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Notiziario Marketpress di
Giovedì 17 Febbraio 2005
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REGIONE LOMBARDIA SCEGLIE LA TECNOLOGIA VPN DI CISCO SYSTEMS PER CONNETTERE TRA LORO GLI ENTI PUBBLICI |
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Milano, 17 febbraio 2005 – Cisco Systems ha annunciato che Regione Lombardia ha realizzato una struttura di Virtual Private Network (Vpn) basata sulle soluzioni Cisco Systems divenendo il modello di riferimento per tutte le altre regioni italiane impegnate sul fronte dell’e-government. Nell’ambito del programma Programma Lombardia Integrata, la Regione ha attivato la Rrl (Rete Regionale Lombarda), una struttura di telecomunicazioni efficiente ed economica in grado di collegare tra loro gli enti pubblici lombardi: comuni e province, ospedali, questure, biblioteche, Asl, uffici di polizia e altre strutture regionali L’attuazione del progetto è stata affidata alla società Lombardia Servizi del gruppo Lombardia Informatica, società di servizi responsabile della realizzazione dei sistemi informativi regionali. Al fine di contenere i costi, ottimizzare gli investimenti e garantire il massimo servizio in termini di sicurezza e fruibilità, Regione Lombardia ha optato per la creazione di una rete Vpn basata sui dispositivi Cisco Systems. Questa infrastruttura è in grado di cifrare i dati durante il loro passaggio facendoli transitare in una sorta di tunnel virtuale di protezione all'interno della rete pubblica. “Data l’eterogeneità degli afferenti, la connessione alla Rrl avviene tramite apparati Vpn software o hardware”, ha affermato Marcello Baldo Portali Knowledge Management di Lombardia Servizi. “Nel caso dei piccoli enti, è stata sufficiente l’installazione di un apparato software dalla configurazione automatica. La semplicità dell’installazione ha comportato di conseguenza la richiesta di competenze tecnologiche di livello base”. La nuova Rete Regionale Lombarda permette agli enti collegati non solo la fruizione ma anche l’erogazione di servizi permettendo, inoltre, la dismissione di costose linee dedicate. Primo caso in Italia di Rete regionale a utilizzare un sistema Vpn sfruttando Internet come mezzo di comunicazione, la Rrl è in costante evoluzione, in virtù non solo delle continue adesioni degli enti lombardi pubblici ma anche di alcuni enti privati che erogano servizi pubblici. La caratteristica principale della nuova Rrl risiede nella democraticità della connessione: la Regione Lombardia, pur esercitando un indispensabile ruolo di aggregazione e supervisione, si connette allo stesso livello degli altri enti agevolando la pubblicazione di servizi e la comunicazione non solo con il centro ma anche tra gli stessi enti al fine di ottenere un potente e utile strumento di lavoro per tutta l’amministrazione regionale. “Sia nella realizzazione della tipologia che nella scelta del vendor più qualificato, non abbiamo mai perso di vista quelle che erano le direttive di Regione Lombardia”, ha aggiunto Flaviano Tassi, Dip. Tecnologie, Progettazione e Supporto Sistemistico area Tlc di Lombardia Servizi. “La rete doveva basarsi su standard, non doveva essere invasiva, doveva garantire sicurezza e flessibilità. Cisco Systems ha saputo offrire la tecnologia in grado di rispondere perfettamente a tutti i requisiti richiesti”. “Partecipare con la nostra competenza e tecnologia alla creazione di un canale preferenziale di contatto tra i tanti enti pubblici lombardi, è stato per noi motivo di orgoglio”, ha commentato Carlo Mirone, Direttore Operazioni Mercato Pubblica Amministrazione di Cisco Systems Italy. “Siamo certi che il processo di innovazione tecnologica nelle Pubbliche Amministrazioni permetterà in un futuro molto prossimo il collegamento di tutti gli enti pubblici italiani, sino alla costituzione di un governo elettronico. Questo è il grande obiettivo dell'e-government che Regione Lombardia, con l’apporto della tecnologia di Cisco Systems, ha probabilmente contribuito, nel suo piccolo, a realizzare”.
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