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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 16 Febbraio 2005
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SEGRATE - REDECESIO: UN NUOVO INTERVENTO CAMBIA VOLTO AL QUARTIERE 10 MILA MQ DI EDILIZIA CONVENZIONATA, SERVIZI E INFRASTRUTTURE ECOCOMPATIBILI E UN CENTRO SPORTIVO ALL’AVANGUARDIA |
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Segrate, 16 febbraio 2005 - Altro passo avanti nel piano di sviluppo del territorio intrapreso in questi anni dalla giunta Colle e, in particolare, nella riqualificazione di uno dei quartieri più antichi della città. Il consiglio comunale ha adottato nei giorni scorsi il Programma Integrato di Intervento “Redecesio Est”, in variante alle previsioni del Prg, che porterà a recuperare un’area attualmente dismessa e a rendere fruibili da tutti i segratesi strutture altrimenti inutilizzate. Nuove residenze per un totale di 51.600 mq, di cui ben 10 mila di edilizia convenzionata, e servizi d’eccellenza sono solo alcuni dei vantaggi che deriveranno alla comunità da questa operazione. L’accordo con i privati permetterà infatti di dotare la città di un modernissimo centro sportivo multidisciplinare per lo svolgimento di attività e gare ufficiali. Il tutto inserito in un ampio parco attrezzato, polmone verde a completa disposizione dei segratesi, in un contesto totalmente rinnovato, dalla piazza del mercato fino alle infrastrutture, strade, marciapiedi, con la costruzione di un sovrappasso sulla via Trento e di una rete di piste ciclabili che andranno a confluire nel sistema comunale a nord del quartiere. Di impatto minimo sull’ambiente, il complesso sarà realizzato utilizzando materiali e tecnologie ecocompatibili. Impianti termici a basso consumo permetteranno un risparmio energetico totale superiore al 60%. In piena sostenibilità, esterni e manti stradali saranno trattati con l’ecorivestimento, il rivoluzionario prodotto al biossido di titanio in grado di ridurre l’inquinamento delle polveri sottili fino al 54%. L’intervento, che sommato ai già approvati “Antico Borgo” ed “Ex Vampa” darà un volto nuovo alla frazione, rientra nelle linee guida del più articolato progetto di riassetto del tessuto urbano: ricucire le fratture tra i quartieri della città e all’interno degli stessi tra aree che non sono cresciute in modo omogeneo per comporre in un unicum ben aggregato i tanti tasselli del complesso “puzzle” Segrate. “L’opportunità di operare attraverso scelte di urbanistica concertata e di ricorrere in maniera sistematica ai Pii e/o a varianti urbanistiche “semplificate”, redatte in base alla L.r. N. 23/97 – spiega Domenico Fulghieri, assessore al Territorio - ci ha facilitato il cammino, rendendo possibile in questo modo potenziare per numero e qualità le strutture pubbliche, arricchire e migliorare i servizi, valorizzare le aree agricole dismesse recuperandole a nuove funzioni, salvaguardare le radici storiche della città, fluidificare e implementare la rete della mobilità, incrementare gli spazi di verde attrezzato e, soprattutto, soddisfare la domanda, in crescita, di nuove abitazioni, calmierando nello stesso tempo i prezzi del mercato per agevolare fasce di cittadini a reddito medio -basso - single, giovani coppie, precari, anziani - nell’acquisto della prima casa”.
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