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Notiziario Marketpress di
Giovedì 26 Febbraio 2004
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DA OGGI VA IN SCENA BI-MU MEDITERRANEA PER QUATTRO GIORNI BARI DIVENTA CAPITALE DELLA MACCHINA UTENSILE |
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Bari, 26 febbraio 2004 - Si apre oggi la quarta edizione di Bi-mu Mediterranea, la mostra espositiva rivolta ai costruttori di macchine utensili, robot e automazione interessati alle opportunità offerte da un mercato, quello costituto dai Paesi del Bacino del Mediterraneo, caratterizzato da una eccezionale potenzialità evolutiva. Organizzata da Fiera del Levante, in collaborazione con Ceu-centro Esposizioni Ucimu e promossa da Ucimu-sistemi Per Produrre, l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione, la manifestazione, in scena fino a domenica 29 febbraio, trasformerà la città nella capitale dei sistemi per produrre. Protagoniste dell’evento sono le quasi 300 imprese, disposte su una superficie standistica di circa 8.000 metri quadrati. Sulla scorta del successo raccolto nelle passate edizioni, Bi-mu Mediterranea si prepara, così, a accogliere le migliaia di operatori che visiteranno i padiglioni della fiera, attratti dalla ricca e variegata offerta in mostra. A compendio delle soluzioni esposte, come di consueto, Bi-mu Mediterranea proporrà una rassegna convegnistica incentrata sull’analisi delle tematiche di maggior interesse tra quelle connesse con l’evoluzione del settore delle macchine utensili, robot e automazione. La manifestazione si aprirà domani, giovedì 26 febbraio, con il convegno “Verso un polo della meccanica. Innovazione, internazionalizzazione, investimenti per la crescita delle imprese”. A svolgere gli interventi di apertura sono stati invitati Raffaele Fitto, presidente della Regione Puglia, Luigi Lobuono, presidente della Fiera del Levante, e Andrea Riello, presidente di Ucimu-sistemi Per Produrre. Il convegno esaminerà la tematica connessa con lo sviluppo di un polo tecnologico in grado di servire l’area barese, favorendone lo sviluppo, e vedrà la partecipazione di Nicola De Bartolomeo, presidente di Associazione Industriali della provincia di Bari, Ugo Caratti, di Tecnologie Diesel e Sistemi Frenanti, Nino Messina, di Getrag, Enrico Pollio e Michele Vinci, di Associazione Industriali della provincia di Bari. A coordinare i lavori sarà Franco Vergnano, giornalista de Il Sole 24 Ore. Seguiranno: venerdì 27, il seminario “Qualificazione e certificazione dei fabbricanti che realizzano prodotti saldati” organizzato da Istituto Italiano Saldatura e il convegno, sabato 28 febbraio “Servizi avanzati nel settore delle tecnologia di produzione. Un vantaggio competitivo per i produttori e gli utilizzatori di beni strumentali”. Con Bi-mu Mediterranea, si accendono i riflettori sul Mezzogiorno d’Italia e sull’intera area del bacino del Mediterraneo che ha in Bari il proprio centro naturale. Non a caso la manifestazione è stata scelta da Ice (Istituto nazionale Commercio Estero) per organizzare, in collaborazione con Ucimu-sistemi Per Produrre e Fiera Del Levante, un ciclo di incontri tra gli espositori italiani e una quarantina di qualificati operatori commerciali di Croazia, Egitto, Grecia, Israele, Libano, Libia, Marocco, Siria, Slovenia, Tunisia e Turchia, cioè i più industrializzati tra i paesi esteri cui è destinata la vetrina tecnologica proposta da Bi-mu Mediterranea. Animata da imprese di dimensione medio piccola, che possono contare su competenze e risorse qualificate, e dagli insediamenti produttivi dei colossi di diversi comparti (dall’automotive alla componentistica), l’area esprime una domanda di macchine utensili, robot e automazione particolarmente vivace. Secondo Andrea Riello, presidente di Ucimu-sistemi Per Produrre: “Nonostante la negativa congiuntura economica si sia pesantemente riflessa sulle esportazioni italiane scese, nel 2002, del 14,8%, le consegne di made in Italy settoriale nei Paesi del bacino del Mediterraneo “hanno saputo tenere”, segnando un calo del solo 4,7%, pari a 136 milioni di euro.” “Se guardiamo poi ai dati di commercio estero relativi ai primi nove mesi del 2003 – continua Riello – rileviamo che l’export, destinato ai paesi dell’area mediterranea, è cresciuto del 9,6%, rispetto al valore registrato nello stesso periodo dell’anno precedente. Un dato, questo, che riconferma il dinamismo di un mercato che comprende le regioni centromeridionali italiane, i Paesi balcanici, quelli dell’Europa sudorientale e dell’Africa settentrionale.” “La Fiera del Levante – fa rilevare il presidente dell’Ente barese, Luigi Lobuono - vanta in questi Paesi la leadership nell’organizzazione di eventi fieristici. Con molti di loro, da anni intratteniamo rapporti commerciali ed in alcuni abbiamo realizzato accordi con i locali enti fieristici, per la creazione di un network fieristico al servizio dell’internazionalizzazione delle Pmi italiane. Parliamo di economie emergenti, con tassi di crescita talvolta a due cifre, dove la rapidità di sviluppo del sistema industriale porta a incrementi notevoli di domanda delle macchine utensili. Si tratta di realtà caratterizzate da modelli e dinamiche di sviluppo paragonabili, con le debite proporzioni, all'Italia del boom economico e per questo interessate all'alta tecnologia italiana applicata ai sistemi industriali.” Informazioni costantemente aggiornate, materiale per la stampa e dettagli relativi all’organizzazione sono disponibili sul sito di Bi-mu Mediterranea Infolink: www.Bi-mumediterranea.it
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