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Notiziario Marketpress di
Giovedì 26 Febbraio 2004
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APPROVATO IL BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2003 IL VALORE DELLA PRODUZIONE SUPERIORE ALLE PREVISIONI DEL PIANO INDUSTRIALE 2003-2006 L’EBITDA IN MIGLIORAMENTO DEL 47%, L’EBIT DEL 21% |
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Milano, 26 febbraio 2004 - Il consiglio di Amministrazione di ePlanet, riunitosi ieri sotto la presidenza del prof. Roberto Ruozi, ha approvato il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2003. Nel corso del 2003, ePlanet ha concluso positivamente la riorganizzazione industriale che ha permesso al Gruppo, a partire dal secondo semestre del 2003, di focalizzarsi sullo sfruttamento del patrimonio aziendale costituito da una rete in fibra ottica di 4.096 km che attraversa oltre 150 città con più di 10.000 abitanti, e da 35 data center distribuiti nel Centro Nord Italia. Al fine di perseguire il nuovo modello di business, nel primo semestre, l’attività del Gruppo si è indirizzata alla riorganizzazione della struttura societaria attraverso il conferimento del ramo servizi di telefonia a Noicom S.p.a., la fusione per incorporazione di Iniziative Tecnologiche S.p.a. (che controllava con oltre il 99% e-via S.p.a.), la cessione della partecipazione in eConsiag S.p.a. E l’aumento della partecipazione in Consiagnet S.p.a. Nella seconda metà dell’anno il Gruppo si è impegnato nel perseguire un posizionamento nel competitivo contesto del mercato “wholesale” dei servizi di telecomunicazioni a larga banda anche con l’obiettivo di proporsi quale polo di aggregazione per altri operatori attivi nel medesimo settore. L’amministratore delegato della società, ing. Paolo Brunetti, ha sottolineato come “i risultati del 2003, devono essere letti alla luce dell’evoluzione del Gruppo e delle operazioni straordinarie poste in essere. Se da una parte la fusione per incorporazione con Iniziative Tecnologiche ha raforzato la struttura patrimoniale e quindi la capacità produttiva dell’azienda, dall’altra l’uscita dal Gruppo del ramo servizi telefonia ha comportato politiche di bilancio ancor più rigorose che si sono riflesse nei risultati 2003, che risentono di costi ed accantonamenti non operativi legati alla riorganizzazione del Gruppo e alle operazioni straordinarie conseguenti. La consapevolezza del ruolo fondamentale che le reti di telecomunicazioni in fibra ottica hanno nel processo di modernizzazione del Paese ci spingono a guardare al futuro della società con rinnovato spirito di fiducia, forti delle prospettive che si stanno aprendo nei mercati della Pubblica Amministrazione, della televisione digitale e nello sviluppo dell’Umts. Queste prospettive, insieme ai risultati sino ad oggi raggiunti, pongono le basi per operare in uno scenario di più ampio respiro, che sarà reso più stabile dal raggiungimento dell’Ebitda positivo nel corso del 2004. La fiducia nel piano industriale e nelle capacità del Gruppo è altresì sottolineata dalla decisione dei Soci Selin s.R.l., Sviluppo Italia S.p.a. Di Prato, e Sirti S.p.a. A convertire in conto futuro aumento di capitale, da eseguirsi entro il 31 dicembre 2004, la propria quota del finanziamento soci, complessivamente pari a 22,99 milioni di Euro.” In relazione ai risultati conseguiti nel periodo in esame, il valore della produzione consolidato al 31 dicembre 2003 si è attestato a 20 milioni di Euro, risultato migliorativo rispetto le previsioni del Piano Industriale 2003-2006. Il valore della produzione al 31 dicembre 2002, pari a 43.063 migliaia di Euro, includeva i ricavi derivanti dai servizi di telefonia trasferiti a Noicom e non raffrontabili al valore della produzione di quest’anno. Sono invece ancora da sottolineare: il modello di business e il contenimento dei costi che ha permesso di raggiungere un margine di contribuzione sull’attività caratteristica positivo per Euro 7,3 milioni di Euro, rispetto al margine negativo di Euro 5,1 milioni del 2002. Il risultato operativo consolidato ante ammortamenti ed accantonamenti non operativi (Ebitda) del 2003, che pur negativo per 17,4 milioni di Euro, è in netto miglioramento (47%) rispetto al risultato dello stesso periodo del 2002, pari a –32,9 milioni di Euro. Il risultato operativo consolidato (Ebit), negativo per 49,8 milioni di Euro, è in miglioramento del 21% rispetto al corrispondete periodo del 2002 (era pari a –62,8 milioni di Euro), nonostante la svalutazione crediti ed accantonamenti non operativi per complessivi 16 milioni di Euro. Il risultato netto di competenza è stato influenzato da proventi ed oneri straordinari e rettifiche di valore da attività finanziarie. I primi, il cui saldo positivo è pari a 5,6 milioni di Euro, è principalmente relativo al conferimento degli assets del ramo servizi di telefonia e alla vendita della partecipazione in eConsiag S.p.a. Le seconde sono relative al completamento della svalutazione della partecipazione in Ipse per 4,6 milioni di Euro e per 18,3 milioni di Euro all’adeguamento del valore della partecipazione detenuta da Planetwork in Noicom al patrimonio netto previsionale al 31 dicembre 2003. Il totale delle rettifiche da attività finanziarie (pari complessivamente a 29,6 milioni di Euro) porta il risultato netto consolidato al 31 dicembre 2003 a - 69 milioni di Euro. Il bilancio al 31 dicembre 2002 si era chiuso con un risultato negativo di 66,1 milioni di Euro. Le disponibilità liquide del Gruppo sono risultate positive per 9,1 milioni di Euro mentre la posizione finanziaria netta del Gruppo al 31 dicembre 2003, seppur negativa per 16,6 milioni di Euro, include debiti finanziari verso soci per 25,8 milioni di Euro di cui 16,4 milioni di Euro in corso di conversione in conto futuro aumento di capitale. Nel corrispondente periodo del 2002 la posizione finanziaria netta è risultata positiva per 4,2 milioni di Euro. Il Consiglio di Amministrazione ha dato mandato al Presidente Prof. Roberto Ruozi di convocare l’assemblea degli azionisti nel mese di aprile.
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