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Notiziario Marketpress di
Lunedì 21 Febbraio 2005
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LA SCALA SI APRE AGLI OPERATORI DELLA MODA ANCHE PER QUESTA EDIZIONE TANTE INIZIATIVE PER I GIOVANI STILISTI BOZZETTI: "LA MODA È IL NOSTRO GIOIELLO DI FAMIGLIA E VA PROTETTA " |
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Milano, 21 febbraio 2005 - Anche per questa edizione di Milano Moda Donna, l'assessorato Moda, Turismo, Eventi del Comune di Milano ha organizzato una serie di iniziative collaterali alle sfilate che rendono la nostra città sempre più pulsante e attiva anche dal punto di vista culturale e artistico. Come sempre gli operatori della moda potranno richiedere tutte le informazioni, sia turistiche, sia sugli eventi presenti in città presso 1'info-point del Comune di Milano allestito in Fiera, dove si svolgono la maggior parte delle sfilate. All'ottagono, in Galleria Vittorio Emanuele anche quest'anno ci sarà "Milano incontra la moda": milanesi e turisti di passaggio potranno assistere da un maxischermo alle sfilate della scorsa edizione di "Milano Moda Donna" e vedere indossate le collezioni che si trovano in questo momento nei negozi. L 'iniziativa è come tutti gli anni realizzata in collaborazione con il settimanale "Grazia" edito da Mondadori. Una grande opportunità verrà offerta agli operatori della moda presenti in città: la sera del 23 febbraio sarà organizzata dall'assessorato Moda in collaborazione con la Camera Nazionale della Moda una visita guidata al Teatro alla Scala restaurato cui seguirà un rinfresco nella splendida Sala Alessi di Palazzo Marino con prestigiosi ospiti italiani e internazionali. Per i giovani stilisti due iniziative importanti patrocinate dal Comune: "Nude" e "Eidos". "Nude": si tratta di un progetto che mira alla valorizzazione dei nuovi designer e dei giovani marchi della moda italiana. La formula prevede una serie di sfilate che si susseguono con un breve intervallo al cospetto di stampa, buyer e imprenditori che si svolgeranno in Fiera Milano negli spazi di Milano Moda Donna. I partecipanti saranno divisi in due gruppi: stilisti debuttanti e stilisti non debuttanti (che già distribuiscono una loro collezione). Due di loro verranno invitati alla prossima edizione di "Milano studia la moda". Opening party per gli operatori della moda presso l'Ice bar di piazza Gerusalemme sabato 19 febbraio alle 19.30. "Eidos": dal 19 al 27 febbraio si svolgerà alla Triennale di Milano una mostra, ideata dallo Studio Magister, che ha vinto il bando di concorso promosso dal Ministero delle Attività Produttive per dar volto ai giovani stilisti emergenti. Undici giovani stilisti italiani (Gentucca Bini, Bruno Bordese, Guglielmo Capone, Giovanni Lavagna, De/couture, Daniela Gregis, Colomba Leddi, Stefania Mariani, Oche Bianche, Giampiero Panepinto, Matteo Thiela) avranno la possibilità di presentare una collezione di 15/20 pezzi interpretando il tema del bianco e del nero. Verrà dato spazio anche a due giovani disegnatori stranieri: Kei Kagami, giapponese, e Rivy Ng, di Singapore. La Triennale negli stessi giorni ospiterà anche la mostra "British Fashion in Milan": si tratta di un ' esposizione di creazioni di designer e marchi britannici di abbigliamento e accessori. Una sezione della mostra è dedicata alla storia della moda britannica negli ultimi 50 anni. Sempre alla Triennale si svolge "Dressing Ourselves", una mostra sperimentale di abiti che hanno il valore di autoritratti patrocinata anche dall' assessorato alla Cultura. Alessandro Guerriero, ideatore della mostra, ha chiesto agli autori, 30 grandi personalità internazionali (architetti, musicisti, pittori) di progettare l'abito che oggi meglio li rappresenta. Una collezione quindi di Abiti-opere d'arte indossati da sculture raffiguranti gli autori in scala reale. Nelle Sale Panoramiche del Castello Sforzesco è ospitata .(dal 26 febbraio al 31 maggio) la mostra dedicata alla donazione di Silvana Bernasconi al Settore Tessile del Museo delle Arti Decorative del Castello dal titolo "La moda come passione e come professione". Questa iniziativa è patrocinata anche dall'assessorato alla Cultura. Alla Rotonda della Besana è di scena una mostra fotografica organizzata dalla Fondazione Pitti dal titolo "Lo sguardo italiano. Fotografie italiane da11951 a oggi". "La presenza a Milano di una mostra organizzata da Pitti -spiega Giovanni Bozzetti- non fa che confennare il clima di collaborazione e di amicizia che c' è tra le varie città di moda italiane. Anche la recente polemica sull' Alta Moda a Milano in concorrenza a Roma è priva di fondamento. In questo momento non c' è bisogno di far nascere guerre, ma anzi di fare sistema. Non vedo assolutamente fortini nel nostro futuro ma una nazionale sempre più compatta per mietere insieme ancora grantli successi. L' assessorato alla Moda di Milano ha il compito di proteggere questa eccellenza come se fosse un prezioso gioiello di famiglia".
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