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Notiziario Marketpress di Venerdė 27 Febbraio 2004
 
   
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  IL CODICE DI MICHAEL WINTERBOTTOM IL CINEASTA INGLESE INCONTRA IL PUBBLICO E PRESENTA IN ANTEPRIMA IL FILM CODICE 46  
   
  Parma, 27 febbraio 2004 - Primo ospite internazionale per l'anno 2004 della Fondazione Culturale Edison e' il regista inglese Michael Winterbottom: camaleontico, e' forse questo l'aggettivo piu' appropriato per definire la sua eterogenea filmografia. Dotato di un senso visivo fortemente incisivo, e di un gusto orientato verso storie melodrammatiche, Michael Winterbottom si e' dimostrato capace, nel corso della sua carriera, di saper attraversare con estrema facilita' i piu' diversi generi cinematografici, portando sul set un modo di lavorare libero e personale, nel quale pių che basarsi su sceneggiature vere e proprie, da sempre chiede ai suoi attori di improvvisare. Regista prolifico - sette film in cinque anni - e molto amato dai selezionatori dei festival cinematografici internazionali, tra cinema e televisione č sempre stato imprevedibile nella scelta di soggetti spesso sconvenienti per la benpensante societa' inglese. Nato a Blackburn nel 1961, Winterbottom si č laureato a Oxford e ha studiato cinematografia a Bristol e Londra. Ha diretto due documentari su Ingmar Bergman e alcuni sceneggiati televisivi tra i quali ha avuto grande successo Family, girato per la Bbc. I primi riconoscimenti li ha ottenuti grazie a Butterfly kiss e a Go now, entrambi del 1995, poi, nell'anno successivo, Jude, adattamento dal romanzo Giuda l'oscuro di Thomas Hardy. Nel 1997 ha girato Benvenuti a Sarajevo (Welcome to Sarajevo) e dopo I want you, del 1998, il regista ha diretto uno dei suoi film di maggiore successo: Wonderland, del '99, al quale fa seguito, nello stesso anno, With or without wou. Dopo Le bianche tracce della vita (The claim), realizzato nel 2000, nel 2002 dirige 24 hour party people e Cose di questo mondo (In this world), premiato con l'Orso d'oro a Berlino. Winterbottom introduce a Parma il suo ennesimo e spettacolare cambio di genere e di ambientazione: Codice 46 (Code 46), presentato in concorso lo scorso settembre a Venezia e' ancora inedito in Italia, la distribuzione nelle sale italiane e' della Fandango. La storia, i cui protagonisti sono Tim Robbins e Samantha Morton, narra di un universo futuro parallelo al mondo di oggi, non radicalmente diverso. Spiega il regista: "L'idea era di fare un film ambientato nel futuro per alleggerire la storia dalle pressioni sociali [...] dentro a Code 46 ho voluto introdurre una tensione un po' mitica, ma non utopica del futuro: come in quello di oggi, nel mondo di domani c'e' poverta' e mancanza di liberta'." Quando: incontro ore 21.00 - a seguire la proiezione del film, Parma, giovedė 4 marzo 2004 Teatro al parco, Parco Ducale Per informazioni: tel +39 0521 967088 Teatro delle Briciole Teatro Stabile di Innovazione tel. +39 0521 992044  
     
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