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Notiziario Marketpress di
Lunedì 14 Febbraio 2005
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INAUGURATA LA MOSTRA « RIFLESSI D’ARTE » DI ANNAMARIA TREVISAN |
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Bassano del Grappa – Vi, 14 febbraio 2005 - Angeli in volo, Evangelisti, Profeti, Santi, divinità mitologiche ed eroi: questa l’immagine immediata che evoca l'arte di Annamaria Trevisan. La sua già lunga attività di restauro e decoro in edifici religiosi – da Sovizzo e Sarcedo a Cusinati e Camazzole sino a Solesino – ha fatto conoscere la sua pittura a fresco, mezzo fresco, a tempera e a olio sia nelle grandi parrocchie che nei più remoti paesini del vicentino, del trevigiano, del padovano. Facilità di segno, perspicacia intuitiva, gusto innato l’hanno guidata pure nella realizzazione di scenografie per ambientazioni cinematografiche e televisive, con sicuro senso della situazione storica e culturale, così come già nota e criticamente affermata è la sua abilità di ritrattista. Ma i dipinti che ora espone sono diversi: certamente il mestiere, il grande mestiere, gli spazi di vaste dimensioni hanno dato alla mano di Annamaria Trevisan una misura inusitata, il lavoro in edifici storicizzati l’ha obbligata a confrontarsi con l’arte del passato, in particolare dal manierismo al rococò; le esigenze di tecniche e linguaggi i più svariati l’hanno indotta ad una vasta conoscenza stilistica e ambientale, ad una sperimentazione continua dei procedimenti pittorici idonei a creare una duttilità manuale che diviene duttilità intellettuale e percettiva. Questa preziosa esperienza, questa continua compenetrazione di esigenza operativa materiale e culturale, lo studio dell'antico e la sensibilità psicologica del contemporaneo ha condotto gradualmente l’artista alla formulazione di un suo specifico linguaggio espressivo, una sintesi pittorica personalissima e originale quale appare nelle opere recenti. L’ambiente familiare nativo di valenti orafi vicentini, la cultura accademica di base appresa a Venezia dai Maestri della seconda metà del secolo scorso, Saetti, Gaspari, Pizzinato, Morandis, viene ora rielaborata sull’etica spazialista e ricondotta all’essenza della pittura stessa. Gesto e segno, tracciati sulla tela spesso grezza, divengono archetipi, in trasparenza, di un percorso che è quello della nostra cultura pittorica; l’uso misurato del colore, tenuto a lumeggiature, crea una sintesi dell’immagine che suggerisce situazioni, eventi ed emozioni che fanno parte della storia primaria dell’uomo, delle sue pulsioni e dei suoi sentimenti. L’apparente gradevolezza dell’immagine, resa accattivante dal tratto immediato, dalla delicata freschezza di tono e di tocco, dall’intrinseco lirismo della narrazione, cela una forza interiore che è risultato di profonda armonia qualitativa e quantitativa: una forza contenuta nella forma, nella sapienza costruttiva che, a tratti, quasi “galleggia”, emergendo in superficie in sintesi plastica; oppure, altre volte, l’immagine lievita appena, appare per sottintesi allusivi in trasparenza quasi affiorasse liquida spinta in superficie da un magmatico inconscio. È una pittura pulsante e, al tempo stesso, scarnificata: l’antico che diviene contemporaneo, che lega il filo rosso della “storia del fare”, che scioglie il falso problema del figurativo nell’astratto, della imitazione nella re-invenzione, del primato del disegno o del colore nel segno gestuale acceso dalle lumeggiature della tradizione veneta, della sapienza accademica nell’immediatezza dell’emozione. Scenografie 1989 Ricostruzione scenografica di opere di G.b. Tiepolo per il film “Carnevale rosso sangue” presentato alla Mostra del Cinema di Venezia. 1990 Realizzazione di tele e miniature del ’700 (R. Carriera, Longhi) per trasmissioni Rai “Telefono Giallo”. 2002 Progettazione e realizzazione dei prototipi degli apparati pittorici per la ricostruzione del Teatro “La Fenice” di Venezia. Opere per edifici religiosi 1989 Istituto “Don Calabria” - Costozza (Vi) - “Don Calabria”, pala d’altare; olio, altare laterale. 1991 Villa Repeta-bressan - Campiglia dei Berici (Vi) - “Madonna e Santi”, “Martirio dei Santi”, pale d’altare; olio, altari della cappella privata. 1994 Chiesa di S. Daniele - Sovizzo (Vi) - “S. Daniele”, Crocifissione”, pale d’altare; olio, altari lateriali. 1995 Chiesa Parrocchiale di Sovizzo (Vi) - Copia da F. Maffei, “Assunzione”; olio, altare laterale. 1998 Chiesa Parrocchiale di Solesino (Pd) - “Assunzione e Santi”; affresco, soffitto. 1999 Chiesa Parrocchiale di Sarcedo (Vi) - “Pentecoste”; olio, soffitto. 2000 Chiesa Parrocchiale di Villaraspa (Vi) - “Ricostruzione della parte centrale”; mezzo affresco, soffitto. 2001 Chiesa Parrocchiale di Camazzole di Carmignano del Brenta (Pd) - “Cenacolo”; affresco, catino absidale. 2003 Chiesa Parrocchiale di Cusinati di Rosà (Vi) - “Annunciazione e Santi”; abside, affresco. 2003 Chiesa Parrocchiale Poggiana Riese Pio X (Tv) - “Martirio di S. Lorenzo”; affresco, lunetta della facciata. 2003 Chiesa Parrocchiale di Camazzole di Carmignano del Brenta (Pd) - “Assunzione e Santi”; mezzo affresco, soffitto. 2004 Montecchio Precalcino (Vi) - “Madonna e Papa Luciani”; affresco, capitello. 2004 Chiesa Parrocchiale di Solesino (Pd) - “I quattro Evangelisti”; olio, soffitto del presbiterio. Esposizioni 1994 Sovizzo (Vi) - Biblioteca Civica; personale. 1995 Vicenza - Galleria “Due Ruote”; personale. 1997 Vicenza - Galleria “Due Ruote”; personale. 2000 Vicenza - Galleria Pozzan; personale. 2000 Vicenza - Chiesa S. Giacomo; collettiva. 2001 Camposampiero (Pd) - Villa Querini; personale. 2001 Asiago (Vi) - Galleria Sgarro; personale. 2002 Pasiano di Pordenone - Villa Saccomani; collettiva. 2003 Siracusa - Circolo Unione; personale. 2004 Lonigo (Vi) - Palazzo Pisani; personale. Hanno scritto di lei: R. Amaglio, F. Conti, F. Donati, E.e. Fabbris, G. Grossato, G. Lovato, F. Peretti, M. Rossi, V. Scapin, A. Toniolo, L. Zonin. 12 febbraio - 6 marzo 2005 Chiesetta dell’Angelo via Roma, 80 Bassano del Grappa - Vi
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