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Notiziario Marketpress di Martedì 15 Febbraio 2005
 
   
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  ALITALIA: APPROVATA LA QUARTA TRIMESTRALE 2004: VALORE DELLA PRODUZIONE CONSOLIDATO PARI A 1.045 MILIONI DI EURO (-4%) INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO PARI A 1.764 MILIONI DI EURO CON UN AUMENTO DI 52 MILIONI DI EURO RISPETTO ALLA SITUAZIONE AL 30 SETTEMBRE  
   
  2004. Roma 15 febbraio 2005 - Il Consiglio di Amministrazione di Alitalia Linee Aeree Italiane S.p.a. Riunitosi ieri, presso la sede della Società, sotto la presidenza dell'ing. Giancarlo Cimoli ha approvato la relazione trimestrale al 31 dicembre 2004 della Compagnia. Il quarto trimestre 2004, periodo tipicamente caratterizzato da fenomeni di bassa stagionalità, ha registrato, a fronte di una sostanziale tenuta del valore assoluto dei proventi sui livelli del corrispondente trimestre dello scorso anno, i primi significativi recuperi ottenuti sul versante dei costi attraverso l'avvio delle misure di efficientamento previste dal Piano Industriale 2005-2008 che hanno di fatto più che controbilanciato i pesanti effetti della abnorme ascesa del prezzo del carburante nel periodo. Relativamente al risultato dell'intero esercizio 2004, le cui risultanze riflettono le note criticità che hanno impattato la prima parte dell'anno a seguito della contrapposizione degli agenti di viaggio al nuovo sistema di remunerazione dell'intermediazione adottato dalla Compagnia e il clima sindacale fortemente conflittuale, è stata registrata a livello di risultato ante componenti straordinarie ed imposte una perdita di 462 milioni di Euro, minore di 53 milioni di Euro rispetto a quanto consuntivato al 31 dicembre 2003. Più nel dettaglio le principali variabili economiche e finanziarie relative al quarto trimestre 2004 e all'intero esercizio 2004 possono così essere sintetizzate. Il valore della produzione nel trimestre è stato pari ad Euro 1.045 milioni con un decremento di Euro 39 milioni rispetto al medesimo periodo dello scorso anno (è opportuno segnalare che nel caso in cui venisse sterilizzato l'effetto delle nuove modalità di contabilizzazione dei diritti di imbarco` rispetto al precedente esercizio tale variazione risulterebbe positiva per 13 milioni di Euro). Relativamente al periodo gennaio - dicembre il valore della produzione del Gruppo, pari ad Euro 4.119 milioni, ha evidenziato un decremento di circa il 6% rispetto a quanto consuntivato lo scorso anno (che sterilizzando il menzionato criterio contabile muterebbe in una sostanziale conferma dei valori 2003). Il costo per consumi di materie e servizi esterni è stato pari ad Euro 797 milioni con un decremento di Euro 13 milioni rispetto al medesimo periodo dello scorso anno (è opportuno segnalare che nel caso in cui venisse sterilizzato l'effetto delle nuove modalità di contabilizzazione dei diritti di imbarco* rispetto al precedente esercizio risulterebbe un incremento per 36 milioni di Euro e che tale incremento sconta sia un costo per carburanti più elevato per ben 77 milioni di Euro sia una marcata flessione degli altri costi per 41 milioni di Euro pur in presenza di un aumento della capacità complessivamente offerta). Relativamente al periodo gennaio - dicembre il costo per consumi di materie e servizi esterni del Gruppo, pari ad Euro 3.035 milioni, ha evidenziato un decremento di circa il 7% rispetto a quanto consuntivato lo scorso anno. Il risultato operativo del trimestre è stato pari ad una perdita di Euro 89 milioni in leggero miglioramento rispetto al risultato del quarto trimestre dello scorso anno che aveva evidenziato una perdita pari a 111 milioni di Euro. Nei dodici mesi del 2004 la perdita operativa del Gruppo è stata pari ad Euro 402 milioni con un peggioramento di 18 milioni di Euro rispetto al risultato consuntivato al 31 dicembre 2003 (perdita operativa di 384 milioni di Euro). Il risultato prima delle componenti straordinarie e delle imposte del trimestre è stato negativo per 104 milioni di Euro con un miglioramento di 46 milioni di Euro rispetto alla perdita di 151 milioni di Euro dello scorso anno generato principalmente da minori ammortamenti (effetto del drastico blocco degli investimenti) e variazione positiva delle partite finanziarie nette (azzeramento degli oneri netti per acquisto/vendita di valuta a termine ed opzioni). Tale risultato nell'intero anno 2004 è stato negativo per 462 milioni di Euro con un miglioramento di 53 milioni di Euro rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. L'indebitamento finanziario netto è aumentato dal 30 settembre 2004 di 52 milioni di Euro attestandosi al 31 dicembre 2004 a 1.764 milioni di Euro (le disponibilità e crediti finanziari a breve del Gruppo nel medesimo periodo sono rimasti relativamente stabili passando da 96 milioni di Euro a 93 milioni di Euro). Il totale degli investimenti nel quarto trimestre del 2004 è stato pari a 24 milioni di Euro (il totale degli investimenti per l'anno 2004 si è perciò attestato a 197 milioni di Euro). La forza media retribuita del Gruppo nel quarto trimestre del 2004 è stata pari a 19.896 unità, con un decremento di 862 unità rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente (617 unità afferenti il personale di terra di cui 39 dirigenti e 245 afferenti il personale di volo). La forza puntuale del Gruppo al 31 dicembre 2004 era pari a 20.575 unità con una flessione di 1.625 unità rispetto a quanto consuntivato al termine del corrispondente periodo del 2003. La flotta operativa al 31 dicembre 2004 si componeva di 184 aeromobili, con un'età media di 9,6 anni, dei quali 156 dedicati al breve/medio raggio e 28 al lungo raggio. Per quanto concerne l'evoluzione del traffico e del network nel settore passeggeri, comparto dal quale trae sostanzialmente origine il risultato gestionale del Gruppo Alitalia, da ottobre a dicembre, è stata immessa sul mercato, complessivamente, capacità aggiuntiva pari ad un incremento del 12,8% nei confronti del corrispondente trimestre dello scorso esercizio. Pur con sensibili variazioni tra i vari settori di rete, a tale introduzione di capacità addizionale, ha fatto riscontro, una crescita del trasportato (espresso in tonnellate chilometro) del 10,3%, con una conseguente riduzione del coefficiente di riempimento di 1,6 punti percentuali (dal 70,8% al 69,2%). In parallelo, il fenomeno, ormai da tempo in corso, rappresentato dall'erosione dei proventi unitari (yield) ha fatto registrare un calo del 8,9% nei confronti del quarto trimestre dello scorso esercizio, più accentuato in ottobre e con una dinamica in ripresa all'interno del trimestre. Relativamente al settore nazionale il Gruppo Alitalia è riuscito a mantenere nel trimestre uno share di traffico pari al 53,2% sostanzialmente in linea con il dato consuntivato nel medesimo periodo dello scorso esercizio. Nel trimestre a fronte di un decremento dell'offerto del 4,1% è stata riscontrata una perdita di traffico limitata al 2,2% con un incremento del coefficiente di riempimento di 1,2 punti percentuali. Per quanto riguarda il settore internazionale (Europa, Nord Africa e Medio Oriente), ad una crescita dell'offerto nel quarto trimestre complessivamente pari al 8,7% ed attuata prevalentemente sul comparto europeo, ha corrisposto un poco meno che proporzionale aumento del traffico, pari al 7,7%, con una conseguente flessione del coefficiente di occupazione di circa 0,6 punti percentuali rispetto al corrispondente trimestre del 2003 (dal 63,7% al 63,2%). Sul settore intercontinentale è proseguita anche nel corso del quarto trimestre 2004 la politica di forte investimento in capacità addizionale (+24,6%) che aveva contraddistinto i mesi precedenti. Ad essa ha fatto riscontro una risposta del traffico percentualmente inferiore (+16,5%), che scontando anche il fisiologico periodo necessario all'avviamento e all'assestamento delle nuove rotte, si è riflessa in una diminuzione del load factor di 5,3 punti percentuali (dall'81,1% al 75,9%). Relativamente alla prevedibile evoluzione della gestione, la relazione trimestrale approvata in data odierna dal Consiglio di Amministrazione ha dato indicazione che per l'esercizio in corso si prevede una ulteriore accelerazione delle misure di efficientamento ed il conseguimento di risultati economici sensibilmente più positivi di quelli del 2004 ancorché non ancora tali da consentire di raggiungere il pareggio a livello di risultato netto. A ciò contribuirà in maniera significativa il consistente miglioramento atteso per la gestione industriale, con un risultato operativo, sebbene ancora negativo, nell'ordine dei 100 milioni di Euro.  
     
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