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Notiziario Marketpress di Giovedì 23 Dicembre 2004
 
   
  Web alimentazione e benessere  
  8 COLAZIONI A CONFRONTO NELLA PRIMA RICERCA ITALIANA DEDICATA ALLA SAZIETÀ  
   
  Uomini e donne: scelte diverse e motivazioni differenti già a partire dalla prima colazione Kellogg's e Distam (Dipartimento di Scienze e Tecnologie Alimentari e Microbiologiche, Sezione Nutrizione Università degli Studi di Milano) hanno presentato a Milano la prima ricerca italiana che illustra le caratteristiche sazianti dei prodotti destinati alla prima colazione. La ricerca "Indagine sul ruolo della Prima Colazione nella modulazione delle sensazioni di fame e sazietà", commissionata da Kellogg's, è stata illustrata dalla Prof.ssa Marisa Porrini del Distam. I dati emersi sono stati commentati con il contributo del Prof. Michele Carruba, Farmacologo e Presidente della Commissione Alimentazione del Ministero della Salute. Lo studio è stato condotto su un gruppo misto di uomini e donne, con caratteristiche confrontabili, selezionati sulla base di un questionario relativo alle loro abitudini alimentari. Il lavoro si è articolato in tre fasi: nel corso della prima fase ai volontari è stato chiesto di consumare in otto sedute differenti otto colazioni isoenergetiche per esprimere giudizi di gradimento e compilare appositi questionari riportando le sensazioni di sazietà, pienezza e desiderio di mangiare. Nel corso della seconda fase, a cui ha partecipato solo il gruppo di donne del campione, si è voluto studiare l'effetto dell'aggiunta di alimenti complementari (quali frutta fresca, succhi di frutta e yogurt) alla colazione classica. Nel corso della terza fase, infine, anch'essa rivolta solo alle donne del campione, è stato chiesto ai volontari di consumare, in sedute differenti, tre diverse porzioni di fiocchi di frumento (30g, 40g, 50g) al fine di valutare la quantità di cereali in grado di mantenere più a lungo la sensazione di sazietà, compatibilmente con il gradimento della porzione assunta. Tra i più importanti dati emersi si riscontra come una colazione ricca in carboidrati sembra prolungare la sensazione di sazietà, mentre una colazione ricca in lipidi sembra stimolare maggiormente l'appetito. In quest'ottica, tra i vari prodotti presi in esame, i fiocchi di frumento integrale e riso sono risultati quelli con l'effetto migliore sulle sensazioni legate al consumo alimentare. Infatti, il consumo di cereali per colazione determina andamenti delle sensazioni di pienezza, sazietà e desiderio di mangiare nel tempo analoghe a quelle indotte dal consumo di prodotti per la prima colazione più tradizionali (es. Biscotti, brioche), ma a parità di apporto calorico consentono un'introduzione di lipidi decisamente più contenuta. La ricerca illustrata va perciò ad inserirsi nell'ambito dell'attuale dibattito che coinvolge sia i media nazionali sia gli stessi consumatori: l'alimentazione, come elemento fondamentale dello stile di vita, e le scelte alimentari che ciascuno compie nel quotidiano. In questo panorama diventa inevitabile il richiamo alla prima colazione, a cui da sempre viene riconosciuto un ruolo primario nell'educazione alimentare e da cui dipendono molti degli atteggiamenti e delle propensioni nei confronti del cibo dimostrati nel corso della giornata e reiterati nel tempo. E' a questo punto che emerge uno dei dati più interessanti della ricerca. Infatti, proprio grazie al basso contenuto lipidico che caratterizza i cereali per la prima colazione, essi sono considerati poco grassi, e quindi ipocalorici, imponendosi come scelta preferita nell'universo femminile. Le donne, da sempre mosse da un atteggiamento più consapevole nelle scelte alimentari, legate al cibo da un rapporto che privilegia gli aspetti legati all'estetica, alla regolarità e alla forma fisica in generale, tendono a fare stime più attente e precise del contenuto energetico e di grassi degli alimenti. Gli uomini, invece, risultano meno attenti agli apporti calorici e sembrano premiare maggiormente i biscotti frollini o secchi, spinti da alcune caratteristiche sensoriali (il sapore, il colore, la croccantezza, ecc.) e per l'immediata sensazione di pienezza che essi sembrano fornire. E ancora. Tutti riconosceranno come le mattinate-tipo di molte donne italiane siano caratterizzate dal ricorrente "spuntino spezzafame", che sembra non appartenere affatto allo stile di vita del mondo maschile. In queste occasioni, le donne tendono a far ricorso al consumo di frutta fresca o ad un succo di frutta, vissuti come elementi sazianti che collaborano al contenimento del desiderio di mangiare, senza comportare eccessi calorici o lipidici. Perciò, sebbene non siano emerse differenze significative per quanto riguarda la sensazione di sazietà, l'effetto della modalità di consumo dei prodotti aggiunti alla colazione (frutta fresca, succhi di frutta o yogurt) è risultato vicino alla significatività nel caso dei dati relativi alla pienezza e in particolare del desiderio di mangiare. L'assunzione di frutta incrementa il senso di sazietà e riduce quindi il desiderio di mangiare e il consumo di frutta a metà mattina contribuisce a una miglior ripartizione energetica nell'arco della giornata. Infine, a seguito delle rilevazioni effettuate nella terza ed ultima fase della ricerca, è emerso come l'eventuale suggerimento di aumentare le quantità di cereali generalmente consigliate per colazione (30 g) non è giustificato per mantenere più a lungo le sensazioni di sazietà. Infatti, malgrado un aumento delle sensazioni di sazietà e pienezza in seguito al consumo di 50 g di cereali rispetto ai 30 g normalmente consigliati, il punteggio espresso per sazietà, pienezza e desiderio di mangiare alle ore 12:00 non risulta differente. La ricerca si inserisce dunque nel panorama di educazione alimentare promossa in Italia dal Ministero della Salute e che, grazie allo sforzo sinergico delle istituzioni, dei nutrizionisti, delle famiglie e delle aziende alimentari attente alla salute e alle esigenze dei propri consumatori, cerca di consegnare all'Italia di domani una popolazione più sana e consapevole.  
     
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