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Notiziario Marketpress di
Venerdì 25 Febbraio 2005
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TRENTINO / SOVER SALUTA LA PRIMAVERA. IN VALLE DI CEMBRA I PRIMI TRE GIORNI DEL MESE VA IN SCENA «TRATO MARZO», UNA GRANDE FESTA POPOLARE CON FALò, CANTI POPOLARI E TANTA IRONIA
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«Trato Marzo» è il bizzarro nome di una manifestazione popolare di tradizione secolare attraverso la quale i giovani salutavano l’arrivo del mese di marzo e della primavera con canti, grida di gioia e spari. Il primo del mese, scesa la notte, l’allegra brigata accendeva un fuoco su di un’altura per segnalare la propria presenza. Quindi iniziava il vero e proprio richiamo, anche mediante megafoni artigianali: si gridavano i nomi delle coppie dell’anno, i fidanzamenti impossibili fra vedove e vedovi, fra brutti e belli, e si sbandieravano pregi e difetti della gente. Per la perfidia delle battute il «Trato marzo» venne addirittura proibito, ma in alcune zone della Valle di Cembra era un’usanza tanto radicata che finì col tramandarsi comunque, senza essere costretto alla clandestinità. A Sover, ad esempio, questa tradizione vive oggi come un tempo e si festeggia dal 1 al 3 marzo. Il comitato spontaneo si ritrova alle 20 in località Armonico, sopra il paese, dove viene acceso un falò e riscaldato del vin brulè, che viene poi distribuito gratuitamente. Il primo giorno è dedicato agli accoppiamenti bizzarri, dei veri e propri matrimoni grotteschi tra vecchi e giovani, belli e brutti. Il secondo giorno è la volta dei single over 35, mentre il terzo giorno la pubblica scena è dominata dalle performance amorose di vedovi e vedove. Un voce solista proclama dall’alto della rupe le strofe di una filastrocca nel dialetto locale, alle quali risponde un coro con canti popolari accompagnati dalla fisarmonica: ne risulta un tripudio di voci che per la particolarità del luogo, una vera e propria cassa di risonanza naturale, riecheggiano per l’intera valle. Per informazioni: 0461.683110.
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