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Notiziario Marketpress di
Giovedì 23 Dicembre 2004
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PER TUTTI I GUSTI: PROPOSTE DI TURISMO GASTRONOMICO TRA LA VALLE DEL CENO NEL PARMENSE, NELLE RESIDENZE DELL’OSCANO, TRA LE LATTERIE DELL’ALTO ADIGE |
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Anche se le festività appena trascorse ci hanno lasciato qualche traccia poco piacevole addosso, non possiamo certo rinunciare alle nostre consuete tentazioni da un capo all’altro della penisola. Tanto per cominciare in leggerezza, sperimentiamo una sosta in un locale tra i 35 “covi gastronomici” dedicati al maiale. Fino al 27 febbraio infatti si svolge nella Valle del Ceno, nel Parmense, la rassegna gastronomica “Sua Maestà il Maiale”. Ristoranti, locande, osterie, agriturismi, alcuni dei quali inseriti in bellissimi castelli, dislocati tra Varano de’ Melegari, Bardi, Varsi, Compiano, Valmozzola, Fornovo, Medesano e Pellegrino Parmense ospitano questa gustosa rassegna. In tavola i più autentici piatti della tradizione: bruschette col lardo pesto, la mitica cicciolata, zampini, cotiche, stinchi arrosto, cotechini, sanguinacci, fegato con retina e cipolla e bolliti misti con il musetto, una squisitezza da veri estimatori. “Special guest star” dell’11° edizione è il Maiale nero, una delle razze più antiche, di fondamentale importanza per le preparazioni culinarie di alto profilo. Per chi volesse arricchire le proprie conoscenze sul “gozèn”, domenica 30 gennaio 2005, nella piazza di Varano de’ Melegari sarà di scena “Amarcord, quando as masäva al gozen”. La “maialatura” (l’uccisione del “domestico cignale”) vanta origini antichissime e arcane e si tramanda da generazioni. Per informazioni: Parma Turismi, tel. 0521-228152. E-mail parma.Turismi@tin.it Ufficio Iat Fornovo tel. 0525 2599. E-mail proloco@fornovo-di-taro.Pr.it. Più leggeri i menu che ci promettono le antiche Residenze dell’Oscano vicino a Perugia, un castello, una villa e un’antica macina dove ci si rilassa tra laboratori di cucina regionale e guide all’ascolto del jazz. Non solo: le residenze offrono anche i corsi di inglese dell’American Academy, ospitata proprio qui, in una location d’eccezione e ricca di fascino. Con una formula davvero efficace: non le classiche ore di lezione in aula, bensì una totale full immersion nella lingua e nella conversazione inglese accolti dalla quiete dei boschi umbri. L’elegante Castello (1300), fulcro del complesso e immerso in un grande parco ricco di specie arboree autoctone ed esotiche, accoglie l’antica Sala da pranzo Turandot - luogo d’eccellenza per scoprire i sapori della più autentica cucina regionale. Gli amanti della buona tavola potranno cimentarsi in corsi tematici di cucina italiana a cura dello chef del Castello e svolti all’interno dell’Antica Cantina Telfner – che ospita oltre duecento etichette di vini umbri. Nel mese di gennaio viene proposta agli ospiti la brucatura (raccolta manuale) delle olive, svolta negli oliveti della proprietà stessa, e la successiva molitura fino alla degustazione degli oli freschi. Numero verde 800 915 013, www.Americanacademy.it - www.Oscano.com E rimaniamo su menù leggeri, ma ugualmente gustosi. Si chiama Tre Cime Mondolatte e si trova a Dobbiaco (Bz): é il nuovo caseificio pensato come negozio-laboratorio, dove il visitatore-consumatore può vedere, toccare, imparare, assaggiare e comprare. Parte del nome – Tre Cime – è un simbolo storico oltre che geografico, che rimanda alle latterie di fine Ottocento di San Candido e Dobbiaco, ma la tecnologia è avanzatissima Centottanta i soci che consegnano ogni giorno dai 300 ai 380 quintali di latte per la produzione di burro, panna, ben 13 formaggi e yogurth. All’interno, anche giochi a tema, pannelli illustrativi luminosi, filmati e mostra di attrezzi caseari usati nelle malghe. Le visite guidate con degustazione sono previste a 6 euro a persona e gratuite per bambini fino a 8 anni. Tre Cime Mondolatte (via Pusteria, Dobbiaco, tel. 0474.971300, Info per soggiorno: Consorzio Turistico Alta Pusteria, San Candido (Bz), tel. 0474.913156 www.Tre-cime.info , info@altapusteria.Net E per rimanere in zona facciamo una puntatina alla Latteria Sociale Merano che dal 1954 trasforma ogni giorno un patrimonio di tradizione, di cultura e di passione in alimenti sani e genuini. Aria pura, acqua fresca e alpeggi incontaminati: ecco il segreto rinchiuso nello yogurt di Latteria Sociale Merano. Ce lo dice il gusto puro e vellutato del suo latte: raccolto ogni giorno nei masi sui monti altoatesini che compongono il consorzio, costituiti al massimo da 6, 7 mucche nutrite con semplice erba verde. Latteria Sociale Merano, via Cava, 5, Merano (Bz), tel 0473.272900
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