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Notiziario Marketpress di Lunedì 21 Febbraio 2005
 
   
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  BOCCONI E AEM INSIEME PER RISCALDARE IL QUARTIERE  
   
  Milano, 21 febbraio 2005 - Rispetto dell’ambiente e risparmio energetico: sono questi i punti di forza dell’impianto a pompe di calore che una nuova società partecipata dall’ateneo e dall’ azienda elettrica milanese si prepara a realizzare. Obiettivo climatizzare il polo universitario, che si estende su un’area di 5 ettari, e gli edifici limitrofi Ottimizzare il sistema di climatizzazione del polo universitario Bocconi e contribuire al servizio di teleriscaldamento delle zone limitrofe alla Bocconi: sono questi gli obiettivi della nuova collaborazione tra l’ateneo milanese e l’Aem. Il rispetto per l’ambiente è uno dei punti di forza del nuovo impianto a pompe di calore che l’Aem provvederà a progettare e realizzare sul terreno di via Bocconi 12 di proprietà dell’ateneo milanese. L'intero sistema infatti è ad assorbimento elettrico, ma ottenendo alti rendimenti (il rapporto tra kW elettrici assorbiti e kW termici prodotti è di 1 a 4,5), oltre a non emettere nessun tipo di inquinante in atmosfera, consente notevoli risparmi sia di energia primaria che economici, quantificabili intorno al 40 per cento rispetto a un impianto tradizionale che utilizzi una caldaia a gas per il riscaldamento e un gruppo frigo aria/acqua per il condizionamento. A usufruire però del servizio di teleriscaldamento non saranno solo gli edifici della Bocconi. L’energia termica prodotta e non necessaria alle esigenze del polo universitario sarà infatti utilizzata dall’Aem per climatizzare altri edifici del quartiere. A gestire il nuovo impianto, che si aggiungerà a quello già esistente e che attualmente climatizza i 63mila metri cubi del Velodromo (l’edifico didattico di piazza Sraffa), sarà una nuova società partecipata da Aem e Bocconi nelle quote rispettivamente del 90 e del 10 per cento.  
     
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