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Notiziario Marketpress di
Venerdì 04 Marzo 2005
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Web moda & tendenze |
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METAMORPHOSIS NELLA COLLEZIONE I PHIL PER LA PRIMAVERA/ESTATE 2005: UNA NUOVA ELEGANZA FATTA DI MATERIALI PREGIATI, PURI E NATURALI, VOLUMI SOBRI E RICERCATI, CONTEMPORANEI E MAI ESASPERATI |
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Se la stagione del debutto di I Phil ha celebrato il felice connubio fra cachemire e jeans, la primavera impone di estendere la ricerca verso tessuti leggeri e confortevoli, rigorosamente naturali. L'attitudine all'approccio soprattutto materico è il filo conduttore delle collezioni, in cui le fibre del cotone, seta e lino, consentono finissaggi particolari, creando armature ricercate e gradevoli. Il cachemire si assottiglia fino all'essenza e si mescola alla seta e al cotone, regalando il suo inconfondibile tocco soffice in cambio di freschezza. L'apparente spontaneità dei capi nasconde una costante sperimentazione di trattamenti che trasformano e stravolgono le trame originali dei tessuti. I materiali o addirittura i capi finiti sopravvivono alle metamorfosi, rivelando nuove luci e nuovi effetti. Ed è la materia, colta nel suo divenire, che quasi sempre suggerisce le forme, le idee, la realizzazione finale. A volte è semplicemente un particolare, un accessorio, un dettaglio, il punto di partenza del processo creativo. Dai particolari si approda alla forma. La nuova eleganza rifiuta e supera le banalizzazioni del lusso levigato e lezioso. Il vero lusso vive nell'essenza, nei contenuti, nel materiale pregiato sfinito da lavaggi, trattamenti, colorazioni, sbiancature e strappi. Se nel costume rinascimentale si osava violare il candore delle mussole con piccole ferite in segno di ostentazione, oggi si sceglie questo effetto vintage per creare uno stile "rilassato". Anche i capi più "formali" sono costruiti secondo un criterio di rilettura dei canoni tradizionali, sono piacevoli da toccare, per la loro trama rinnovata, per le leggere calandrature che li rendono cremosi, per quella purezza naturale che li fa sembrare come freschi di bucato, per le leggere stropicciature che sciolgono ogni accenno di rigore. Ognuno racconta una storia, un percorso di trasformazione, a volte scritto in un particolare, in un accostamento inedito di materiali, in una ironica riedizione del logo che a sorpresa appare ricamato, disegnato con strass, cucito nella fodera, stampato in macro sulle T-shirt. La Natura suggerisce i colori della terra e del cielo, dell'alba, della sabbia e del ghiaccio, e si spinge a cercare la frescura dell'erba appena germogliata, il profumo delle fragole, della lavanda, delle mimose, e la luce fluorescente del giallo, del fucsia e del verde. Poi immancabile si concede al nero.
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