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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 16 Febbraio 2005
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NIMBY FORUM: PRINCIPI SÌ, MA CONCRETI |
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Milano, 16 febbraio 2005 – Si è svolta ieri in Fondazione Fiera Milano la nuova Assemblea generale dei partecipanti al Nimby Forum, il progetto di ricerca sull’accettabilità sociale di impianti e infrastrutture partito a giugno del 2004 per iniziativa di Allea, società di comunicazione e relazioni istituzionali, in collaborazione con Agici. Iniziano a profilarsi gli indirizzi conclusivi di questa prima edizione del Forum, con la conferma di alcuni dati di tendenza evidenziati dal monitoraggio della stampa italiana (preponderanza di articoli relativi a contestazioni verso impianti legati al ciclo dei rifiuti, 81% del totale, su 2.200 articoli analizzati da giugno ad oggi, contestualmente però ad un aumento delle contestazioni verso gli impianti legati alla produzione di energia, passati dal 5 al 10% da novembre ad oggi e permane una scarsa presenza delle aziende tra le voci citate dagli articoli, presente solo nel 6% dei casi) e una prima individuazione di iniziative e proposte concrete a sostegno di un migliore dialogo con il territorio e della ricerca concreta di processi di sviluppo sostenibile. In particolare è emersa un’iniziativa di grande respiro: Assoelettrica lavora infatti all’ipotesi di una “Giornata dell’Energia” come primo passo di un processo più ampio di coinvolgimento della popolazione sui temi dell’energia nella vita quotidiana. Nell’ambito del Nimby Forum sta prendendo forma anche un’ipotesi di allargamento di questa iniziativa, estendendola ai Ministeri dell’Ambiente e delle Attività produttive per arrivare ad un esempio concreto di sinergia pubblico-privato nei processi di informazione e formazione. Il Ministero dell’Ambiente, dal canto suo, ha dato vita ad un comitato di esperti di comunicazione ambientale per studiare gli ambiti in cui intervenire con un’azione più efficace di educazione ambientale. Contestualmente, nel corso dell’Assemblea odierna è stata presentata un’iniziativa del Dipartimento della Funzione Pubblica che, con il manuale “A più voci”, ha sviluppato un progetto per favorire i processi decisionali inclusivi, puntando proprio sulla formazione, ovvero sulla creazione, all’interno delle Amministrazioni Locali, di quelle competenze necessarie a sostenere la partecipazione attiva della cittadinanza alla vita pubblica sul territorio. Proprio sul fronte della partecipazione, sta prendendo forma nell’ambito del Nimby Forum un framework di linee guida per orientare le modalità di comunicazione territoriale, un progetto che ha l’ambizione di non costituire l’ennesimo decalogo di buoni principi, ma che, nelle intenzioni del Forum, dovrebbe rappresentare uno strumento concreto e condiviso per orientare il dialogo tra Amministrazioni, cittadini e imprese. Uno dei meriti che sicuramente il Nimby Forum può vantare, è quello di aver favorito la convergenza di iniziative ed orientamenti a cui diverse istituzioni stavano lavorando individualmente, contribuendo a creare un terreno di confronto, inedito e autorevole, tra imprese, amministrazioni e organizzazioni, sul tema dei conflitti territoriali ambientali e sulle dinamiche per favorire il contenimento di questo fenomeno attraverso una migliore e più efficace partecipazione dei cittadini alle scelte che riguardano il proprio territorio e alla ricerca di un linguaggio che consenta di dare concretezza ai principi di democrazia partecipativa e diritto all’informazione. Il progetto Ricordiamo che il Nimby Forum www.Allea.net/nimby è nato per fare luce sulle dinamiche legate alle varie forme di opposizione alla realizzazione di impianti e infrastrutture strategiche per lo sviluppo del Paese (Nimby = Not in my back yard), è patrocinato dai Ministeri dell’Ambiente e delle Attività produttive, e annovera, tra le organizzazioni che hanno aderito al progetto, Aem, Actelios, Amsa, Assoelettrica (Confindustria), Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas, Conai, Edison, Enel, Endesa, Fondazione Fiera Milano, Grtn, Impregilo, Ministero dell'Ambiente, Ministero delle Attività Produttive, Tav (Ferrovie dello Stato), Teseco, Trm. Il Forum annovera poi, tra gli osservatori che stanno contribuendo alla definizione di linee di principio a sostegno dei processi di partecipazione pubblica alla vita e alle decisioni del territorio, alcune associazioni rappresentative, come Legambiente, Associazione Consumatori Utenti (Acu), Wwf, Cittadinanza Attiva, Coordinamento Agende 21 Locali.
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