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Notiziario Marketpress di
Lunedì 14 Febbraio 2005
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CEMBRE IL CDA APPROVA LA RELAZIONE RELATIVA AL QUARTO TRIMESTRE 2004 CEMBRE (STAR): RICAVI IN CRESCITA DI OLTRE IL 9% L’UTILE ANTEIMPOSTE AUMENTA SENSIBILMENTE |
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Brescia, 14 febbraio 2005 - Il Consiglio di Amministrazione di Cembre Spa, società quotata al segmento Star della Borsa di Milano, tra i principali produttori europei di connettori elettrici e utensili per la loro installazione, riunitosi oggi a Brescia sotto la presidenza di Carlo Rosani, ha approvato la Relazione trimestrale consolidata al 31 dicembre 2004. Nel quarto trimestre del 2004 i ricavi delle vendite consolidati pari a 16,5 milioni di euro, sono cresciuti del 9,8% rispetto al corrispondente trimestre 2003. Di conseguenza l’aumento di fatturato del Gruppo dell’intero esercizio 2004 è del 9,1% sull’anno prima. I ricavi a fine dicembre 2004 ammontavano infatti a 65,3 milioni di euro contro i 59,9 milioni conseguiti a fine esercizio 2003. La ripartizione dei ricavi per aree geografiche conferma il trend che il Gruppo Cembre ha evidenziato negli ultimi anni, con il 47,9% del fatturato generato in Italia, il 43,6% in Europa e l’8,5% fuori dai mercati continentali. Si segnala che, sul mercato italiano, le vendite sono cresciute del 5%, mentre l’export ha registrato un aumento dei volumi pari al 13%. Il margine operativo lordo consolidato (Ebitda) del 2004, pari a 12,5 milioni di euro, corrispondente al 19,2% dei ricavi delle vendite, è aumentato del 15,1% rispetto a quello di fine 2003 (pari a 10,9 milioni di euro, corrispondente al 18,2% dei ricavi delle vendite). A livello trimestrale il margine operativo lordo è passato da 3 milioni di euro del 2003 a 4 milioni di euro del 31 dicembre 2004, con un aumento del 32,3%. Il risultato operativo consolidato (Ebit) pari a 8,1 milioni di euro, corrispondente a un margine del 12,3% sui ricavi delle vendite, è aumentato del 26,5%, a seguito della minore incidenza degli ammortamenti, rispetto ai 6,4 milioni di euro di fine 2003, corrispondenti al 10,6% dei ricavi delle vendite. A livello trimestrale il risultato operativo è salito da 1,7 milioni di euro del quarto trimestre 2003 a 2,5 milioni di euro. Il risultato ante imposte consolidato, pari a 7,7 milioni di euro, corrispondente al 11,8% delle vendite, è aumentato del 35,8% rispetto ai 5,68 milioni di euro dell’esercizio 2003, corrispondenti al 9,5% delle vendite. L’utile ante imposte del quarto trimestre 2004, pari a 2,3 milioni di euro, é cresciuto del 51,8% rispetto a quello del quarto trimestre 2003, pari a 1,5 milioni di euro. L’indebitamento finanziario netto consolidato a fine dicembre 2004, pari a 1,7 milioni di euro, é considerevolmente migliorato rispetto ai 7,5 milioni di euro del 31 dicembre 2003. Il risultato è dovuto, oltre al buon andamento del conto economico e del conseguente incremento del cash flow, anche alla riduzione del capitale circolante operativo e degli investimenti effettuati, passati da 3,7 milioni di euro del 2003 a 3 milioni del 2004. “I risultati soddisfano ma non ci devono fare abbassare la guardia, dato il quadro complessivo dei mercati. Tali risultati sono dovuti sia all’aumento delle vendite sia alla politica di contenimento dei costi e di ricerca di efficienza seguita dal Gruppo. Certo che il significativo miglioramento della posizione finanziaria netta indica che siamo un Gruppo capace di generare valore anche in momenti difficili”, ha dichiarato il presidente e amministratore delegato, Carlo Rosani.
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