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Notiziario Marketpress di Venerdì 25 Febbraio 2005
 
   
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  CALABRIA / ITINERARI E PACCHETTI FIRMATI RHEGION TRAVEL  
   
  Estate, sinonimo di bella stagione, in Calabria significa turismo, ed in particolare, turismo enogastronomico, che, proprio in questo periodo, trova la sua miglior collocazione temporale, abbinandosi naturalmente ad arte, cultura ed ambiente in un territorio, come quello calabrese, in grado di esprimere attraverso i suoi tesori artistici e paesaggistici, appunto grandi livelli culturali, che, uniti ad una gastronomia ricca, diversificata e raffinata, offrono sia al viaggiatore occasionale, sia al “turista di ritorno”, piacevoli soggiorni in una terra dotata di un clima tuttavia mite tutto l’anno. Su questa formula di arte-cultura-gastronomia-ambiente e clima, punta la proposta turistica del Tour Operator Rhegion Travel leader turistico da 20 anni in tutta la Calabria, “suggerendo”, previa prenotazione alberghiera, itinerari e programmi anche personalizzati, in grado di soddisfare le esigenze sia individuali, sia del turismo sociale e di gruppo, sia delle famiglie che delle giovani coppie, dal momento che questa proposta turistica ben si adatta a tutte le tipologie di vacanzieri. TOUR DI 5 GIORNI - Rhegion Travel, convinta che gastronomia voglia dire anche raffinata cultura del mangiar e del bere buono e genuino, propone un tour di 5 giorni, articolato tra: Cir, Bivongi, Bianco e Lametia Terme, per la cui prenotazione e per informazioni è necessario rivolgersi telefonicamente alle sedi reggina o milanese del Tour Operator ai numeri: 0965/812903 - 02/4235866, o anche a: info@rhegiontravel.it  Il tour, rispettando le aspettative di un turismo enogastronomico e culturale, si avvale di un enologo, che, durante la visita guidata alle cantine sociali, illustrerà le varie fasi di lavorazione dell’uva, produzione del vino, suo imbottigliamento e invecchiamento. Si avrà così modo di conoscere, quella che è la miglior tradizione enologica calabrese. Si “scopriranno” vini tipici “importanti” come il liquoroso vino “Greco” di Bianco, il mantonico, il famoso “Vino di Bivongi”, il “Palazzi”, “l’Arghillˆ”, il “Pellaro”, che hanno tutti ottenuto il “D.O.C.”; solo per citarne alcuni, senza dimenticare il “principe” tra i vini calabresi, il “Cir˜”. Il “Cir˜” è un vino dal sapore intenso e corposo, prodotto da vitigni nobili, allocati nell’omonima zona di Cir˜, da cui questo vino prende il nome. Ma, accanto a questi vini, per così dire “blasonati”, la Calabria esprime una vasta produzione enologica di vini sì meno importanti, ma non per questo da disdegnare, poiché si tratta di vini comuni, quelli dei “poveri”, anch’essi molto corposi e saporiti, presenti, ognuno con le proprie caratteristiche, in varie zone della Calabria, dove si collocano sulle mense quotidiane, forti della loro corposità e genuinità, che permette loro di stare a “testa alta” anche dinanzi ai “D.O.C.” calabresi.  Il tour “svelerà” anche i “segreti” della migliore e tradizionale gastronomia calabrese, che, legata in modo genuino alla terra e al mare, sviluppa una cucina da sempre gustosa, offrendo piatti diversificati, elaborati con prodotti culinari tipici, come ad esempio le conserve, fatte di pomodori secchi, o di melanzane, o di funghi, tutti sott’olio. Ed a proposito dell’olio, va detto che, la cucina calabrese usa esclusivamente olio d’oliva (prevalentemente quello prodotto nella rinomata Piana di Gioia Tauro, che costituisce la maggiore produzione olivicola calabrese). Si potranno gustare anche le giardiniere e le olive, oppure conoscere il sapore intenso del peperoncino calabrese, che entra nella preparazione di molti e gustosi piatti, o ancora, assaporare la vasta gamma di formaggi tipici che la regione offre, accanto a numerose tipologie di salumi, tra cui primeggiano i capocolli e la famosa soppressata calabrese dolce o piccante, e, soprattutto la nduja, che è un salume unico nel suo genere, piccantissimo, a base di peperoncino, pastoso e spalmabile su pane casereccio fatto prima leggermente abbrustolire sulla griglia, oppure gustato caldo appena sfornato. Si ricorda, che il piatto “principe” è la pasta fatta a mano in casa, che viene condita con sughi vari di: capra, agnello, maiale, o manzo. Per le carni, si possono gustare le tradizionali preparazioni di: agnello, castrato, capretto, cotti al sugo, al forno, o sulla brace, senza dimenticare il maiale, cucinato anch’esso in vari modi, tra cui si ricorda la tipica “cicciolata” dentro il calderone, che, a Reggio Calabria, viene preparata da metà settembre fino a ottobre inoltrato. Si potrà conoscere anche il sapore gustoso del pesce, specie quello azzurro, cucinato con le ricette della migliore tradizione. Primeggia il pesce spada (che si pesca da maggio a ottobre nello Stretto di Messina tra Scilla e Bagnara); e che viene cucinato in diversi modi, tra cui, il più tipico, è quello con il salmoriglio di origano e olio in cui il pesce viene immerso e poi grigliato leggermente. Con i pesci di taglia ridotta si elaborano gustose fritture o zuppe, ma non mancano neanche molluschi e frutti di mare. Poi con la “Nannata”, ovvero “Neonata”, costituita per lo più da pesce azzurro appena nato, si preparano le tipiche frittelle nella pastella di acqua e farina, oppure una raffinata conserva con sale e peperoncino rosso piccante, denominata “rosamarina”, o “caviale dei poveri”, che viene preparata specie nel cosentino. Non va dimenticato lo stoccafisso, cucinato a “ghiotta” con patate, pomodoro ed olive verdi. Tra i formaggi primeggia la ricotta ovina, servita tiepida dentro i canestrini di vimini, i pecorini, tra cui quelli pregiati dell’Aspromonte, e i formaggi vaccini a pasta dura tutti squisiti. Il turista potrà gustare anche i dolci calabresi, che sono legati alle ricorrenze e privi di creme, tranne la ricotta, secchi, oppure ripieni di fichi, mandorle, frutta candita, o a base di impasti con vino cotto e altro, a cui si aggiunge un dolce a pasta dura con farina e miele: i “mostaccioli”, che mangia dappertutto in Calabria in occasione delle feste patronali. Si conosceranno anche le “potenzialità” del bergamotto, un agrume che si coltiva solo nella provincia di Reggio Calabria, famoso nel mondo non solo perché da esso si estraggono le essenze-base per i profumi, ma anche perché entra, opportunamente  lavorato, nella produzione di alcuni piatti, e, perché viene usato anche in pasticceria per la produzione di: dolci, sciroppi, marmellate, gelatine, canditi e persino salse per arrosti e cacciagione e per la produzione di un vino di bergamotto, preparato con uva bianca, bergamotto, miele d’acacia e zucchero. IL TOUR - Il Tour così articolato. Primo giorno: arrivo in serata in Calabria, cena e pernottamento in hotel. Secondo giorno: dopo colazione la meta a Cir˜ (culla del miglior vino prodotto in Calabria), dove si visiteranno alcune cantine sociali con degustazione di vini e prodotti agricoli tipici calabresi (salumi, formaggi, pane casereccio, olive, ecc.), cui seguirà pranzo in ristorante, e, nel pomeriggio, visita al castello ed alla cattedrale di S. Severina e in serata cena e pernottamento in hotel della zona. Terzo giorno: dopo colazione visita alle cantine di Bivongi con degustazione del famoso omonimo vino, seguita da pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, da trasferimento all’antico centro bizantino di Stilo, sede della rinomata cattedrale, con visita di tutto il borgo e cena e pernottamento in hotel. Quarto giorno: dopo colazione l’intera giornata è dedicata alla visita delle più caratteristiche cantine dell’alto Jonio reggino, con degustazione di vini tipici come quello “greco” e il mantonico”, di prodotti agricoli, seguita da pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, è prevista una visita ai centri grecanici di Locri e Gerace, e, in serata, cena e pernottamento in hotel nella zona di Siderno. Quinto giorno: dopo colazione la meta è Lametia Terme, sul versante tirrenico calabrese, con degustazione di vini e prodotti tipici, seguita da pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita ai famosi centri di Tropea e Pizzo, dove si può gustare il rinomato gelato “tartufo”. Cena e pernottamento in hotel nella zona di Falerna. Sesto  giorno: fine del tour con prima colazione e partenza. Ma, per tutto ciò e per “individuare” la vacanza che più si addice alle proprie esigenze, (in modo da “scoprire” una Calabria inedita per certi aspetti, poiché la regione è in grado di offrire al turista tra mare e montagna proposte valide e diversificate, possedendo una natura intatta e paesaggisticamente accattivante), èmeglio contattare Rhegion Travel. Infolink: www.rhegiontravel.it    
     
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