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Notiziario Marketpress di
Martedì 21 Dicembre 2004
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GLI SCIENZIATI DEL CCR USANO LO STATO DELLA VEGETAZIONE PER ANALIZZARE I PIÙ IMPORTANTI EVENTI CLIMATICI |
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Bruxelles, 21 dicembre 2004 - I ricercatori del Ccr (Centro comune di ricerca) della Commissione hanno aperto una nuova strada nel controllo dell'ambiente dallo spazio, grazie all'uso delle osservazioni satellitari di natura, stato ed evoluzione della vegetazione terrestre per determinare l'impatto dei più importanti eventi climatici. La migliore capacità di controllo, resa possibile da una tecnica che sfrutta un nuovo algoritmo per interpretare i dati raccolti a distanza dai sensori nello spazio, renderà più facile seguire gli effetti di eventi meteorologici estremi, come ad esempio le drammatiche tempeste e siccità che hanno alternativamente colpito l'Europa occidentale nella primavera/estate del 2003. Grazie al nuovo metodo, gli scienziati del Ccr hanno analizzato i dati dei sensori a distanza prima, durante e dopo la siccità del 2003, ed hanno scoperto che già da marzo di quell'anno l'analisi della vegetazione di alcune regioni europee permetteva di rilevare vari segni premonitori. Prima di essere inviata all'Ase (Agenzia spaziale europea) per la sua implementazione, la metodologia è stata sviluppata e provata con l'aiuto di partner internazionali. Si spera che il successo del metodo possa spingere l'agenzia europea dell'ambiente a monitorare nuovi indicatori di stress ambientale. Janez Potocnik, commissario per la Scienza e la ricerca, ha dichiarato: 'Il nostro mondo è di fronte a degradi ambientali importanti e cambiamenti climatici sempre più rapidi; uno sviluppo come questo garantisce che le decisioni politiche in Europa e nel mondo siano adottate sulla base di seri pareri scientifici. E questo è il modo migliore per arrivare alla decisione giusta'. Nadine Gobron, un giovane scienziato che ha contribuito a sviluppare il nuovo metodo, ha ricevuto il premio Ccr 2004 per il miglior giovane scienziato per quello che viene definito 'il suo eccezionale apporto scientifico'. Infolink: http://ies.Jrc.cec.eu.int/vegetation_productivity.120.0.html
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