FIAT: STANCA, "TOLTE INCERTEZZE PER FUTURO DEL GRUPPO"
Torino, 17 febbraio 2005 - "La soluzione trovata per la Fiat toglie incertezze per il futuro del gruppo". Così Lucio Stanca, ministro per l'Innovazione e le Tecnologie, ha commentato le vicende della casa automobilistica a margine di un incontro con la Giunta dell'unione industriale del capoluogo piemontese. "È una conclusione molto positiva perchè l'opzione prevista era motivo di insicurezza per le prospettive della Fiat, ma anche per chi lavora al suo interno come pure all'esterno", ha proseguito Stanca sottolineando che "ora abbiamo l'evidenza che la Fiat continua a restare italiana nella proprietà. Tolto questo motivo di incertezza, la società può acquistare fiducia in se stessa ed è più libera di adottare le strategie più efficaci per il suo futuro". Da ex manager di multinazionale, il ministro Stanca ha esortato "anche la politica", a "lasciar lavorare in pace il management visto che ha la responsabilità di gestire un gruppo così importante per il Paese. Un management che ha tutte le capacità per sapere che un mercato così competitivo come è quello dell'auto richiede un alto livello di innovazione tecnologica per presentare con frequenza prodotti tecnologici e modelli con elevate performance". Infine Stanca ha sostenuto che "sarebbe stato sbagliato un intervento pubblico nel capitale della Fiat. Non le avrebbe fatto bene. Nel 2005 non si può parlare di nazionalizzazione delle imprese in quanto l'economia va lasciata al mercato e ai privati".