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Notiziario Marketpress di Mercoledì 22 Dicembre 2004
 
   
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  RIMINI FIERA: PRESENTATI DATI 2004 E PREVISIONI 200565,3 MILIONI DI CONSOLIDATO (+ 26%) NEL 2004; CINQUE NUOVE MANIFESTAZIONI NEL 2005 E LA SVOLTA NEL CONGRESSUALE  
   
   Rimini, 22 dicembre 2004 - 65,3 milioni di euro di consolidato con un mol di circa 23 milioni di euro nella prechiusura 2004 del Gruppo Rimini Fiera. Il confronto con il 2002, anno utile di riferimento (per la presenza delle stesse manifestazioni a cadenza biennale) segna dunque un + 26% nel consolidato (52 milioni nel 2002) e circa un + 21% sul mol. I dati sono stati annunciati oggi in conferenza stampa a Rimini Fiera dal presidente, Lorenzo Cagnoni. "Numeri - dice Cagnoni - che confermano previsioni di bilancio esposte e ambiziose, e che ci fanno esprimere forte e motivata soddisfazione. L'anno che si conclude, mi riferisco al macroscenario internazionale, non è certo stato tra i più facili e molte manifestazioni hanno conosciuto segnali di crisi. E' successo in Italia e in Europa. Noi a Rimini abbiamo invece visto crescere nel 2004 i numeri rispetto agli obiettivi di crescita. Non siamo ovviamente immuni dalle congiunture economiche, ma riusciamo a mantenere il margine, e la redditività dell'impresa non viene scalfita dal peso delle difficoltà generali. Il 2004 è stato l'anno della privatizzazione, molto impegnativa anche perché sviluppata in parallelo alla nostra consueta attività: voglio evidenziare come la qualità degli ingressi e l'importanza economica dell'operazione ci soddisfino pienamente. Nel 2004 abbiamo continuato la nostra oculata opera di espansione strutturale che è stata segnata dalla realizzazione dalla stazione ferroviaria interna al quartiere e dalla costruzione di due nuovi padiglioni sul lato ovest. Ci siamo dedicati con particolare impegno al gruppo di testa delle nostre fiere, studiando strategicamente le loro potenzialità di sviluppo con aggregazioni di nuovi settori. Ciò le ha consolidate e sviluppate, sia in termini numerici che qualitativi, con uno sforzo d'innovazione profondo e declinato nei diversi settori. Come fatto emblematico del 2004, sempre sul fronte dei prodotti, voglio rimarcare l'accorciamento della cadenza di Tecnargilla, passata dalla triennalità alla biennalità. E le verifiche sul campo di questa nuova impostazione hanno confermato la bontà della strategia, restituendoci ancora una volta l'immagine di una manifestazione leader nel mondo, in grado di affrontare le prove del mercato in condizioni di tutta sicurezza. Abbiamo inoltre rispettato l'impegno programmatico di svilupparci ed estenderci nel grande settore del turismo portando a successo straordinario la seconda edizione di Ttg Rimini e compiendo l'acquisizione, con la relativa gestione, della Btc Borsa del Turismo Congressuale nel quartiere di Firenze. Ciò conferma la capacità di Rimini Fiera a farsi organizzatore di manifestazioni anche fuori dal quartiere. Un fatto che si rinnoverà grazie all'accordo stretto proprio nel corso del 2004 con Sapar e con Assosport e che ci vedrà gestire (rispettivamente a Roma nel 2005 e a Bologna nel gennaio 2006) l'edizione autunnale di Enada Mostra dell'Automatico da Divertimento e la nuova manifestazione Supersport nel settore dell'articolo sportivo. E ancora, il 2004 si chiude con il primo grande risultato per la realizzazione del nuovo Palacongressi di Rimini: l'atto formale che ufficializza questo fondamentale step è approvato e si mettono in fila i due passaggi: l'ubicazione e un accordo fra Fiera, Camera di Commercio, Comune e Provincia - compreso quello di carattere finanziario - per poter realizzare le infrastrutture. Rimini Fiera è stata individuata come soggetto attuatore: nel 2005 si avvierà la costruzione che si completerà entro tre anni. Il costo dell'opera sarà di 98 milioni di euro e il palacongressi, che sarà gestito da una società controllata da Rimini Fiera, avrà una capienza complessiva di 9500 posti, mentre saranno circa 1000 i parcheggi. Nonostante gli eccellenti risultati di questo 2004, abbiamo tuttavia consapevolezza della serietà del momento: ci sono settori esposti al peso della concorrenza, nuovi quartieri che vengono costruiti. Il mercato fieristico sarà caratterizzato da squilibri non facilmente gestibili fra un'offerta che si sta molto potenziando e una domanda stabile quando, in alcuni comparti, non addirittura in sofferenza. Queste nuove tensioni del mercato si stanno scaricando concretamente su alcune note manifestazioni italiane. Sono già aperti i conflitti anche su settori importanti nello scenario globale. Una situazione che va interpretata con comportamenti molto dinamici e innovativi. E' urgente che subentri un livello di convinzione adeguato sulla strategicità delle alleanze tra fiere della stessa regione. Comprendo che si tratta di un obiettivo non semplice, ma necessario in questo contesto. E oltretutto anche funzionale per aggredire quote di mercato estere". Per il 2005, le previsioni relative al bilancio consolidato del Gruppo Rimini Fiera parlano di 65,9 milioni di euro con un mol di 16,9 milioni. "Tutti i nostri grandi obiettivi strategici - illustra Cagnoni - vengono confermati. Il 2005 sarà l'anno di un ulteriore ampliamento del quartiere: avvieremo la costruzione di due nuovi padiglioni sul lato est e la nostra superficie utile salirà a complessivi 160 mila metri quadri, di cui 113 mila espositivi. Inoltre, come già ricordato, avvieremo la costruzione del nuovo Palacongressi di Rimini. E proprio sul fronte del congressuale, il 2005 sarà l'anno di svolta perché Rimini Fiera metterà a prova l'obiettivo di diventare un'organizzazione nazionale a 360° per la gestione del sistema congressuale italiano: da quello romano - prima con la gestione dell'attuale palacongressi, poi, con quella del nuovo -, alla gestione del palacongressi di Rimini, a quella - sul fronte dei prodotti fieristici correlati - della Borsa del Turismo Congressuale a Firenze. Rafforzeremo quindi in modo straordinario le quote di business fino ad oggi realizzate nel settore e tenderemo a consolidare sempre più il rapporto tra l'attività fieristica e quella congressuale. Nel 2005, consolideremo anche la nostra posizione nel settore dei servizi, accelerando sempre di più sull'elemento della qualificazione, anche rafforzando partnership con operatori privati. Saremo insomma sempre più il Gruppo Rimini Fiera che attualmente, lo ricordo, si compone di sei società controllate e cinque partecipate. Sul piano dell'attività gestionale, il 2005 mette a segno cinque nuovi prodotti: tre organizzati a Rimini e cioè Rimini Bicycle Show ad aprile, Mondo Natura Luoghi a settembre, e Smavi Salone dei Trasporti a novembre; e due, come già anticipato, organizzati fuori Rimini: Enada a Roma e la Btc a Firenze. Sarà inoltre per noi prioritario estendere il radicamento nel turismo. Renderemo più competitiva a livello internazionale la Btc di Firenze per scalare quote che oggi appartengono ad altre due manifestazioni europee, quella di Barcellona e quella di Francoforte: una sfida che ci impegna e ci affascina. Inoltre, sempre nel 2005, avvieremo la fase preparatoria di una manifestazione consumer dedicata al turismo che si terrà a Roma nel settembre 2006. Sul versante internazionale - conclude Cagnoni - immaginiamo che si esplichi in tutte le sue potenzialità l'accordo tra Rimini Fiera e Progetti International per poter dare inizio al programma di avvenimenti nelle diverse parti del mondo sul modello del Festival del Fitness, ad iniziare dalla prima edizione su Mosca nel settembre del 2005". Www.riminifiera.it  
     
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