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Notiziario Marketpress di Venerdì 27 Febbraio 2004
 
   
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  LA COMMISSIONE AVVIA UNA PROCEDURA DI INFRAZIONE CONTRO 12 STATI MEMBRI PER IL MANCATO RECEPIMENTO DI UNA DIRETTIVA DI IMPORTANZA FONDAMENTALE IN MATERIA DI SICUREZZA MARITTIMA  
   
  Bruxelles, 27 febbraio 2004 - La Commissione ha inviato una lettera di costituzione in mora a tutti gli Stati membri dell'Ue, eccetto Danimarca, Germania e Spagna, per inosservanza della legislazione comunitaria sui sistemi di monitoraggio e informazione del traffico navale, oggetto di una direttiva del 2002 adottata a seguito dell'incidente dell'Erika. Si tratta della prima fase di una procedura di infrazione contro gli Stati membri che avrebbero dovuto adottare la legislazione necessaria entro il 5 febbraio 2004. La legislazione in questione intende migliorare la sicurezza del traffico marittimo con un pacchetto di misure, tra cui l'istituzione di luoghi di rifugio per le navi in difficoltà e l'obbligo di trasportare a bordo un dispositivo di registrazione dei dati di viaggio ("scatola nera"). Qualora gli Stati membri interessati non adottino le misure necessarie per attuare la direttiva entro due mesi, la Commissione deciderà di portare avanti la procedura di infrazione inviando un parere motivato, avviando così la fase che precede il deferimento del caso alla Corte di giustizia. Usando le tecnologie più recenti, quali i sistemi di identificazione automatica (automatic identification systems, Ais), la proposta intende potenziare l'identificazione e il monitoraggio del traffico marittimo nelle acque europee, in particolare delle navi che presentano rischi potenziali per la sicurezza o l'ambiente. La proposta include anche un certo numero di disposizioni volte a migliorare la prevenzione degli incidenti in mare e dell'inquinamento marino, istituendo una rete telematica per lo scambio di informazioni sulle navi e sui carichi pericolosi, e costituirà la base giuridica con cui gli Stati membri potranno impedire alle navi di salpare dai porti in condizioni climatiche eccezionali che rappresentano una grave minaccia per la sicurezza o l'ambiente. Sarà possibile gestire con maggiore efficienza gli incidenti in mare che possono causare un grave inquinamento in quanto gli Stati membri saranno tenuti a elaborare piani per ospitare navi in difficoltà in luoghi di rifugio lungo le coste e le navi avranno l'obbligo di notificare gli incidenti e gli episodi di inquinamento nonché di cooperare con le autorità costiere. Infine, le indagini sugli incidenti in mare saranno più efficaci grazie all'obbligo per le navi cargo e passeggeri di trasportare a bordo un dispositivo di registrazione dei dati di viaggio ("scatola nera" per le indagini sugli incidenti).  
     
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