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Notiziario Marketpress di Martedì 15 Febbraio 2005
 
   
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  LA SMITH&NEPHEW SVILUPPA IL RIVOLUZIONARIO SISTEMA DOMINO CHE GARANTISCE AUMENTO DI EFFICIENZA E RIDUZIONE DEI COSTI NELL’ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA  
   
  Milano, 15 febbraio 2005 - Le lesioni cutanee croniche colpiscono oggi circa 700 mila persone in Italia. In ragione del progressivo invecchiamento della popolazione italiana si stima che nei prossimi 5 anni il numero dei casi di lesioni croniche aumenterà dell’8% su base annua. Tra le diverse modalità di cura di questa patologia, uno dei principali canali è l’Assistenza Domiciliare Integrata (Adi), ovvero l’ assistenza domiciliare socio-sanitaria fornita dall’Asl a persone non autosufficienti o dimesse dall’ospedale. Si stima, infatti, che,Ad oggi infatti circa il 22% del totale dei pazienti affetti da ulcere cutanee croniche sia viene curato in Adi; inoltre, in ragione del trend di deospedalizzazione che tutte le Regioni stanno mettendo in atto, tali percentuali sono destinate a crescere nei prossimi anni, rendendo indispensabile un controllo dei costi in Adi, e mantenendo nel contempo una valida prestazione clinica. Male medicazioni avanzate accorciano il tempo di cura richiedendo in definitiva un minor richiedono un numero di applicazioni (e quindi di accessi infermieristici) inferiore rispetto alle medicazioni tradizionali. La Smith & Nephew, (azienda leader nella produzione e commercializzazione di medicazioni avanzate ha sviluppato il nuovo sistema Domino per migliorare ulteriormente l’efficienza delle medicazioni avanzate nell’attività di assistenza domiciliare. Il sistema Domino è costituito da 5 componenti: Contact Center; Formazione & Affiancamento; Sw gestionale; Hw; Strumenti di misurazione. ). L’obiettivo era dimostrare che l’uso esclusivo di medicazioni avanzate può produrre, a parità di efficacia clinica, degli incrementi di efficienza all’interno dell’Adi. La sperimentazione prevedeva la creazione di una “task force” di infermieri specializzati nella cura delle ulcere cutanee dotata di strumenti tecnologici avanzati per la diagnosi e il monitoraggio dello stato dei pazienti. La task force ha avuto accesso ad un Contact Center, che garantiva per via telematica un supporto nella scelta della medicazione avanzata più adatta per lo stadio dell’ulcera da trattare nel rispetto del protocollo di cura standard in uso nel Distretto. La task force era dotata di un’attrezzatura informatica che comprendeva un software di gestione (Watson 1.0, Smith & Nephew), in grado di fornire funzionalità gestionali per l’attività infermieristica (programmazione delle visite, stima del carico di lavoro in funzione dei pazienti presi in carico, gestione delle scorte di materiali di consumo e di medicazione, reportistica) e funzionalità di cartella clinica informatizzata (anagrafica, anamnesi, patologie associate, monitoraggio delle lesioni cutanee diagnosticate,etc.). Il software era installato sia su Pc, sia su palmare, permettendo agli infermieri di avere sotto controllo la situazione completa dei pazienti visitati e di inserire direttamente presso il paziente gli aggiornamenti relativi alla sua situazione clinica. Inoltre era disponibile un sistema digitale di misurazione delle ulcere (Visitraktm, Smith & Nephew), che consentiva di monitorare in maniera precisa l’andamento clinico delle lesioni. La sperimentazione ha coinvolto 25 pazienti, che sono stati arruolati e osservati per 16 settimane. Il risultato della sperimentazione è stato l’ulteriore riduzione del numero medio di accessi settimanali nei pazienti arruolati, passati da 3,7 (dati medio relativo al campione selezionato nei mesi precedenti la sperimentazione) a 2,3 ( riduzione del 38% di risorse infermieristiche impegnate sul singolo paziente). Tali risultati mostrano come un’adeguata conoscenza delle medicazioni avanzate e un supporto alla identificazione dello stadio della lesione e del metodo migliore della cura, possono produrre ottimi risultati gestionali anche qualora esista già una pratica consolidata dell’uso di tali prodotti. Pertanto, tali risultati si amplificano nel caso in cui le medicazioni avanzate non siano ancora utilizzate permettendo notevoli vantaggi sia clinici, sia gestionali nella cura del paziente con lesioni cutanee. In conclusione, l’innovazione tecnologica in ambito sanitario è in grado di produrre vantaggi clinici e gestionali che potranno influenzare sempre di più la spesa sanitaria complessiva e soprattutto dei distretti sanitari in quanto coinvolgono patologie la cui crescita è legata all’invecchiamento della popolazione e che grazie al trend di . Deospedalizzazione saranno sempre più appannaggio dell’Assistenza Domiciliare.tali risultati mostrano come un approccio sistemistico alla gestione dei pazienti in Adi, unita alla validità del prodotto avanzato di medicazione possano produrre dei risultati significativi non solo dal punto di vista clinico (obiettivo primario del sistema sanitario) ma anche dal punto di vista gestionale ed organizzativo promuovendo una qualificazione ed una corretta allocazione del personale infermieristico, risorsa fondamentale per un efficace funzionamento dell’Adi.  
     
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