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Notiziario Marketpress di
Lunedì 07 Marzo 2005
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LA COMCOM DICE SÌ ALLA NUOVA TECNOLOGIA WIMAX |
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Berna, 7 marzo 2005 - La Commissione federale delle comunicazioni (Comcom) intende rilasciare concessioni per il collegamento d'utente senza filo in base allo standard Wimax. Dopo aver consultato le cerchie interessate, sarà indetta una pubblica gara nella seconda metà del 2005. Inoltre, la Comcom ha deciso di attribuire le ultime frequenze Gsm ancora libere ai tre operatori nazionali di telefonia mobile, affinché possano aumentare la capacità delle loro reti e offrire così una trasmissione dati più veloce. Nella sua prima seduta sotto la presidenza di Marc Furrer, alla quale hanno partecipato i due nuovi membri, la dottoressa Monica Duca Widmer e il prof. Reiner Eichenberger, la Comcom si è occupata della banda larga, della telefonia mobile e dell'interconnessione tra fornitori di servizi di telecomunicazione. Saranno rilasciate concessioni per il collegamento a banda larga senza fili (Wimax) La Comcom ha incaricato l'Ufcom di consultare le cerchie interessate durante il mese di marzo, allo scopo di determinare i bisogni e i pareri in merito a un'attribuzione di concessioni per la tecnologia Wimax. Inoltre, l'Ufcom fornirà informazioni sullo sviluppo di questa tecnologia e sulla disponibilità di frequenze in Svizzera. In funzione dei risultati della consultazione, le concessioni potranno essere messe a concorso nella seconda metà del 2005. La Comcom intende così offrire la possibilità a fornitori interessati di entrare nel mercato della comunicazione a banda larga con collegamenti propri. Questo potrebbe in particolare essere interessante per i mercati o i segmenti di mercato in cui non vi sono offerte a banda larga, o ve ne sono solo in numero limitato. Ad esempio nelle regioni periferiche con una bassa densità di collegamenti Adsl o per operatori che non dispongono di un accesso a livello nazionale a un'infrastruttura a banda larga. La tecnologia Wimax può essere esercitata sia nell'ambito di una concessione Wll (Wireless Local Loop) già attribuita nel 2000 sia senza concessione, impiegando una banda di frequenze più alta e limitando anche la potenza. La Comcom vuole concessionare le frequenze libere nella gamma dei 3,5 Ghz. A Orange, sunrise e Swisscom Mobile le ultime frequenze disponibili per il Gsm La Comcom ha deciso di attribuire a Orange, sunrise e Swisscom Mobile le ultime frequenze libere nella banda Gsm (totale 2x10Mhz). Ciò permetterà di aumentare la capacità delle loro reti e dotarle dello standard di trasmissione dati Edge (Enhanced Data rates for Gsm Evolution), che consente una maggiore velocità di trasmissione dati in tutta la Svizzera. Lo standard Edge è un successore della tecnologia Gsm. Inoltre, gli operatori potranno ridistribuirsi certe frequenze Gsm nella misura in cui saranno mantenute le proporzioni. Questo consentirà di ottenere un migliore sfruttamento dello spettro (cfr. Comunicato stampa della Comcom del 2 novembre 2004). La Comcom respinge due domande d'interconnessione In una decisione del 30 novembre 2004 il Tribunale federale ha stabilito che, nella legge sulle telecomunicazioni, mancano le necessarie base formali per la disposizione prevista in un'ordinanza del Consiglio federale secondo cui il fornitore di servizi di telecomunicazione con posizione dominante sul mercato è tenuto a garantire ai suoi concorrenti l'accesso completo al collegamento d'utente (disaggregazione) a prezzi calcolati in funzione dei costi. Basandosi su questa decisione, la Comcom ha stabilito che lo stesso vale per l'obbligo di offrire linee affittate e l'accesso a flusso di bit a prezzi calcolati in base ai costi. Di conseguenza, ha respinto le due domande di Sunrise di obbligare Swisscom a fornire queste prestazioni. Ora spetta al Parlamento prevedere le disposizioni legali necessarie per la disaggregazione nell'ambito dell'attuale revisione della legge sulle telecomunicazioni (Ltc).
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