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Notiziario Marketpress di
Lunedì 07 Marzo 2005
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AUTHORITY: GASPARRI, LA LEGGE E' IN LINEA CON L'UE |
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Roma, 7 marzo 2005 - ''Il documento che ho letto mi pare che si possa leggere anche in altro modo. Ribadisce l'importanza del passaggio al digitale. Incita le emittenti in questa direzione, confermando la scelta che abbiamo fatto''. Commenta così con ''La Stampa'' il ministro per le Comunicazioni, Maurizio Gasparri, le conclusioni dell'Autohority per le Telecomunicazioni sull'indagine del 2004 sugli spot e sulle posizioni lesive del pluralismo. ''C'e' poi un passaggio, -aggiunge il ministro- l'unico che lascerà ancora aperto un dibattito, sulla dislocazione delle risorse pubblicitarie tra tv e stampa''. ''Nella legge che è stata fatta -continua Gasparri- sono state rispettate le direttive europee sugli affollamenti pubblicitari della tv. Da questo punto di vista la legge è conforme''.''Quelle dell'Autorità -sottolinea Gasparri- mi sembrano indicazioni utili nel passaggio da un sistema all'altro. Un passaggio che l'Autorità mostra di condividere, tanto che invita ad accelerarlo, predisponendo gli impianti del digitale. Anche l'estendere l'obbligo della riserva del 40% a soggetti terzi è una misura che condivido. E nel chiedere al servizio pubblico di impegnarsi di più, con un nuovo canale generalista, l'Autorità sposa una tesi che ho sempre sostenuto''.
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