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Notiziario Marketpress di
Giovedì 26 Febbraio 2004
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Web alimentazione e benessere |
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LA TAVOLA DI GIO PONTI IN MOSTRA A MILANO DAL 26 FEBBRAIO AL 3 MARZO 2004 - CLUB CONGUSTO IN VIA MANZONI 23 |
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Congusto presenta con grande emozione un nuovo progetto dedicato a Gio Ponti, al suo gusto, alla sua sensibilità, al suo stile. Un percorso di immagini e di oggetti che raccontano la realtà di Ponti meglio delle parole. Ci sono dei sughi meravigliosi che la forchetta non ci permette di portare alla bocca. Per Gio Ponti il rito della tavola apparecchiata è una festa a sorpresa, un gioco di incastri di forme, una fantasia italiana di colori e sapori. Gio Ponti vede la casa come laboratorio di architetture domestiche perfette e possibili. Un luogo dove la bellezza è accessibile a tutti. Componete la vostra tavola come si compone un mazzo di fiori. Gio Ponti continua per tutta la vita a cercare soluzioni migliori per lo spazio abitativo e termini esatti per oggetti e strumenti casalinghi. Ecco il mio ragionamento: per il coltello la parte che si adopera non è che la punta, o quasi, della lama. Gio Ponti parte dalle radici profonde, dalle usanze degli artigiani, dalle forme lontane, e procede a limare, ripulire e alleggerire. I profili e le proporzioni si assottigliano, acquistano luce, colore, leggerezza. Mi piace essere un “provocatore” della trasformazione spontanea delle forme. Il disegno unitario per la tavola di Gio Ponti è, in più, un dialogo ininterrotto tra i piatti e le tovaglie, i bicchieri e le forchette, i coltelli e i cucchiai. Sono disegni e colori differenti per ogni piatto, per ogni bicchiere. È la magia del positivo-negativo che sposa il piatto alla tovaglia e viceversa. Così, quando il cibo arriva, la festa è già iniziata. Ed ecco che la forchetta stessa si trasforma, e accorcia i suoi denti e diventa una forchetta cucchiaio!
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