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Notiziario Marketpress di
Venerdì 25 Febbraio 2005
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EGITTO / RECORD DI ITALIANI NEL 2005: SUPERATO IL MILIONE DI VISITATORI
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Il Dr. Ahmed El Khadem, Presidente dell’Ente del Turismo Egiziano ha annunciato alla Bit di Milano che i turisti che hanno visitato l’Egitto nel 2004 sono stati 8.1 milioni con un incremento del 34,1% rispetto al 2003, anno in cui si era registrato un numero di visitatori stranieri pari a 6.4 milioni. Da un rapporto della Banca Centrale Egiziana è emerso che le entrate originate dal turismo sono state 6.1 miliardi di dollari. I turisti italiani sono stati 1.010.444, con un aumento del 27,0% rispetto al 2003. Il Dr. Ahmed El Khadem ha ringraziato sentitamente a nome di tutto il suo Paese i turisti e gli operatori italiani che hanno posto l’Egitto tra le proprie destinazioni preferite e ha ribadito l’impegno governativo per rendere l’Egitto sempre più efficiente e ospitale. I progetti di sviluppo turistico sono focalizzati sulla costa del mediterraneo ad ovest di Alessandria, da El Alamein a Marsa Matrouh, mentre vengono offerte destinazioni più avventurose, come le oasi del deserto occidentale e vengono pianificate nuove attrazioni per le famiglie (parchi a tema, ecc.). Molti dei resort sono dotati di grandi ed attrezzate spa dedicate al benessere degli ospiti. “L’Egitto è estremamente sicuro, attivo nel preservare la pace e ostile a ogni forma di terrorismo, ha commentato il Dr. El Khadem. Il Paese vanta una posizione speciale sia dal punto di vista politico sia geografico: bisogna tener conto delle grandi distanze che lo separano dalle zone di crisi internazionale e valutare l’importanza della sua forte identità mediterranea. La sicurezza e la tranquillità dei visitatori sono per noi una priorità assoluta. Gli egiziani hanno un rapporto tradizionalmente amichevole con gli italiani. L’Italia inoltre è un partner commerciale di fondamentale importanza per l’Egitto, è il secondo paese dopo gli USA come volume di scambi e investe centinai di milioni di euro in iniziative imprenditoriali nel campo immobiliare e turistico”. Lo sviluppo dell’offerta turistica. Tra le destinazioni lanciate negli ultimi tempi è Marsa Alam sul Mar Rosso che tra l’altro ha già acquisito un’impronta italiana. L’area possiede un aeroporto internazionale e una nuovissima marina per grandi yacht. Vi sono poi Taba e Nuweiba nel Sinai. Anche El Alamein, che è in fase di sviluppo sulla costa mediterranea; ha un aeroporto internazionale e una serie di complessi turistici. El Alamein inoltre è molto vicina al deserto occidentale, luogo ideale per safari ed ecoturismo. Alessandria è senza dubbio una città di grande richiamo, con la famosa Bibliotheca Alexandrina, il museo archeologico sott’acqua e il museo nazionale dove sono esposti circa 1.300 reperti archeologici. Nell’ultimo periodo si sta valorizzando anche l’ecoturismo, il turismo della salute (Safaga ad esempio è delle zone più adatte per la cura di disturbi come la psoriasi) e anche il turismo congressuale e incentive. Le stelle del deserto. Da qualche stagione è stato introdotto dagli operatori italiani il tour delle oasi nel deserto occidentale (Siwa, Kharga, Bahariya, Dakhla, Farafra). L’ecoturismo invece si arricchirà in Egitto con il progetto sull’Oasi del Fayoum. La zona, oltre a essere inserita in uno straordinario habitat naturale con un lago e un microclima incantevole, è ricchissima di testimonianze archeologiche e antropologiche, e si sta attrezzando per i soggiorni e i tour dei viaggiatori occidentali.
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