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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 16 Febbraio 2005
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“VEGETALIA: SCARPA AL CONVEGNO SULLA INNOVAZIONE IN PIOPPICOLTURA |
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Cremona, 16 febbraio 2005 - ”Vegetalia, la mostra-convegno di prodotti, macchine, tecnologie e servizi per la filiera vegetale, apre anche quest’anno i battenti a Cremona. Questa nuova edizione vedrà oggi la partecipazione del Sottosegretario alle politiche agricole e forestali, Paolo Scarpa Bonazza. “Vegetalia non è soltanto una mostra - ha dichiarato il Sottosegretario Scarpa - è piuttosto un luogo di incontro e di scambio di conoscenze, grazie soprattutto alla sua organizzazione capillare che, pur esaltandone l’aspetto espositivo, nel contempo riserva un ampio spazio al dibattito. Se da un lato, infatti, va apprezzata la nutrita presenza di stand delle migliori attrezzature agricole reperibili sul mercato, dall’altro va rilevato che, i vari Convegni, fungono da vera e propria full immersion di aggiornamento per tutti i professionisti del comparto che intendono conoscere, approfondire e valutare le novità tecnologiche e scientifiche di questo settore in continua evoluzione.”Di grande attualità i 16 temi di dibattito previsti nel corso della mostra, tra cui biomasse, nuova Pac e biotecnologie: “Da sempre il progresso scientifico ha svolto un ruolo trainante nello sviluppo delle società - ha proseguito Scarpa - e l’innovazione tecnologica è alla base dell’evoluzione dei modelli produttivi e del miglioramento qualitativo di tutte le attività umane. Del resto, l’introduzione di nuove tecnologie è seguita da accesi dibattiti sulle opportunità e sui rischi legati alla concreta realizzazione delle novità in esse contenute. In particolar modo, negli ultimi anni la discussione sull’innovazione biotecnologica in campo agricolo è stata dominata dalla questione degli Ogm. La controversia tra favorevoli e contrari è stata, ed è tuttora, intensa. In questa fase è necessario che i pregiudizi non ostacolino la possibilità di dare vita ad un approfondimento serio ed utile. Un confronto responsabile su questo delicato tema si dovrà basare sui risultati della ricerca scientifica, che serviranno a definire i livelli di accettabilità nonché i costi e i benefici derivanti dall’introduzione delle colture geneticamente modificate. Dobbiamo avere piena consapevolezza - ha concluso Scarpa - del difficile compito che oggigiorno spetta all’agricoltura: dovrà farsi strumento pienamente efficace per soddisfare il crescente fabbisogno alimentare delle popolazioni dei Paesi in via di sviluppo. In questi Paesi, ma non solo in questi Paesi, le tecniche agricole tradizionali continuano ad avere insostenibili costi ambientali ed economici e, per alcuni di questi aspetti, le coltivazioni Ogm hanno effettivamente dimostrato di poter fornire risposte valide e risolutive.” ”Circa 100.000 ettari e 88 mila aziende produttrici: sono questi i numeri della pioppicoltura italiana, particolarmente localizzata soprattutto in Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Friuli. E oggi, Cremona-fiere, fa il punto su questo settore in un convegno organizzato nell’ambito della mostra-esposizione “Vegetalia”: “Dei 7 milioni di metri cubi di legno tondo prodotto in Italia - ha dichiarato il Sottosegretario Scarpa - la metà circa sono costituiti da legno di pioppo. Sono cifre importanti che ci fanno capire il valore di queste colture, l’importanza in ambito produttivo, ma non solo: coltivare pioppo non ha solo valenze di carattere economico ma presenta, parallelamente, talune qualità che ne fanno un prodotto affine alla sensibilità ambientale di un sempre maggior numero di consumatori.A tal fine - ha proseguito Scarpa - si rende necessaria, anche e soprattutto a livello comunitario, una politica di sviluppo rurale mirata, che preveda fondi aggiuntivi per la riforestazione ma che, nel contempo, non vada ad diminuire ulteriormente i fondi destinati all’economia prettamente agricola, insomma che non intacchi la politica agricola del 1° pilastro. Peraltro, poiché la politica forestale ha evidenti implicazioni di carattere ambientale, ritengo che potrebbe essere di notevole utilità la realizzazione di un Tavolo Ambiente - Agricoltura che coinvolga tutte le amministrazioni competenti e che sia specificatamente dedicato alla pioppicoltura. Un simile Tavolo non solo contribuirebbe fattivamente allo sviluppo di politiche forestali coerenti e di una migliore organizzazione dell’associazionismo di filiera ma, indirizzando verso nuovi modelli colturali, contribuirebbe alla realizzazione di una maggiore competitività delle aziende produttrici sui mercati internazionali.”
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