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Notiziario Marketpress di Martedì 15 Febbraio 2005
 
   
  Pagina1  
  EDISON TRIPLICA RISULTATO ORDINARIO ANTE IMPOSTE TERZO ANNO CONSECUTIVO DI CRESCITA. NEL 2004 UTILE OPERATIVO NETTO + 47%, VENDITE GAS ED ENERGIA ELETTRICA +14%, INDEBITAMENTO RIDOTTO DI CIRCA 300 MILIONI.  
   
  Milano, 15 febbraio 2005 – Si è svolto ieri presso la sede di Foro Buonaparte, a Milano, il Consiglio di Amministrazione di Edison Spa, che ha esaminato i risultati preliminari del 2004. “Nel 2004 Edison ha rafforzato la propria quota di mercato nell’energia elettrica e nel gas, ha migliorato la redditività, soprattutto nel settore elettrico, e ridotto l’indebitamento, grazie alla cassa generata dalla gestione ordinaria - ha commentato il Presidente Umberto Quadrino -. Entro la fine del 2005 entreranno in produzione tre nuove centrali elettriche, che ci permetteranno di continuare a crescere”.
Core Business. I ricavi netti sono stati pari a 5.665 milioni di euro, in crescita del 10,2 % rispetto ai 5.141 milioni del 2003. Ciò è dovuto a una crescita dei volumi sia di energia elettrica (51,5 miliardi di kilowattora), sia di gas venduto (11,4 miliardi di metri cubi). Il margine operativo lordo è di 1.225 milioni, con un incremento del 12,7% rispetto al 2003 (1.087 milioni). L’utile operativo netto sale a 587 milioni registrando una crescita del 33,7% rispetto ai 439 milioni dell’esercizio precedente e portando al 10% la sua incidenza sui ricavi. Il risultato ordinario ante imposte sale a 337 milioni, in crescita del 116% rispetto ai 156 milioni del 2003. Questi risultati sono dovuti a un forte miglioramento della gestione industriale e a minori oneri finanziari per la riduzione dell’indebitamento, il miglioramento della sua struttura e la riduzione del relativo costo per il miglior standing riconosciuto dai mercati finanziari. Gli investimenti tecnici sono stati pari a 431 milioni, con un aumento del 31,4% rispetto ai 328 milioni del 2003, principalmente per l’apertura del cantiere della centrale di Simeri Crichi (800Mw) e la prosecuzione dei lavori nei cantieri di Altomonte (800Mw), Candela (400Mw) e Torviscosa (800Mw). Particolarmente pronunciata la crescita nell’energia elettrica che, a fronte di una domanda nazionale stabile (+0,7%) registra un incremento del 18% dei ricavi netti (4.589 milioni) e un Mol di 986 milioni con un incremento del 19%. Negli idrocarburi i ricavi netti sono saliti del 9% a 2.277 milioni, grazie a maggiori volumi di vendita (11,4 miliardi di metri cubi) aumentati del 14% rispetto a un mercato cresciuto del 4%. Il margine operativo lordo tuttavia è calato del 9% a 328 milioni. Ciò è dovuto principalmente all’andamento negativo della forbice tra i costi di importazione ed i prezzi di vendita, fenomeno che peraltro ha invertito la propria direzione nel secondo semestre del 2004 e dovrebbe essere presto riassorbito.
Energia elettrica Idrocarburi
2003 prelim. 2004 Δ 2003 prelim. 2004 Δ
Volumi di vendita (Gwh / ml mc) Ricavi netti (ml €) Margine operativo lordo (ml €) 45.081 3.889 826 51.513 4.589 986 +14% +18% +19% 10.074 2.097 362 11.437 2.277 328 +14% +9% -9%
Bilancio Consolidato. Il 2004 chiude con ricavi netti pari a 6.491 milioni, in crescita del 3,2% rispetto ai 6.287 milioni del 2003. Grazie anche al buon andamento delle controllate non core e principalmente di Tecnimont, il risultato ordinario ante imposte è pressoché triplicato a 364 milioni, rispetto ai 128 milioni del 2003, il margine operativo lordo è aumentato del 13,7% (1.254 milioni contro 1.103 milioni) e l’utile operativo netto è migliorato del 47,2% raggiungendo i 611 milioni contro i 415 milioni dell’esercizio precedente. Nel corso del 2004 è inoltre proseguito il piano di razionalizzazione societaria e focalizzazione nel core business dell’energia in Italia, con la cessione di attività non strategiche (Azucar Guarany, Turkedison, attività Iwh in Polonia e Scozia, rete di trasporto gas), con l’acquisto diretto dell’intero capitale di Ise e la sua successiva fusione in Edison Spa che ha altresì incorporato Bussi, Caffaro Energia, Savim, Sogetel e Vega Oil. Il programma ha riguardato anche l’incorporazione da parte di controllate di Edison di 11 società e la chiusura della liquidazione di ulteriori 10 società. Per quanto riguarda le componenti economiche straordinarie, le attese sono tali da non influenzare significativamente i risultati finali che saranno annunciati dal Cda del 16 marzo pv. Lo scorso esercizio aveva invece beneficiato di plusvalenze nette dalla cessione di attività (riserve gas egiziane ed Edisontel) per circa 270 milioni. L’indebitamento finanziario netto di Gruppo è sceso a 3.852 milioni al 31.12.2004 rispetto ai 4.143 milioni registrati al 31.12.2003, per effetto del buon andamento della gestione. Gli oneri finanziari consolidati nel corso dell’esercizio sono scesi a 247 milioni (287 nel 2003). I nuovi principi contabili internazionali (Ias/ifrs). Il consiglio ha esaminato inoltre gli effetti di applicazione dei nuovi principi contabili internazionali (Ias/ifrs), con riferimento in particolare alla situazione patrimoniale di prima applicazione alla data di transizione ai nuovi principi (1.1.2004), che sarà oggetto di verifica da parte della società di revisione. Questa situazione preliminare che prevede, tra l’altro, il consolidamento proporzionale di Edipower, presenta un patrimonio netto complessivo, dopo avere recepito il saldo delle variazioni intervenute, sostanzialmente allineato a quello del 31 dicembre 2003. Previsioni per il 2005. Il trend positivo dei mercati di riferimento, la prevista entrata in esercizio di nuova capacità produttiva e l’introduzione dei nuovi principi contabili internazionali (Ias) consentono di prevedere per il 2005 un miglioramento dei risultati operativi.
 
     
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