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Notiziario Marketpress di Martedì 21 Dicembre 2004
 
   
  Pagina3  
  LIFESTYLE BUILDINGS PER CEG MAXICOM  
   
   Milano, 21 dicembre 2004 - “Innanzitutto perché non siamo un’agenzia pubblicitaria. Abbiamo scelto di non esserlo molto tempo fa quando la formula andava di moda e abbiamo continuato ad essere coerenti. Il fatto è che noi non siamo “semplicemente” un’agenzia pubblicitaria, sappiamo fare molte altre cose. Siamo una società di servizi di comunicazione. Siamo nati piccoli a Firenze e abbiamo servito clienti piccoli ma complessi, che sono cresciuti con noi. Abbiamo dovuto risolvere i loro problemi che diventavano via via sempre più grossi, non solo nell’area consumer marketing ma anche nel brand building, nel trade marketing e nella comunicazione d’impresa. Quando, dieci anni fa, siamo diventati abbastanza grandi da trasferirci a Milano, siamo rimasti lo stesso a Firenze forti di uno spirito e di un know how sempre più milanesi, e abbiamo acquisito esperienza nell’universo del fashion. Poi è diventato naturale specializzarsi in prodotti di nicchia, ad alto contenuto di immagine, ai quali abbiamo potuto precocemente applicare quanto andavamo apprendendo nel mercato della moda, che richiede strumenti e logiche molto diverse da quelle di un’agenzia di pubblicità”. Queste le parole di Giorgio Brogi, partner e amministratore delegato. Ceg Maxicom costruisce mondi. Siamo abituati, quando abbiamo a che fare con un prodotto, a vederlo protagonista di un proprio universo. Non pensiamo a un target group quantitativo, a ricordarcelo ci pensa il cliente. Noi segmentiamo per lifestyle: “lifestyle” nel senso globale del termine e non nell’accezione di “stili di vita” in termini psicografici. E non esiste una nostra strategia che non sia focalizzata. Lavoriamo sulla testa dei consumatori, su quella del trade, cerchiamo alleanze, vie di penetrazione, avendo sempre in testa non la campagna ma la diffusione minuziosa e sistemica dell’apprezzamento di azienda, marca e prodotto su tutti gli interlocutori che ci sono utili. Poi arriva la campagna , come momento di un sistema integrato di flussi. E se il prodotto appena ci aiuta, è difficile che sbagliamo. Questo, per esempio, è ciò che è successo con la campagna 2004 effettuata per la Testi s.P.a. Per il marchio Rebecca: una copertura generalizzata dell’universo consumer, l’immagine sofisticata e il linguaggio internazionale hanno amplificato al massimo il mood assolutamente fashion del brand. Ciò a seguito di una strategia di branding awareness che ci ha permesso di posizionare Rebecca come nuovo status symbol”. Con lo stesso “mood” Ceg Maxicom ha dato vita ad altre campagna pubblicitarie. Gazzarrini è un'altra realtà aziendale che ha deciso di scendere in campo con una campagna pubblicitaria per puntare i riflettori non solo sull’identità di marca, ma soprattutto sull’importante scelta di ritornare sulle passerelle milanesi in occasione di Milano Moda Uomo, in scena a gennaio 2005.  
     
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