloce e semplice da usare. “Nella maggior parte dei documenti le immagini giocano un ruolo fondamentale, ma sino ad ora le risorse disponibili sono solo state capaci di effettuare ricerche testuali e di indicizzare testi,” dichiara Christopher Dance, scienziato senior del gruppo di studio sulla gestione dell’immagine del Centro Europeo di Ricerca di Xerox. “Lavoreremo con le Divisioni di Xerox perché questo nuovo sistema venga integrato all’offerta Xerox di prodotti per la gestione documentale, ne faremo dei pionieri in questo settore e forniremo così ai nostri clienti un ulteriore vantaggio competitivo.” Questo progresso è il risultato della ricerca di base condotta presso il Centro Ricerche Europeo di Xerox e i fonda sull’esperienza dei suoi scienziati nei campi della gestione delle immagini, della visione a computer e del machine learning. Questa tecnologia lavora “insegnando” al computer a individuare i caratteri identificativi di un oggetto, conosciuti come patch, e a indicizzarne i gruppi. Il lavoro di questa indicizzazione consiste nell’attribuire l’immagine a una o più categorie specifiche. Tuttavia esistevano alcuni problemi da risolvere. Per esempio capitava che, nelle sue prime versioni, il sistema confondesse l’immagine di una pila di pneumatici con quella di un’automobile, dal momento che esse possiedono alcuni caratteri identificativi in comune. Per ovviare al problema, il programma analizza i caratteri identificativi dell’oggetto nel contesto complessivo delle altre sezioni dell’immagine. Nel precedente esempio, quindi, la pila di pneumatici non verrebbe confusa con un’automobile perché il sistema riconoscerebbe l’assenza di altri caratteri identificativi essenziali come i fari o i finestrini. Alla capacità di riconoscere con successo il contenuto dell’immagine è inoltre possibile associare un certo numero di altri servizi. Se, per esempio, l’immagine indicizzata corrisponde a quella di un famoso edificio, sarebbe possibile per l’utente cercare ulteriori informazioni su di esso, che verrebbero richiamate automaticamente via internet. Xerox svilupperà questo software per diverse applicazioni; al tempo stesso continuerà a potenziarlo con l’aggiunta di ulteriori categorie di indicizzazione e di casi particolari in cui l’oggetto da analizzare occupi solo una porzione minima della visuale complessiva.  
     
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