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Notiziario Marketpress di Mercoledì 22 Dicembre 2004
 
   
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  AVANZA IL PIANO DI SVILUPPO DI FIAMM ANNUNCIATA IERI LA FIRMA DI UNA JOINT VENTURE CON IL GRUPPO CINESE CHEN PER LA PRODUZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DI BATTERIE STAZIONARIE PER USO INDUSTRIALE  
   
  Milano 22 dicembre 2004 - Concentrazione sui business strategici delle batterie per avviamento e stazionarie nonché sugli avvisatori acustici per auto e moto. Ricerca di alleanze internazionali per i settori delle antenne e delle batterie per trazione. Innovazione. Spinta commerciale e riassetto finanziario. Queste le leve fondamentali messe in campo da Fiamm, coerentemente con il piano di sviluppo concordato con le banche nel giugno scorso, che, dopo appena sei mesi, si sono già tradotte in risultati di grande rilievo. Tutto ciò oltre al recupero di competitività gestionale e produttiva che ha già visto Fiamm concentrare le proprie attività in 2 business unit contro le 6 precedenti, ridurre il personale di 650 unità e chiudere uno stabilimento in Francia. Ieri è stata annunciata la joint venture con la cinese Sota (Gruppo Chen), che sarà controllata all'80% da Fiamm con l'obiettivo di raggiungere entro il 2007 i 35 milioni di dollari di fatturato, producendo, nei due siti industriali di Wuhan, batterie stazionarie per utilizzi industriali, in particolare nel settore delle telecomunicazioni. Coniugando qualità del prodotto e competitività dei costi, la joint venture consentirà una significativa penetrazione nello stesso mercato cinese e l'ulteriore sviluppo di Fiamm nei mercati americano ed europeo. Mentro è solo di alcuni mesi fa la joint venture realizzata con Minda, in India , per la produzione di trombe per autoveicoli e motocicli con l'obiettivo di fatturare circa 19,5 milioni di dollari con circa 11,5 milioni di pezzi prodotti sia per il mercato indiano, sia per il mercato internazionale. Questa joint venture vede partecipare Fiamm al 51% nel settore auto e al 49% nel settore moto. "L'importanza che attribuiamo ai paesi emergenti, non solo come sedi produttive, ma soprattutto come mercati di sbocco, ci ha consigliato di adottare una nuova organizzazione - che oggi siamo lieti di annunciare - che vede la tradizionale struttura per linee di prodotto collocarsi un uno schema prevalente per aree geografiche affidate ad Andrea Marcellan (Asia), Alessandro Dolcetta (Usa) e a Salvatore Torrisi (Europa) che assume anche la responsabilità della nuova funzione di Chief Operating Officer " - Ha commentato Teresio Gaudio Amministratore delegato di Fiamm -. Queste operazioni - prosegue Gaudio - si integrano perfettamente con le nostre capacità produttive in Italia nei settori strategici dove, grazie ai forti investimenti di capitale effettuati in passato, abbiamo raggiunto una eccellenza qualitativa e un livello tecnologico che ci rendono competitivi, anche se il lavoro da fare deve essere tempestivo e costante per difendere nel tempo i risultati che abbiamo raggiunto. "La scelta di focalizzazione sulle batterie da avviamento e stazionarie e sulle trombe coincide infatti con i mercati con i più interessanti tassi di crescita e soprattutto con un posizionamento di brand e commerciale che ci candidano ad essere un player globale di primissimo piano nell'ambito dell'evidente processo di concentrazione che caratterizza gli operatori di questa industry", afferma Salvatore Torrisi, "Su questi settori stiamo lavorando a nuove iniziative sia in termini di joint venture, sia in termini di Ricerca e Sviluppo che saremo in grado di annunciare entro la prossima primavera." "Le antenne e le batterie, - continua Teresio Gaudio, - per trazione sono asset importanti del nostro gruppo che siamo assolutamente determinati a valorizzare tramite alleanze strategiche che riconoscano il valore di quanto abbiamo saputo costruire negli anni attraverso quelle sinergie che consentano anche a queste produzioni di traguardare competitività e successo sui mercati globali." "La Fiamm di oggi - ha aggiunto Giulio Dolcetta, Presidente di Fiamm - può contare inoltre su una situazione finanziaria resa molto più stabile sia dalla nuova convenzione con le banche, sia dall'aumento di capitale sottoscritto dagli azionisti per 30 milioni di euro. Può inoltre contare su una struttura di holding che, raggruppando tutti gli azionisti, garantisce al management e a tutti gli stakeholder quell'unità di indirizzo strategico che è responsabilità degli azionisti assicurare. A nome di tutti gli azionisti intendo quindi esprimere la nostra determinazione a valorizzare questa importantissima realtà industriale a vantaggio di clienti, lavoratori, territorio e sistema paese. Voglio quindi confermare la massima fiducia a questo management team sia per i risultati raggiunti ad oggi, sia per la capacità di sviluppo che sta dimostrando".  
     
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