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Notiziario Marketpress di
Martedì 15 Marzo 2005
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IL BUSINESS PROCESS MANAGEMENT COME STRUMENTO PER LA GESTIONE ORGANIZZATA DELLA CONOSCENZA: IL CASO BANCO POPOLARE DI VERONA E NOVARA |
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Milano, 15 marzo 2005 - “A Milano presenteremo ufficialmente il nuovo Modello Organizzativo per la Gestione della Normativa interna del Banco Popolare di Verona e Novara. Il progetto ha finora riguardato la capogruppo ma poi si estenderà alle altre società del Gruppo. In questa sola fase, abbiamo individuato più di 100 processi e oltre 1000 attività e censito oltre 100 unità organizzative. Un risultato davvero importante per la Gestione Organizzata della Conoscenza, fondamentale in una realtà complessa come la nostra, a fronte di cambiamenti e adeguamenti imposti continuamente dalle Istituzioni e dal mercato.” Così Vittorio Corsano, Project Manager Gestione Integrata dei Processi - area Organizzazione di Gruppo, del Banco Popolare di Verona e Novara - annuncia il prossimo Focal Point Mega, mirato appunto alla descrizione dell’importante case history (Milano, 7 aprile 2005, Palazzo delle Stelline, Corso Magenta 61, ore 14.30 – 18.30) realizzata dall’azienda francese leader mondiale nelle soluzioni di Business Process Analysis (Bpa) e Enterprise Architecture (Ea). All’evento parteciperà Mario Togni, Responsabile di Organizzazione di Gruppo dell’Istituto veronese, che con Vittorio Corsano parlerà delle fasi e degli obiettivi del progetto stesso. Il nuovo Modello Organizzativo per la Gestione della Normativa poggia le sue basi sulla mappatura dei processi che la capogruppo ha iniziato a metà del 2002, con il supporto di Mega Italia, per realizzare i seguenti obiettivi strategici: gestione della fusione tra il Banco Popolare di Novara e la Banca Popolare di Verona, riduzione dell’incidenza dei costi sul totale dei ricavi, adeguamento ai requisiti imposti dall’accordo Basilea 2. La nuova gestione della normativa consolida l’approccio alla Gestione Integrata per Processi adottato dal Banco. “Abbiamo deciso di focalizzarci sulla normativa interna, e cioè su un ambito specifico di gestione organizzata della conoscenza, - spiega Corsano - perché il nostro primo fabbisogno informativo era legato all'operatività corrente delle filiali e dei dipendenti. Le prossime evoluzioni del progetto riguarderanno altre componenti quali il catalogo prodotti o i dati finanziari. Essendo i processi la schematizzazione della normativa interna, il nostro lavoro è stato quello di creare un collegamento tra le circolari e i processi dando a disposizione delle filiali, attraverso il sito intranet, l’output finale. In questo modo l’utente finale ha sempre a disposizione una base di conoscenza comune e una visione sintetica dei principali processi della Banca, che può essere utilizzata sia come riferimento rapido e facilmente consultabile sia come supporto all’attività di nuovi colleghi nelle nostre strutture”. I dipendenti hanno ora a disposizione una base comune di conoscenza quella dei processi, che può essere utilizzata come riferimento rapido e facilmente consultabile nelle attività quotidiane e rappresenta un utile supporto all’inserimento dei nuovi colleghi nelle nostre strutture”. Per Carlo di Vittorio, Vice President Italian Operations di Mega “si tratta di un esempio emblematico di come il Bpm si presti anche a consolidare e gestire in modo organizzato la conoscenza, ossia l’insieme delle informazioni disponibili in azienda a partire dai processi”. La partecipazione al Focal Point Mega è gratuita. Per informazioni e per registrarsi on line accedere al sito: www.Mega.com/it/news/event
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