Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Venerdì 25 Febbraio 2005
 
   
  Web moda & tendenze  
  COLLEZIONE A/I 2005-06 DI DIEGO CORTEZ: RITORNO AL PRIMITIVO E ALLA NATURA RAPPRESENTATA DA SIMBOLOGIE MITOLOGICHE  
   
  I temi artistici affrontati presentano una varietà estremamente ampia. Il risultato dell’interesse per il rapporto tra uomo e natura è chiaro nella scelta dei tessuti, così come in quella delle decorazioni che si rifanno ampiamente ai simboli del naturale e dell’animalesco. Simboli che, attraverso gli animali fantastici come il drago, divengono spesso mitologia, credenza, ma anche sistema di rappresentazione dell’inconscio, delle paure e delle pulsioni. Atmosfere primordiali contestualizzano i capi presentando splendidi esemplari d’insetto come ragni, libellule e scarabei. Preziosi animali fatti da pietre colorate, ricamate a mano, personalizzano trench, giacche e completi per riportarci in una dimensione primitiva, dove la natura regnava incontrastata. In una sorta di Eden rivisitato compare il serpente che su abiti sensuali da sfoggio di sé riportando il ruolo della donna a protagonista del proprio vivere. I modelli sono ricercati ed accattivanti, sottolineano la figura ed esaltano la femminilità di chi li indossa. Il rigore del mondo militare torna in questa collezione dove giacche e cappotti austeri, con mostrine degne di una lunga e vittoriosa campagna, si propongono in alternanza ad una spiritualità accennata su capi spalla e pantaloni, voluta per manifestare un bisogno intrinseco all’essere umano, un bene supremo a cui tendere. Per quanto riguarda i tessuti, la ricerca si è orientata all’area degli spalmati e dei tessuti resinati, i quali offrono la possibilità di ricreare effetti di contrasto opaco/lucido, o di difformità nella colorazione. Quasi una riflessione post-moderna sul devoré, che sembra aver luogo sul metallo anziché sul tessuto. Le colorazioni traslucide offrono proprio il richiamo della materia metallica, con capi che, all’estrema morbidezza sul corpo, fanno corrispondere un aspetto forte, di metallo laminato. Quindi il bronzo, l’argento, il rame, anche lavorati per ottenere effetti particolari quali il traslucido, l’opaco ed il satinato, sono le tonalità scelte per la donna Diego Cortez. A questa attenzione per la materia inorganica, fa da contralto un interesse per i tessuti organici, con il tema della pelle particolarmente approfondito: tra i capi simbolo della collezione, il cappotto in nappa e cavallino, che si propone come vero pezzo d’immagine. Questo dualismo prosegue nell’utilizzo di pellicceria sintetica, simbolo di un’attenzione artistica al risultato delle commistioni tra naturale ed artificiale, ma anche di una riflessione sulla rilevanza dell’impatto che il comportamento umano ha sulla natura. Molta cura è stata posta nei dettagli: bottoni come gioielli, esclusivamente in madreperla naturale o grigia, nella versione australiana; splendide passamanerie personalizzano i capi; grande impiego di stampe artigianali; ricerca nei ricami eseguiti a mano o con tecnologie ottiche, come il laser, che consentono di ottenere risultati singolari nella definizione dello stile del capo; perle, pietre e strass impreziosiscono un ampio numero di modelli; inusuali gli abbinamenti ottenuti accostando materiali di differente natura. I capi Diego Cortez sono prodotti esclusivamente in Italia da strutture che si rifanno alla tradizione del Made in Italy.  
     
  <<BACK