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Notiziario Marketpress di
Lunedì 14 Febbraio 2005
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INTERVISTA A CARLO GAGLIARDI, AMMINISTRATORE DELEGATO E REGIONAL MANAGING DIRECTOR ITALY AND EAST MEDITERRANEAN DI PSC SPA |
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Vimercate, 14 febbraio 2005 - Dott. Gagliardi, quali sono stati i risultati raggiunti da Psc nel 2004 in termini di crescita di fatturato e volumi di vendita? In termini globali la crescita è stata per Psc più che soddisfacente, soprattutto in considerazione del fatto che il 2004 è stato per molte aziende un anno segnato da trend poco brillanti. In questo scenario Psc Inc. Invece può dire di essere cresciuta di più del 20% con un giro di affari complessivo superiore a 230 Milioni di Dollari. Particolarmente positivi per la ns. Regione che comprende Italia, Grecia, Turchia ed il Medio Oriente sono stati i risultati relativi alle soluzioni ed ai prodotti Mobile & Wireless dove abbiamo conseguito un fatturato di circa 5 milioni $, pari ad un terzo del fatturato globale delle aree di ns. Competenza, contraddistinguendoci così come la filiale migliore a livello mondiale in fatto di crescita. Se pensiamo che solo nel 2000 il fatturato nel Mobile & Wireless nelle nostra regione era pari a zero, posso dire che anche nel 2004 Psc East Mediterranean ha registrato un tasso di crescita entusiasmante e particolarmente significativo. Uno dei motivi di questo successo può essere sicuramente individuato nella scelta di attuare una politica di canale dove il fattore chiave è stata la coerenza. Questa non è stata sicuramente una scelta semplice e un processo facile da realizzare, anche perché a volte, per essere coerenti, abbiamo rinunciato a fare del business nell’immediato. Oggi però questa scelta ci sta ripagando e ha portato i risultati positivi che ci aspettavamo e che ci eravamo prefissati: il messaggio che abbiamo dal mercato infatti è che la parte intangibile del nostro lavoro, oltre il prodotto in quanto tale, ovvero i servizi di supporto sia tecnici che commerciali, rispecchiano politiche chiare, coerenti ed apprezzate. Previsioni Psc per il 2005… Parlando di previsioni per il 2005, sicuramente bisogna fare una distinzione tra i due mercati in cui è presente Psc: quello dello Scanner da banco e quello delle soluzioni Mobile & Wireless. Per quanto riguarda gli scanner da banco prevediamo un mercato grossomodo stabile con una crescita inferiore ai 2 digit. E’ un mercato quello italiano dove abbiamo assistito e forse si continuerà ad assistere ad un fenomeno di acquisizioni da parte di “padroni esteri” nella distribuzione al dettaglio spostando alcune decisioni al di fuori della nostra geografia, ma anche dove ci sono dei segnali di movimento che fanno pensare a rinnovamenti di parchi tecnologici. Sotto questo secondo aspetto e in base a quanto approvato dall’ultima finanziaria, che prevedrebbe una nuova gestione dello scontrino anche per la grande distribuzione, riteniamo che ci potranno essere possibilità di business. Al di là di questi segnali, che possono far prevedere delle percentuali di crescita, riteniamo che il mercato sia però tendenzialmente maturo, almeno per quanto riguarda l’Italia. Diverso è nei mercati esteri, come la Turchia e tutto il Medio Oriente, dove si assiste ad un tasso di crescita più elevato. Grazie ai risultati raggiunti in questi anni, siamo invece molto confidenti per quanto riguarda il Mobile & Wireless. Il trend è senza dubbio eclatante, confortato anche dal fatto che abbiamo dei prodotti altamente appetibili per l’utente finale. A tal proposito, giusto per citare due nomi importanti nel settore della grande distribuzione, Psc è forte di due grandi testimonial, Metro e Carrefour, che hanno scelto le soluzioni Falcon nell’ambito della terminaleria portatile. Anche nel settore logistico stiamo aumentando considerevolmente il numero degli utenti finali che scelgono i ns. Prodotti. In base ai trend di crescita previsti, quali sono gli investimenti in programma? Credo che la maggior parte dei nostri investimenti saranno rivolti al rafforzamento del nostro canale, soprattutto in Italia. Noi abbiamo già un programma di Partnership collaudato - Psc Professional Partner - dedicato alle terze parti che non hanno nel Mobile & Wireless il proprio core-business, ma che forniscono agli utenti finali ad esempio soluzioni per la gestione della logistica e del magazzino o l’automazione del negozio e che quindi possono integrare la nostra tecnologia all’interno del loro progetto completo. Alcune di queste aziende sono entrate a far parte del Programma al fine di ottenere la certificazione Psc di Professional Partner, che prevede prima una fase di formazione e successivamente la messa a disposizione di un pacchetto di strumenti commerciali e di marketing, oltre che un supporto in termini di know-how tecnologico. Anche nel 2005, gli investimenti più significativi saranno da un lato nell’area training e supporto e dall’altra nell’organizzazione di eventi e seminari utili ad ottenere una maggiore visibilità sul mercato. Nell’anno appena trascorso quali accordi di Partnership e di distribuzione sono stati conclusi e quali prevedete per il 2005 ? Ad oggi abbiamo una dozzina di Professional Partner nell’area Mobile & Wireless e circa quaranta Partner nell’area scanner. Se in questa seconda categoria riteniamo di aver raggiunto un numero sufficiente di collaborazioni, nell’area Mobile & Wireless l’obiettivo è di raddoppiare il numero. Per i “Partner tecnologici”, sei mesi fa abbiamo rinnovato il nostro accordo a livello corporate con Cisco per quanto riguarda le infrastrutture di networking. Per il mercato del retail stiamo inoltre lavorando molto negli Usa con i produttori di soluzioni antitaccheggio: per esempio, abbiamo creato con loro degli scanner che sono in grado, sia di leggere i codici a barre sia di disattivare le etichette Rfid/eas. In questo ambito abbiamo un prodotto che si chiama Magellan 9500 che ha avuto un buon successo negli Stati Uniti e che porteremo in Europa nel 2005. A febbraio, inoltre, Psc sarà presente all’Euro Shop 2005 di Dusseldorf con un’area dedicata alle ultime novità sia per il Mobile & Wireless che per gli scanner. Sicuramente anche questo evento sarà un’occasione importante per illustrare le convergenze delle tecnologie per le etichette Rfid e quelle per la lettura dei codici a barre. Nel corso di quest’anno verranno lanciati nuovi prodotti? Abbiamo in programma di rinnovare alcuni prodotti nell’area dei nostri lettori ottici portatili. A breve annunceremo al mercato europeo il nuovo scanner brandeggiabile Qs6500 che rappresenta un completamento e un’evoluzione del modello precedente. Si tratta di un prodotto di alte prestazioni, ottimo rapporto qualità/prezzo e con forti valenze nella lettura dei codici bidimensionali oltre che i conosciuti bar code monodimensionali. Per quanto riguarda l’area Mobile & Wireless siamo in continua realizzazione di “add on” sulla nostra base di prodotti e soprattutto nell’area del .Net. I “nostri cavalli di battaglia” che sono i Falcon 4220 e 4420, l’uno destinato alle operazioni di negozio e alla field automation e l’altro destinato alle operazioni di magazzino, hanno già visto una serie di evoluzioni sia di tipo software che hardware. Tra dicembre 2004 e il mese di gennaio, abbiamo messo punto la funzionalità Gprs all’interno delle macchine che consentirà nuove modalità di collegamento Wlan. Recente è inoltre l’annuncio del nuovo terminale Mobile & Wireless dedicato alle operazioni di negozio, il cui acronimo è Falcon St.op., disegnato per la gestione ottimale delle applicazioni di Store Operation . Qualche considerazione sugli sviluppi della tecnologia Rfid e sul ruolo di Psc ? Noi come Psc stiamo lavorando sulla tecnologia Rfid fin dal 1998. Oggi sui nostri prodotti è già integrata la possibilità di lettura delle etichette Rfid e in questo senso abbiamo già partecipato attivamente ai pilot test con Wall Mart e il Ministero delle Difesa Americana. Psc quindi ha già dimostrato di essere in grado di poter integrare queste nuove tecnologie all’interno della propria gamma di prodotti. La vera è sfida per il prossimo futuro riguarda da una parte gli enti normatori che devono affrontare il problema del contenuto delle etichette e dall’altra parte riguarda il prezzo delle etichette stesse. Ritengo che il 2005 potrà essere l’anno della svolta per la Rfid se gli enti certificatori troveranno delle convergenze non tanto dal punto di vista tecnologico (ad oggi esiste già una bibliografia completa su questo tema), ma sui contenuti, ovvero sulle informazioni da registrare. Per quanto riguarda le problematiche connesse al costo delle etichette, bisognerebbe tenerne conto sì come fattore più o meno significativo, ma pur sempre in modo variabile in funzione della tipologia di bene che deve essere tracciato. Un costo di 5 centesimi di € per tracciare un bene il cui valore e di 100 € è praticamente un non-costo, in quanto in questo caso, il prezzo dell’etichetta è assolutamente irrilevante rispetto al valore del bene. Diverso è il caso in cui si ipotizza l’applicazione di un’etichetta Rfid su un prodotto di basso costo, come ad esempio un cartone di latte. Proprio per questo motivo, credo che i supermercati e la grande distribuzione saranno gli ultimi che vedranno l’implementazione completa della tecnologia Rfid. Nella logistica invece, dove i beni hanno un valore unitario generalmente significativo, le applicazioni sono attualmente già funzionanti. In questo settore, il problema che deve ancora essere risolto è che le applicazioni implementate nascono e vivono nello stesso contesto aziendale, in quanto, come detto precedentemente, non esistono ancora per l’etichetta Rfid standard di contenuti. Le applicazioni potranno essere interaziendali quando i normatori avranno deciso “il linguaggio comune” e stabilito uno standard mondiale, così come hanno già fatto per i codici a barre sviluppati proprio per le applicazioni di logistica. Nel 2004 Psc è stata protagonista di numerosi eventi e seminari, sono in programma anche nel 2005 ? Anche per il 2005, le linee guida del nostro marketing prevedono la realizzazione di un ricco programma di eventi sia in Italia che all’estero cercando di replicare, dove possibile, il calendario eventi dello scorso anno. Ad ottobre del 2004, ad esempio, abbiamo organizzato un evento a Dubai per tutti i nostri Partner del Medio Oriente che ha riscontrato un notevole successo e che replicheremo quindi anche nel 2005. Anzi, probabilmente questo anno non realizzeremo un meeting unico, ma porteremo l’evento in più sedi. Oltre a questi tipi di iniziative, Psc sarà protagonista insieme ai propri Partner di eventi, seminari e fiere di settore ed il relativo calendario sarà a breve disponibile sul ns. Sito dove oltre alle informazioni di prodotto abbiamo ampliato una sezione di case history di successo realizzate insieme ai ns. Partner.
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