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Notiziario Marketpress di Martedì 15 Febbraio 2005
 
   
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  TISCALI APPROVA I RISULTATI DEL 4° TRIMESTRE 2004: RAGGIUNTI GLI OBIETTIVI ANNUNCIATI AL MERCATO RICAVI PARI A 266,6 MILIONI DI EURO, IN CRESCITA DEL 16% EBITDA A 33,4 MILIONI DI EURO PARI AL 13% DEI RICAVI, IN CRESCITA  
   
  Cagliari, 15 febbraio 2005 - Il Consiglio di Amministrazione di Tiscali ha approvato i risultati relativi al quarto trimestre 2004. I risultati segnano il raggiungimento degli obiettivi annunciati per l’esercizio appena concluso in termini di fatturato, redditività, utenti Adsl e generazione di cassa. Il trimestre ha visto il miglioramento del margine dell’Ebitda e della posizione di cassa. E’ inoltre proseguito il piano di cessione degli asset non strategici iniziato nel corso del terzo trimestre 2004, coerentemente con il previsto piano di dismissioni e con la strategia di rifocalizzare le attività del Gruppo nei mercati a maggiore potenziale di generazione di valore. La cessione del Belgio per 19 milioni di Euro, nel mese di dicembre 2004, e della Danimarca, all’inizio di febbraio 2005, per 20,7 milioni di Euro, unitamente alle risorse finanziarie derivanti dall’aumento di capitale, hanno generato introiti per complessivi 170 milioni di Euro. Le ulteriori misure in corso di finalizzazione consentiranno di completare un programma finanziario volto sia al servizio del debito sia al sostegno della crescita. Ricavi e Gross Margin I ricavi totali del Gruppo Tiscali nel quarto trimestre 2004 sono stati pari a 266,6 milioni di Euro, in crescita nominale del 7% rispetto al quarto trimestre 2003 (+16% in termini omogenei se si considera che nel trimestre si registra l’uscita di Austria, Norvegia, Svezia e Svizzera dal perimetro di consolidamento ed in crescita di oltre il 4%, in termini omogenei, rispetto al terzo trimestre 2004). A fine dicembre gli utenti Adsl sono 1,652 milioni rispetto agli 840 mila utenti Adsl di fine esercizio 2003 (+97%). Nel trimestre appena concluso si contano 110 mila nuovi utenti (+7%) rispetto al terzo trimestre 2004. Gli utenti attivi totali sono pari a 7,4 milioni, di cui 5,7 milioni dial-up. Il decremento della base utenti dial up, rispetto al trimestre precedente risente della variazione del perimetro di consolidamento e della migrazione verso i servizi Adsl in linea con la strategia del Gruppo, che prevede la focalizzazione sulla crescita dei clienti a banda larga. Nel corso del quarto trimestre sono stati lanciati i servizi in modalità unbundling in Italia e Francia. A fine dicembre 2004 gli utenti Adsl in modalità unbundling sono circa 330.000. Grazie al lancio di offerte commerciali mirate alla diffusione dei servizi double play (dati e voce) già disponibili in Francia e Germania, alle offerte d’accesso estremamente competitive presentate in Italia e in Olanda, e al prossimo lancio di ulteriori servizi e contenuti, si prevede la migrazione di un sempre maggiore numero di clienti dalla modalità wholesale alla modalità unbundling. I ricavi generati dal segmento accesso, pari a 181,1 milioni di Euro (68%,dei ricavi) crescono dell’ 11% rispetto al quarto trimestre 2003, e anche in seguito al deconsolidamento di Austria, Norvegia, Svezia e Svizzera sono sostanzialmente stabili rispetto al trimestre precedente. Su base omogenea i ricavi da accesso sono in crescita del 19% rispetto al quarto trimestre 2003. I ricavi Adsl nel trimestre ammontano a 86,3 milioni di Euro (48% dei ricavi accesso) più che raddoppiati rispetto ai 39,5 milioni di Euro (24% sui ricavi accesso) registrati nel quarto trimestre 2003 ed in crescita del 7% rispetto ai 80,9 milioni di Euro del terzo trimestre 2004 (44% dei ricavi da accesso).. I ricavi dial-up, pari a 94,8 milioni di Euro, (52% sul fatturato accesso), dimostrano l’evidente crescita del peso dei servizi Adsl e del sostanziale cambio nel mix dei ricavi da accesso. I ricavi derivanti dai servizi alle imprese sono pari a 48,2 milioni di Euro (18% dei ricavi). Si registra una flessione sia rispetto al quarto trimestre 2003 (-3,8%) che al terzo trimestre 2004 (-9%), imputabile alla cessione dell’Austria, il cui fatturato era in gran parte generato da una clientela business. Su base omogenea i ricavi derivanti dai servizi alle imprese sono in crescita dell’8% rispetto al quarto trimestre 2003 e sostanzialmente stabili rispetto al trimestre precedente. I ricavi da servizi voce, pari a 22,2 milioni di Euro (8% dei ricavi), crescono del 5% rispetto al quarto trimestre 2003 e sono in leggera flessione rispetto al terzo trimestre 2004. Su base omogenea i ricavi derivanti dai servizi voce sono in crescita dell’8% rispetto al quarto trimestre 2003 e sostanzialmente stabili rispetto al trimestre precedente. I ricavi da portale, pari a 12,7 milioni di Euro (5% dei ricavi) crescono del 2% rispetto al quarto trimestre 2003 e del 21% rispetto al terzo trimestre 2004. Su base omogenea i ricavi da portale sono in flessione del 5% rispetto al quarto trimestre 2003 e in crescita del 23% rispetto al trimestre precedente. Tale incremento è dovuto ad una ripresa del mercato pubblicitario e all’effetto positivo di stagionalità, tipico degli ultimi mesi dell’anno. Nel quarto trimestre 2004, Tiscali si conferma come una delle principali web properties europee, con oltre 23 milioni di visitatori unici nel mese di dicembre 2004, in crescita del 34% rispetto a dicembre 2003. Il Gross Margin registra nel quarto trimestre 2004 un miglioramento (+6% su base omogenea rispetto al trimestre precedente), che si attesta a 114,4 milioni di Euro (incidenza sul fatturato pari al 43%). Tale risultato, ancorché inferiore rispetto al quarto trimestre 2003 sia in valore assoluto che in termini di incidenza sul fatturato (51%), a causa della marginalità dei servizi Adsl in modalità wholesale, segna una importante ed indicativa inversione di tendenza rispetto al trimestre precedente, confermando la validità della strategia di Tiscali di conversione della base utenti Adsl dalla modalità wholesale a quella unbundling, che sebbene ancora parziale, lascia intravedere prospettive economiche di rilievo. Performance operativa Riduzione dell’incidenza dei costi operativi sul fatturato - I costi operativi nel trimestre, pari a 81,1 milioni di Euro, in diminuzione rispetto al quarto trimestre 2003 sia in valore assoluto (-7%), sia come incidenza percentuale sui ricavi, passano dal 40% del quarto trimestre 2003 al 30% del quarto trimestre 2004. Essi sono in diminuzione in valore assoluto (-7%) anche rispetto al trimestre precedente ed in riduzione in termini percentuali sui ricavi (32% vs 30%). Tale risultato è imputabile alla diminuzione dell’incidenza dei costi del personale ed a una ridefinizione delle strategie di marketing e del relativo “timing”, unitamente al deconsolidamento delle società cedute nel corso del terzo trimestre. I costi operativi sono così suddivisi: I costi di marketing, pari a 22,8 milioni di Euro (incidenza 9% dei ricavi) sono in diminuzione del 39% rispetto al quarto trimestre 2003 (incidenza 15% dei ricavi) e del 17% rispetto al terzo trimestre 2004 (incidenza 10% dei ricavi). La minore incidenza dei costi di marketing è legata ad una ridistribuzione degli investimenti, che vedrà un incremento di tali costi durante il primo trimestre 2005, con una focalizzazione finalizzata alla promozione del servizio Adsl in unbundling e dei servizi voce (Voip). I costi del personale, pari 38,6 milioni di Euro (incidenza 14% dei ricavi), aumentano in valore assoluto del 4% rispetto al quarto trimestre 2003 (incidenza 15% dei ricavi) e diminuiscono del 4% rispetto al trimestre precedente con un’incidenza sul fatturato sostanzialmente stabile. I costi generali, pari a 19,6 milioni di Euro (incidenza 7% dei ricavi) diminuiscono in valore assoluto del 23% rispetto al quarto trimestre 2003 (incidenza 10% dei ricavi) e sono sostanzialmente stabili rispetto al trimestre precedente (incidenza 7% dei ricavi). L’ebitda del quarto trimestre 2004 è positivo per 33,4 milioni di Euro (12,5% del fatturato), in crescita assoluta del 21% rispetto al dato registrato nel quarto trimestre 2003, pari a 27,6 milioni di Euro (16% la crescita in termini omogenei). L’ebitda risulta in significativa crescita (+30%) rispetto al dato del terzo trimestre 2004 (25,7 milioni di Euro) grazie ad una minore incidenza dei costi operativi, ed in particolare dei costi di marketing. La crescita di redditività che ha caratterizzato il periodo sale al 35% se misurata in termini omogenei, tenuto conto della variazione dell’area di consolidamento. Gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali e immateriali e gli accantonamenti e svalutazioni sono stati pari a 53,0 milioni di Euro, rispetto ai 105,3 milioni di Euro registrati nel quarto trimestre 2003. Il decremento, nonostante i maggiori investimenti, è riconducibile alle significative svalutazioni effettuate nel quarto trimestre 2003. Il dato del quarto trimestre 2003 risente inoltre dell’effetto del riesame della residua possibilità di utilizzazione del goodwill e dell’armonizzazione delle aliquote di ammortamento dei beni materiali effettuata ai fini del bilancio al 31 dicembre 2003. Il dato risulta stabile rispetto ai 57,6 milioni di Euro del terzo trimestre 2004, che accoglieva maggiori accantonamenti. Nel trimestre, si evidenziano ammortamenti di beni materiali per 17,1 milioni di Euro e di beni immateriali per 28,9 milioni di Euro, di cui 13 milioni di Euro relativi all’ammortamento della differenza da consolidamento (‘goodwill’). La perdita a livello operativo (Ebit) è pertanto pari a 19,6 milioni di Euro, contro un risultato negativo per 77,7 milioni di Euro registrato nel quarto trimestre 2003 e negativo per 31,8 milioni di Euro nel trimestre precedente. La perdita lorda ante imposte (Ebt) nel trimestre si attesta a 55,9 milioni di Euro, in forte riduzione (-30%) rispetto alla perdita lorda, pari a 80,3 milioni di Euro, registrata nel quarto trimestre 2003. Risorse finanziarie e indebitamento: raggiunto obiettivo di generazione di cassa Il Gruppo Tiscali registra per la prima volta flussi di cassa positivi per 7,9 milioni di Euro, prima delle componenti straordinari derivanti dalla cessione del Belgio (19 milioni di Euro), e dall’aumento di capitale, pari al 5% del capitale sociale (45,9 milioni di Euro netti), concluso nel mese di dicembre 2004, che porterebbero i flussi di cassa nel trimestre a 72,8 milioni di Euro. Il sostanziale miglioramento dei flussi di cassa generati dal Gruppo rispetto al quarto trimestre 2003 (-45 milioni di Euro) e al terzo trimestre 2004 (-37,3 milioni di Euro) è imputabile al miglioramento del risultato operativo e della gestione del circolante. Gli investimenti effettuati nel quarto trimestre 2004 hanno comportato un utilizzo di risorse finanziarie pari a 10 milioni di Euro. Gli oneri finanziari che hanno generato un esborso di cassa nel periodo, pari a circa 4,5 milioni di Euro, sono sostanzialmente stabili rispetto al quarto trimestre 2003 (corrispondenti agli oneri trimestrali sulle obbligazioni in scadenza nel luglio 2005), in contrazione rispetto agli oneri finanziari pagati nel terzo trimestre 2004, in quanto il saldo a tale data includeva gli oneri relativi alle cedole annuali del prestito obbligazionario rimborsato nel luglio 2004 oltre a quello in scadenza nel settembre 2006. Alla chiusura dell’esercizio 2004 il Gruppo Tiscali può contare su disponibilità finanziarie pari a 204,0 milioni di Euro, mentre la posizione finanziaria netta, non inclusiva dei debiti per leasing e degli altri debiti, è negativa per 317,3 milioni di Euro. La tabella dettaglia la situazione di risorse finanziarie e indebitamento al 31.12.2004 e la sua evoluzione rispetto ai trimestri precedenti. Si evidenziano, rispetto al 31 dicembre 2003, la riduzione delle voci altre attività finanziarie e dei conti vincolati, il rimborso della parte residua dell’obbligazione in scadenza nel 2004 e l’incasso di parte dei corrispettivi derivanti dalle cessioni di attività non strategiche (per complessivi 45 milioni di Euro circa).
milioni di Euro Liquidità 31 dicembre, 2003 203.5 30 settembre, 2004 57.6 31 dicembre, 2004 128.5
Attività finanziarie 129.0 75.7 75.5
di cui : conti vincolati in garanzia 51.8 29.1 25.8
crediti fiscali e contributi esigibili* 77.2 46.6 49.7
Totale disponibilità liquide 332.5 133.3 204.0
Obbligazioni 2004 -80.3 -
Obbligazioni 2005 -250.0 -250.0 -250.0
Obbligazioni Convertibili 2006 -209.5 -209.5 -209.5
Altre Obbligazioni -0.8 -0.4 -0.4
Totale Obbligazioni -540.6 -459.9 -459.9
Mutui e altri debiti a lungo/T -33.5 -32.0 -36.5
Altri debiti finanziari a breve/T -38.0 -23.8 -24.9
Totale debiti verso banche -71.5 -55.8 -61.4
Leasing -43.5 -49.2 -41.5
Totale indebitamento lordo -655.6 -564.9 -562.8
Indebitamento netto 1 (senza leasing) -279.6 -382.4 -317.3
Indebitamento netto 2 -323.1 -431.6 -358.8
Effetto delle dismissioni di asset non strategici annunciate nel 4° trimestre 2004 Nel corso del quarto trimestre 2004 sono state cedute le attività di telefonia mobile in Sud Africa per 5,3 milioni di Euro e la controllata Tiscali Belgio per 19 milioni di Euro. Queste ultime, unitamente alle cessioni portate a termine nel corso del terzo trimestre (Austria, Norvegia, Svezia, Svizzera e Sud Africa) rappresentano il 13% del fatturato e il 12% del margine operativo lordo (Ebitda) su base annua del Gruppo al 31 dicembre 2004. In termini di clienti, esse rappresentano il 10% circa dei clienti Adsl e il 9% circa dei clienti dial-up. Aumento di capitale sottoscritto da Société Générale In esecuzione parziale della delibera di aumento di capitale approvata lo scorso giugno dall’Assemblea degli Azionisti, Société Generale ha sottoscritto, lo scorso 30 dicembre 2004, 18,4 milioni di azioni Tiscali di nuova emissione per un totale di 50 milioni di Euro. Il prezzo di sottoscrizione per azione è stato pari a 2,721 Euro, pari al 95,94% circa del Prezzo di Riferimento registrato il 28 dicembre 2004 sul Nuovo Mercato. L’operazione, porta il totale dei fondi raccolti dall’annuncio del piano di rifinanziamento dal Gruppo Tiscali lo scorso agosto ad oggi a oltre 170 milioni di Euro. Risultati dell’esercizio al 31 dicembre 2004 Nell’esercizio concluso al 31 dicembre 2004 il valore della produzione è stato pari a 1.075,3 milioni di Euro, in crescita assoluta del 19% rispetto al 31 dicembre 2003 (23% in termini omogenei). I ricavi da accesso ad internet, pari al 68% del fatturato ed in crescita del 19%, sono passati da 612,9 milioni di Euro del 2003 a 730,4 milioni di Euro nello stesso periodo del 2004. Nell’esercizio 2004 i ricavi derivanti dai servizi alle imprese si attestano a 203,1 milioni di Euro, registrando un aumento del 26% rispetto allo stesso periodo del 2003, a fronte dell'accresciuta offerta di prodotti e servizi da parte del Gruppo. I servizi voce sono stati pari a 88,3 milioni di Euro, in crescita del 25% rispetto allo stesso periodo del 2003, grazie alla definizione di una politica commerciale finalizzata a proporre tale linea di servizi come completamento dell’offerta Internet proposta all'utenza business o consumer. I ricavi da portale, pari al 4% del totale ricavi, sono stati pari a 47,2 milioni di Euro, e registrano una diminuzione del 3% rispetto all’esercizio 2003 principalmente imputabile all’uscita del Gruppo dai Paesi non core. Parallelamente, si evidenzia che nei Paesi chiave si registra un incremento dei ricavi da raccolta pubblicitaria. Il Gross Margin nell’esercizio è stato di 475,6 milioni di Euro, pari al 44% del totale ricavi, in aumento del 5% rispetto allo stesso periodo del 2003, con il Gross Margin pari al 51% dei ricavi. Tale risultato ha risentito del maggior peso dei servizi Adsl a minore marginalità, principalmente in modalità wholesale. I costi di marketing hanno avuto un'incidenza dell’11% sui ricavi e sono stati pari a 120,9 milioni di Euro, in riduzione in valore assoluto (-14%) e come incidenza sul fatturato rispetto all’eserzio 2003, quando l'incidenza sul fatturato era pari al 16%. Il risultato riflette una ridistribuzione e rifocalizzazione degli investimenti di marketing. I costi del personale crescono del 10%, passando da 142,1 nell’eserzio 2003 ai 156,6 milioni di Euro a fine esercizio 2004, con un'incidenza pari al 15% sul totale ricavi che si confronta con il 16% dell’esercizio 2003. I costi generali sono stati pari al 8% dei ricavi ed in riduzione del 8% passando, da 98,3 milioni di Euro (11% dei ricavi) al 31 dicembre 2003, a 90,8 milioni di Euro, al 31 dicembre 2004. Al 31 dicembre 2004 il margine operativo lordo (Ebitda) è stato positivo per 107,3 milioni di Euro, in forte miglioramento (+44% in termini assoluti) rispetto ai 74,7 milioni di Euro dell’esercizio 2003. La perdita a livello operativo (Ebit) è stata pari a 117,9 milioni di Euro in netto miglioramento (+48%) rispetto al risultato negativo per 228,9 milioni di Euro registrato nello stesso periodo del 2003. Il risultato lordo (Ebt) al 31 dicembre 2004 è negativo per 224,4 milioni di Euro, con una riduzione (24%) della perdita registrata nello stesso periodo del 2003 (-295,6 milioni di Euro). Il risultato riflette le componenti straordinarie relative, da un lato alle plusvalenze derivanti dalla cessione di alcune partecipazioni e, dall’altro lato, da oneri straordinari legati all’intervenuto processo di razionalizzazione e riorganizzazione connessi al piano strategico attuato nel corso dell’esercizio 2004. Il risultato netto, tenuto conto della contabilizzazione di attività per imposte anticipate per 57,4 milioni di Euro, è negativo per 170,0 milioni di Euro con un miglioramento del 30% rispetto alla perditta netta paria a 245,9 milioni di Euro registrata nell’esercizio precedente, che registrava 51,6 milioni di Euro di imposte differite attive. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del trimestre Con efficacia 1 gennaio 2005, sono state conferite in Tiscali Italia S.r.l tutte le attività operative relative al territorio italiano, quali: consumer, business, media, technology, infrastruttura di rete italiana, le attività di staff, le licenze e autorizzazioni per i servizi di telecomunicazione ed Internet offerti sul territorio nazionale. Tutte le attività e i servizi corporate svolti a favore del Gruppo sono stati invece conferiti, con efficacia 1 gennaio 2005, a Tiscali Service S.r.l. Che svolge le attività di information technology, sviluppo media e di nuovi prodotti destinati all’intero Gruppo. Entrambe le società sono interamente e direttamente controllate da Tiscali S.p.a. L’operazione ha l’obiettivo di razionalizzare ed ottimizzare la struttura e le attività del Gruppo. Inoltre, la separazione formale delle attività di holding dalle attività operative in Italia consentirà di rappresentare in modo immediato i dati economici, patrimoniali e finanziari relativi alle rispettive funzioni. Il 17 gennaio 2005 l’autorità per la concorrenza sudafricana ha approvato la cessione della controllata sudafricana Tiscali Pty Limited a Mbweb Holdings (Pty), annunciata lo scorso 20 agosto 2004, per un controvalore totale pari a circa 40 milioni di Euro. Il 12 gennaio, l’autorità per la concorrenza sudafricana aveva approvato anche la cessione delle attività di telefonia mobile in Sud Africa a Vodacom Service Provider Company Ltd , annunciata lo scorso 19 ottobre 2004, per un controvalore di 5,3 milioni di Euro. Il 1 febbraio 2005 ha ceduto la propria controllata danese Tiscali Denmark A/s a Tele2 A/s, società danese appartenente al Gruppo Tele2 Ab, a fronte di un corrispettivo totale di 20,7 milioni di Euro corrisposti per cassa, portando gli introiti derivanti dal piano di dismissioni a oltre 120 milioni di Euro.
 
     
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