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Notiziario Marketpress di
Giovedì 24 Febbraio 2005
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DAL TERZO FESTIVAL DI MUSICA E ARTE SACRA NASCE IL RESTAURO DEL PONTIFICO ISTITUTO DI MUSICA E ARTE SACRA |
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Roma, 24 febbraio 2005 - “La Chiesa ha bisogno dell’arte”! dichiarava il Santo Padre durante un incontro con gli artisti. A questo appello risponde, nel pieno adempimento dei suoi fini istituzionali, la Fondazione Pro Musica e Arte Sacra con il quarto Festival di Musica e Arte Sacra (Roma, 23 – 26 novembre 2005) ed il restauro della biblioteca e dell’Aula Licinio Refice del Pontifico Istituto di Musica Sacra di Roma, effettuato con i proventi della manifestazione e con il generoso contributo della Daimlerchrysler Italia. “Quando Mons. Valentino Miserachs Grau è diventato preside del Pontificio Istituto di Musica Sacra e ha presentato alla Fondazione il problema dell’Istituto che era in condizioni quasi di abbandono, - afferma Hans-albert Courtial, Presidente della Fondazione - è stato un grande onore poter offrire il nostro sostegno al restauro e in particolare alla biblioteca che conserva manoscritti originali delle opere piu’ importanti della musica sacra. Il progetto si adattava all’impegno ambizioso della Fondazione Pro Musica e Arte Sacra di contribuire alla conservazione dell’arte e della cultura sacra. Tale impegno è stato possibile anche grazie alla Daimlerchrysler Italia e in particolar modo al suo presidente Ing.wolfgang D.schrempp, che fin dal primo momento ha colto questo spirito affiancandosi generosamente alla Fondazione”. La Fondazione è nata nel 2002 ed ha già restaurato importanti opere come la “Cappella di Santo Stefano” nella Basilica di S.paolo fuori le Mura, il prezioso organo “Morettini” che si trova nella Basilica S.giovanni in Laterano, la “Cappella Sisto V” conosciuta anche come la Cappella Sistina della Basilica di Santa Maria Maggiore, e la “Cappella Tedesca” del Pontificio Santuario della Santa Casa di Loreto. La prossima edizione del Festival (Roma 23 – 26 novembre 2005) vedrà la partecipazione dell’Orchestra Filarmonica di Vienna diretta da Seiji Ozawa, della London Philharmonic Orchestra diretta da Paolo Olmi e di un’ottimo ensemble italiano di musica antica. La Fondazione inoltre persegue un altro importante obiettivo: finanziare il restauro della “Cappella di San Benedetto” nella Basilica di S. Paolo fuori le Mura.
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