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Notiziario Marketpress di
Venerdì 04 Marzo 2005
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Web moda & tendenze |
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NATO PER GIOCO IL MARCHIO DADOKI INTRODUCE UN NUOVO CONCETTO DI MODA |
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Dove oltre a una linea di "fashion street-wear" si nasconde un valore innovativo e coinvolgente di marchio nasce Dadoki. Un concetto diverso di moda, che concede a chi lo indossa, di diventare un simbolo e di infondere, con il suo volto, il proprio stato d'animo, sempre nuovo: da Killer Samurai a Kyoto Nerd. Riesce a farsi riconoscere attraverso uno "Stile di vita" ai confini tra Oriente e Occidente. Dadoki esprime la propria cultura orientale e fedeltà alla più antica tradizione nipponica, ripercorrendo nella collezione uomo, ad esempio, i principi del Bushido, le regole stilistiche del Samurai e le lezioni del Ninja, secondo il suo inconfondibile "kenpo jujitsu", lo stile classico giapponese. Nella collezione donna, Dadoki mostra a pieno l'amore ed il rispetto che prova per il "gentil sesso", vestendola con i colori più antichi della Geisha più ligia, fino a toccare il recente spirito delle giocose Cheerleaders di Tokyo, colorate ed ingenue in apparenza, ma brillanti e sicure nella realtà.Il marchio Dadok1. Nasce quasi per gioco, dalla caricatura di uno dei soci di origini orientali, rappresentando appunto la sua faccia. Si comincia così a stampare una serie di T-shirt da regalare agli amici e a tappezzare la città con una serie di adesivi agli angoli delle strade. Dopo aver riscontrato un notevole interesse e simpatia per il logo, viene creata nel Gennaio 2004 una S.r.l. Con un Presidente - Alessandro Sutor - che è anche lo stilista, un ingegnere gestionale, Alessandra Di Cola, responsabile della produzione e amministrazione della società, Filippo Turini, laureando in Bocconi, per il supporto logistico, Nino Colnaghi e Dario Ruggeri. A questo punto nasce una collezione flash di T-shirt, distribuite l'estate scorsa in una ventina di punti vendita in Italia ed un altro flash di felperia per l'invernale con consegna a Novembre, per un fatturato totale 2004 di circa 100.000 euro. Il prodotto incontra il favore dei consumatori e la collezione Pie 2005 viene acquistata e distribuita da un centinaio di punti vendita su tutto il territorio nazionale per un valore di circa 400.000 euro. A questo punto, la previsione di chiusura per l'anno 2005, data la crescita esponenziale degli ordini e del gradimento da parte dei clienti si aggira intorno al milione di euro.
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